sdegno
sdégno s. m. [der. di sdegnare]. – 1. Risentimento misto a disprezzo che insorge verso persone o cose da cui si sente gravemente offeso il proprio senso morale: provare, sentire s.; un nobile, [...] un santo s., per azioni o fatti riprovevoli, che ledono i fondamentali principî della morale o della religione: il cinismo dell’imputato provocò lo s. di tutti; accendersi di s.; dire parole di s.; non poter nascondere il proprio s.; muovere a sdegno ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che [...] di destra in ogni sua piega profonda (antifemminista in diritto di famiglia, ultraconservatore e anticonciliare in fatto di religione), davvero non si capisce. (Michele Serra, Repubblica, 5 agosto 2004, p. 14, Commenti) • Per monsignor [Agostino ...
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antidebito
(anti-debito), agg. Finalizzato a ridurre un debito; con particolare riferimento al debito pubblico. ◆ Pressati dalla protesta anti-debito che unisce estremisti di sinistra, Vaticano, filantropi [...] di ogni colore politico e di ogni religione, i Paesi ricchi cominciano a cambiare strada. Il G-7 ora si impegna a «lanciare una nuova sessione di negoziati multilaterali per i commercio e ad aprire nuovi mercati alle esportazioni dai Paesi più poveri ...
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martinismo
s. m. [dal nome di due dei fondatori, Martinez Pasqualis (1727-1774) e Louis-Claude de St. Martin (1743-1803)]. – Setta massonica francese sorta nella seconda metà del Settecento, caratterizzata [...] dalla reazione al razionalismo illuministico e da una forte accentuazione dei caratteri platonico-magici della massoneria, inseriti in un’ideale religione universale che mantiene molti motivi del cristianesmo tradizionale. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] e professionali; s. teocratico, in cui il potere è detenuto dalla suprema autorità religiosa; s. confessionale, che riconosce un’unica religione ufficiale, la quale ne ispira e guida l’indirizzo politico; s. laico, che, nel rispetto di tutte le fedi ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] riferimento alla regola di s. Francesco: regalmente sua dura intenzione Ad Innocenzio aperse, e da lui ebbe Primo s. a sua religione; e Nel crudo sasso intra Tevero e Arno Da Cristo prese l’ultimo sigillo, Che le sue membra due anni portarno, cioè ...
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induismo
indüismo s. m. [der. di indù]. – Complesso di dottrine, di credenze, di riti che costituiscono una fase della vita religiosa dell’India; in esso confluiscono elementi genuinamente arî (che si [...] vedica e brahmanica) e credenze popolari, arie e non arie, nonché dottrine estranee all’antica religione indigena; oggetto del culto sono le tre divinità Brahma, Visnù e Śiva, spesso riunite nella triade indiana (Trimūrti) raffigurata da un corpo ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] che formano un tutto omogeneo, un gruppo: c. di case, c. di beni; c. di fabbrica; anche con sign. astratto: per religione s’intende un c. di tradizioni, di precetti, di riti (Manzoni). b. Corpi santi, nel medioevo, possesso di campagna di chiese o ...
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induista
indüista s. m. e f. [der. di induismo] (pl. m. -i). – Seguace dell’induismo; anche agg., dell’induismo: religione, tempio induista. ...
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antidispotico
(anti-dispotico), agg. Che è contrario al dispotismo. ◆ Agli inizi l’Islam fu una religione liberatrice, anti-dispotica: fu la rivolta di individui e popoli - arabi, abissini, indù - che [...] vivevano alle periferie dei due grandi imperi bizantino e persiano. E anche il Jihad non è Guerra contro l’Altro, il Diverso: è «sforzo su se stessi», sforzo di prendere in mano il proprio destino, di ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che costituiscono un dato culto religioso...
religione
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione oggi consueta ricorre solo in due passi del Convivio, più per alludere a un complesso di credenze e di sentimenti che non a un organico sistema di dogmi e di riti: nella nobiltà rilucono le...