supplizio
supplìzio (ant. supplìcio) s. m. [dal lat. supplicium, der. di supplex -plĭcis «supplice»; propr. «il piegarsi delle ginocchia»]. – 1. a. Pena corporale che comporta gravi sofferenze e lesioni: [...] punizione delle loro colpe: il s. di Prometeo, di Sisifo, nella mitologia greca; il s. delle fiamme dell’inferno, nella religione cristiana. In partic., il s. di Tantalo, la pena inflitta dalla divinità a Tantalo, mitico figlio di Zeus e di Plutide ...
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epopto
epòpto (o epòpte) s. m. [dal lat. tardo epopta o epoptes, gr. ἐπόπτης, comp. di ἐπί «sopra» e tema ὀπ- «vedere»; propr. «osservatore, ispettore»]. – 1. Nell’antica religione greca, iniziato ai [...] riti sacri, e spec. ai grandi misteri eleusini. 2. Nella scuola pitagorica, ogni iniziato all’insegnamento interno della scuola stessa. 3. letter. Custode, guardiano: L’ombra del mietitore ... che innanzi ...
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stigio
stìgio agg. [dal lat. Stygius, der. di Styx Stygis] (pl. f. -gie). – 1. Dello Stige, il fiume dell’oltretomba della religione e della mitologia greco-latina: l’acqua s.; la palude s.; fino al [...] labro sta nelle onde stigie Tantalo (Poliziano); per metonimia, dell’Averno, infernale: la rupe onde alla notte stigia Discese il bianco aruspice d’Apollo (D’Annunzio). 2. In senso fig., letter. e raro, ...
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deismo
s. m. [dal fr. déisme, der. del lat. deus «dio»]. – In generale, orientamento di pensiero che riconosce l’esistenza di un Dio come prima causa, creatore e ordinatore del mondo: tale credenza (che, [...] teologiche delle chiese cristiane, storicamente assume – lungo il sec. 17° e soprattutto nel 18° – un significato polemico contro le religioni storiche, le chiese, contro l’idea di rivelazione o di mistero, in nome della ragione e della libertà di ...
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latria
latrìa s. f. [dal lat. tardo latrīa, gr. λατρεία «servitù, culto», der. di λατρεύω «servire»]. – Nella religione cattolica, culto supremo riservato esclusivam. a Dio, cioè alla Ss. Trinità, alle [...] singole persone di essa e a Cristo anche sotto le specie eucaristiche; si distingue dal culto di venerazione (o dulia), che è reso invece agli angeli e ai santi ...
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falsare
v. tr. [lat. tardo falsare, der. di falsus «falso»]. – 1. Esporre, descrivere, rappresentare in modo contrario al vero, o diverso dall’originale; alterare, travisare: f. i fatti; f. un giudizio, [...] metterci delle falsature. 2. letter. a. Falsificare: falsai li metalli con l’alchìmia (Dante); f. le monete, i pesi, un documento. b. Interpretare o applicare un testo in senso disforme dal vero: f. la legge, la giustizia, i precetti della religione. ...
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praticante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di praticare]. – 1. s. m. e f. Chi fa pratica, chi compie un periodo di pratica per apprendere e poter quindi esercitare una professione (periodo che per alcune [...] : sarà anche un p., ma mi fido di lui; per essere solo un p. ha dimostrato una grande abilità. 3. agg. Che segue scrupolosamente e rigorosamente le pratiche di una religione: è un cattolico praticante; anche sostantivato: è un p., una praticante. ...
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praticare
v. tr. [der. di pratico] (io pràtico, tu pràtichi, ecc.). – 1. a. Mettere in pratica, mettere concretamente in atto: p. il bene, la giustizia; p. una vita sana; p. una cura, una terapia; non [...] del legname); mari nei quali si pratica la pesca delle spugne; p. uno sport, esercitarlo con qualche assiduità; p. una religione, professarla. Con uso assol., riferito all’esercizio di una professione: è avvocato, è medico, ma non pratica (più com ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, [...] pubblicato nel 1740). b. Il complesso degli scritti sacri ispirati dalla divinità o comunque assunti come testi fondamentali di una religione, e la dottrina in essi contenuta: il c. della Bibbia, il c. del buddismo. Con accezione partic., canoni d ...
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immanenza
immanènza s. f. [der. di immanente]. – L’essere immanente, il carattere di ciò che è immanente, spec. in filosofia, dov’è in genere contrapposto a trascendenza. In partic., metodo dell’immanenza, [...] nella teologia cattolica, dottrina che, ritenendo il soprannaturale presente nel soggetto e postulato dalla sua vita morale, vuole dimostrare la necessità delle verità fondamentali della religione rivelata muovendo dai bisogni della coscienza umana. ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che costituiscono un dato culto religioso...
religione
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione oggi consueta ricorre solo in due passi del Convivio, più per alludere a un complesso di credenze e di sentimenti che non a un organico sistema di dogmi e di riti: nella nobiltà rilucono le...