missionario
missionàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di missione2]. – 1. s. m. In genere, persona inviata da un fondatore di religione o da un’autorità ecclesiastica, soprattutto cristiana, cattolica o [...] protestante, a diffondere la propria fede. In partic., m. cattolico, chi (generalmente un sacerdote, ma anche un fratello laico o una suora), per incarico avuto dall’autorità ecclesiastica competente, ...
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cazaro
cażaro (o każaro, khażaro ‹ka-›) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente all’antica popolazione seminomade dei Cazari (russo Chazary ‹kħa∫ä′ri›; ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; [...] arabo khazar), prob. di origini turche, che nel sec. 6° d. C. fondò un grande stato, il Khanato di Khazaria, nelle steppe dell’odierna Russia merid., tra il basso Volga e il medio Dnepr, abbracciando nel contempo la religione ebraica. ...
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antifila
(anti-file), agg. Che impedisce il formarsi di lunghe file di attesa; restio alle file d'attesa. ◆ Misure anti-file sono contenute nel disegno di legge annuale sulla semplificazione approvato [...] il saldo ci vuole tempo per andare da un negozio all’altro e per fare le file. E io sono antifila per religione. Ma invidio molto chi riesce a centrare il saldo vero» [Irene Ghergo intervistata da Lilli Garrone]. (Corriere della sera, 9 gennaio 2005 ...
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statuire
statüire v. tr. [dal lat. statuĕre] (io statüisco, tu statüisci, ecc.), letter. – 1. Stabilire, deliberare: così statuiron che fosse (Boccaccio); anche con uso assol.: nella prima [costituzione] [...] si statuiva intorno all’osservanza della religione cristiana (I. Nievo). Ant., s. il giorno, il tempo, il luogo, fissarli, deciderli; s. una legge, emanarla. 2. ant. a. Erigere, innalzare: Giunto Carlo all’altar che statuito I suoi gli aveano, al ...
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sikh
〈sikħ〉 agg. e s. m. e f. [hindi sikh «discepolo»; cfr. sanscr. śishya]. – 1. Membro della comunità religiosa e militare indiana fondata dal guru Nānak tra la fine del sec. 15° e l’inizio del 16° [...] (v. sikhismo). 2. Relativo, appartenente alla comunità dei sikh: setta, religione s.; templi sikh. ...
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ineffabile
ineffàbile agg. [dal lat. ineffabĭlis, comp. di in-2 e effabĭlis «che si può dire», der. di effari «pronunciare, dire chiaramente», comp. di ex- e fari «parlare»]. – Che non si può esprimere [...] o manifestare con parole: Inaudita i. armonia (Berni); gli i. e incomprensibili misteri della religione; anche sostantivato: la suggestione dell’ineffabile. Raro in senso proprio, è frequente in usi fig., riferito, con valore superlativo, a ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica [...] o radio per un determinato tempo. 5. Chiesa del s., espressione usata, spec. in passato, per indicare la condizione della Chiesa in alcuni paesi a regime totalitario, nei quali non esiste né il riconoscimento della religione, né la libertà di culto. ...
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correre
córrere v. intr. [lat. cŭrrĕre] (pass. rem. córsi, corrésti, ecc.; part. pass. córso; aus. essere quando l’azione è considerata in rapporto a una meta, espressa o sottintesa, e nei sign. di cui [...] e sim., circolare, esser diffuso: corrono brutte voci sul suo conto; il discorso cadde sulle opinioni che correvano là in fatto di religione (Giusti); corre voce che ..., si dice che. b. Di uso, moda e sim., essere in voga: tra i ragazzi d’oggi ...
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antirazziale
agg. Che si oppone al razzismo. ◆ [tit.] Quel ghetto nero che non cambia a distanza di anni dalla rivolta antirazziale [testo] Watts è il quartiere nero per eccellenza di Los Angeles, quello [...] ’odio razziale. Ma non solo: stessa pena anche per chi «incita a commettere o commette atti di discriminazione» fondati su religione o tendenze sessuali. (Liana Milella, Repubblica, 7 dicembre 2007, p. 2, Politica).
Derivato dall’agg. razziale con l ...
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sermone1
sermóne1 (letter. ant. sèrmo) s. m. [dal lat. sermo -onis «lingua, parlata; conversazione, discorso», der. di serĕre «intrecciare, legare insieme (parole)»]. – 1. ant. Lingua, linguaggio (cfr. [...] con Aquilante, ... A cheti passi e senza alcun sermone (Ariosto). b. letter. Orazione, discorso di argomento sacro; predica: Ma voi torcete alla religïone Tal che fia nato a cingersi la spada, E fate re di tal ch’è da sermone (Dante), che sarebbe più ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che costituiscono un dato culto religioso...
religione
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione oggi consueta ricorre solo in due passi del Convivio, più per alludere a un complesso di credenze e di sentimenti che non a un organico sistema di dogmi e di riti: nella nobiltà rilucono le...