domenica
doménica s. f. [lat. tardo domĭnĭca (dies) «(giorno) del Signore»]. – Settimo giorno della settimana (ma primo nella liturgia cattolica), che segue al sabato; è, presso tutti i popoli di religione [...] cristiana, giorno festivo e consacrato al Signore (perciò è detto anche la santa d.): rispettare, osservare la d., partecipando alla messa e astenendosi dal lavoro; passare le d. in casa, in campagna; ...
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giusto1
giusto1 agg. [lat. iūstus, der. di ius iuris «diritto»]. – 1. a. Di persona, che osserva i principî della giustizia, che opera e giudica secondo giustizia: uomo g.; giudice g. con tutti; fam., [...] -morale, e per lo più come s. m., chi vive o è vissuto rettamente, procedendo nella via del bene e seguendo i precetti della religione: Cristo giudicherà i g. e i reprobi; spesso patisce il g. per il peccatore; il regno o la sede dei g., il paradiso ...
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dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, [...] opinione d.; classe d., la classe sociale che detiene il potere politico; città d., città egemone, e in partic., sostantivato al femm., la Dominante, epiteto della città e repubblica di Venezia; motivo ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il [...] ’attenta analisi del testo, che potrà servire di base per un più ampio saggio critico; la legge dell’amore è alla b. della religione cristiana; ruinosa è senza La b. del timor ogni clemenza (T. Tasso). Frequente la locuz. in base a, e più corretta ma ...
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monoteista
s. m. e f. [der. di monoteismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione monoteistica. Anche come agg., con lo stesso sign. di monoteistico: concezione, fede monoteista. ...
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attacco
s. m. [der. di attaccare] (pl. -chi). – 1. a. L’attaccare, il modo di attaccare e il punto dove una cosa si attacca o due cose si congiungono insieme: l’a. delle maniche; un a. fatto bene; attacchi [...] fig., critica acerba e violenta, accusa, e sim.: gli a. degli avversarî; rispondere agli a.; gli a. al governo, alla religione. 4. Per analogia con il sign. precedente, nello sport: a. Azione o insieme di azioni intese a conseguire un vantaggio sull ...
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dileggiare
v. tr. [forse tratto dall’ant. dilegione] (io diléggio, ecc.), letter. – Deridere, schernire, prendersi gioco di qualcuno o qualcosa: Mentre ch’Orlando va per la cittade, E’ fanciulli a diletto [...] il dileggiavano (Pulci); d. la religione, le istituzioni. ...
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teriomorfismo
s. m. [der. di teriomorfo, sul modello di antropomorfismo]. – Termine con cui, nel linguaggio etno-religioso, viene indicata l’attribuzione di connotati animali a divinità e ad altre figure [...] riferirsi per interpretarne il significato simbolico: l’agnello, il capro, ecc., nel linguaggio biblico e cristiano, la vacca nella religione indù, il coyote e il bisonte in alcune culture amerindie del Nord America, il ragno e il serpente in alcune ...
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catarsi
s. f. [dal gr. κάϑαρσις «purificazione», der. di καϑαίρω «purificare»]. – 1. Nella religione greca, nella filosofia pitagorica e in quella platonica, indicava sia il rito magico della purificazione, [...] inteso a mondare il corpo contaminato, sia la liberazione dell’anima dall’irrazionale. In partic., secondo Aristotele, la purificazione dalle passioni, indotta negli spettatori dalla tragedia. 2. Nella ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico [...] sovrano (erroneamente è stato invece, da parte europea, assimilato al papa come capo spirituale della religione musulmana). ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che costituiscono un dato culto religioso...
religione
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione oggi consueta ricorre solo in due passi del Convivio, più per alludere a un complesso di credenze e di sentimenti che non a un organico sistema di dogmi e di riti: nella nobiltà rilucono le...