profetismo
s. m. [der. di profeta, sull’esempio dell’ingl. prophetism]. – 1. Termine con cui, in generale, viene indicato un fenomeno presente in varie religioni, un’esperienza particolare grazie alla [...] manifestandone i voleri, eventualmente anche preannunciando avvenimenti futuri; più specificamente, esso designa una caratteristica della religione del popolo d’Israele dove la presenza dei profeti diviene essenziale in quanto strumento primario ...
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messaggio
messàggio s. m. [dal fr. message, der. del fr. ant. meis, che è il lat. mĭssus (s. m.) «messo, inviato»]. – 1. a. Notizia, annuncio, comunicazione e sim., che si trasmette ad altri a voce o [...] dato al termine informazione (v.). d. fig., letter. Concezione nuova e feconda di profondi sviluppi che (nel campo della religione, del pensiero, dell’arte, ecc.) viene affidata ai contemporanei e ai posteri da grandi innovatori: il m. di Cristo ...
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cafiro
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente a un gruppo di tribù indo-iraniche (Cafiri) che abitano gli altipiani dell’Afghanistan orientale ai confini con l’India, e che derivano il loro nome dall’arabo [...] kāfir «infedele, miscredente» (propriam. «ingrato», e nel Corano «ingrato verso Dio») per avere lungamente mantenuto la loro religione pagana prima di essere convertiti all’islamismo alla fine del sec. 19°. ...
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-ita3
-ita3 [dal gr. -ίτης]. – Suffisso derivativo di aggettivi e nomi di abitanti o di appartenenti a una religione (gesuita, israelita, ittita, minorita, moscovita, vietnamita). ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] 1793 e il 1794 dai rivoluzionarî più radicali e anticlericali, ma poi soffocato da Robespierre) di sostituire la religione cristiana con la fede illuministica nella ragione umana onorata nei suoi rappresentanti (filosofi, benefattori, eroi civili). 2 ...
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eterodossia
eterodossìa s. f. [dal gr. ἑτεροδοξία]. – L’esser eterodosso, il professare in materia di religione dottrine o opinioni diverse da quelle definite come vere dall’autorità religiosa e valide [...] per le persone che riconoscono quell’autorità; per estens., il discostarsi in tutto o in parte da una fede, dottrina, opinione comunemente accettata o affermata come vera, o dall’ideologia e dalle direttive ...
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eterodosso
eterodòsso agg. [dal gr. ἑτερόδοξος, comp. di ἑτερο- «etero-» e δόξα «opinione»]. – Di persona che, spec. in materia di religione, professa dottrine o opinioni diverse da quelle più largamente [...] accolte nell’ambito della società in cui vive, ritenute vere in forza dell’autorità che le ha definite; riferito a cosa: dottrine, opinioni e.; affermazioni e.; libro eterodosso. Per estens., di opinione ...
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iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con [...] bizantino avversò, nei sec. 8° e 9°, il culto e l’uso delle sacre immagini. 2. fig. Chi combatte la religione o in genere le tradizioni, le convinzioni e le opinioni ritenute fondamentali dalla società cui appartiene; come agg.: uno scrittore i.; per ...
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miscredente
miscredènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di miscredere]. – Di persona che non crede nella divinità, nelle verità di fede, o non pratica alcuna religione ed è indifferente in materia religiosa: [...] essere m., o essere un m., una m.; in partic., nell’opinione di chi professa un credo religioso, colui che non ne accetta la verità o non ne condivide i principî (in questa accezione, e quindi come sinon. ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; [...] egiziana, assira); un s. buddista. Con opportune determinazioni: s. di Zeus, di Apollo, di Iside, in quanto nelle religioni pagane antiche il sacerdote era per lo più consacrato a un particolare culto; nell’antico ebraismo, sommo s. (o anche gran ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che costituiscono un dato culto religioso...
religione
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione oggi consueta ricorre solo in due passi del Convivio, più per alludere a un complesso di credenze e di sentimenti che non a un organico sistema di dogmi e di riti: nella nobiltà rilucono le...