wasp
〈u̯òsp〉 s. e agg. angloamer. [acronimo di white «bianco», anglo-saxon «anglosassone» e protestant «protestante», ma prob. connesso polemicamente con wasp «vespa»] (come sost., pl. wasps 〈u̯òsps〉). [...] – Negli Stati Uniti d’America, appartenente alla classe dei bianchi di origine anglosassone e di religione e cultura protestante che vogliono distinguersi, in quanto discendenti dai primi coloni, dagli altri gruppi etnici e culturali della società ...
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cremazione
cremazióne s. f. [dal lat. crematio -onis, der. di cremare «bruciare»]. – Procedimento di sepoltura consistente nella riduzione in cenere di un cadavere (e perciò detto anche, spec. in etnologia, [...] ), eseguita attualmente con metodi scientifici mediante appositi forni crematorî; conosciuta fin dall’antichità, e praticata dai Greci e dai Romani, è tuttora il rito funebre dominante presso alcune popolazioni di religione buddista e brahmanica. ...
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mechitarista
s. m. (pl. -i). – Ieromonaco armeno appartenente all’ordine monastico riformato di sant’Antonio abate che, approvato nel 1711, è stato fondato da Pietro Manuk (1676-1749), in religione Mechitàr, [...] per trasformazione dell’istituto da lui stesso iniziato a Costantinopoli e poi trasferito a Venezia (e quindi in parte a Vienna); nato con scopi missionarî, l’ordine ha sempre svolto intensa attività culturale. ...
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mistico1
mìstico1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mystĭcus, gr. μυστικός «relativo ai misteri (pagani)», der. di μύστης «iniziato ai misteri» (v. miste)] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che ha attinenza con [...] è quella che studia le condizioni e le forme della mistica cristiana. b. Per estens., di altre cose che, inerenti alla religione, vanno intese in senso allegorico e con valore di simbolo: Rosa m., attributo della Madonna nelle litanie; corpo m. di ...
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acattolico
acattòlico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di a- priv. e cattolico] (pl. m. -ci). – Non cattolico, riferito sia a chi pratica culti diversi dalla religione cattolica, sia ai culti stessi; nel [...] diritto canonico, il termine, usato di solito con riferimento ai soli cristiani (eretici e scismatici), è stato sostituito, nel Codice del 1983, dall’espressione più neutra e più rispettosa non cattolico ...
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fondamentale
agg. [dal lat. tardo fundamentalis]. – 1. Che costituisce il fondamento, la base di qualche cosa, o serve di sostegno (in senso fig.): nozioni f., di una materia, di una disciplina; i principî [...] vivere sociale; i componenti f. di un minerale; i dogmi, le verità, gli articoli f. di una fede, di una religione (in senso stretto, per i teologi riformati, articoli f., gli articoli di fede la cui accettazione sarebbe indispensabile per la salvezza ...
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fondamentalismo
s. m. [dall’ingl. fundamentalism]. – 1. Movimento religioso protestante, diffuso soprattutto negli Stati Uniti, che, in opposizione al protestantesimo liberale e a tutte le tendenze razionalistiche [...] estens. Atteggiamento di chi persegue un’interpretazione estremamente conservatrice e un’attuazione rigida e intransigente dei principî di una religione, di un pensiero politico, e sim.; il termine è talora usato come sinon. di integralismo nella sua ...
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fondamento
fondaménto s. m. [dal lat. fundamentum, der. di fundare «fondare»] (pl. -i, e in senso proprio più spesso le fondaménta, femm.). – 1. Ciascuna delle strutture murarie su cui si costruisce [...] , di sostegno a una costruzione astratta, a una struttura o istituzione non materiale: i f. di un sistema; i f. della religione; porre i f. di una società; la buona educazione è f. della convivenza civile. In partic., ciascuno dei principî logici o ...
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misto
agg. e s. m. [lat. mĭxtus, part. pass. di miscere «mescolare»]. – 1. agg. Detto di ciò che è mescolato insieme con altre cose o con altri elementi, con i quali si fonde in modo più o meno omogeneo. [...] m., locuz. per lo più sostantivata e scritta con grafia unita (v. sanguemisto); matrimonio m., fra persone di diversa etnia o di religione e di culto diversi. Per gruppo m. nel linguaggio parlamentare, v. gruppo, n. 1 a. 2. agg. Con accezioni più ...
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avestico
avèstico (ant. avestàico) agg. (pl. m. -ci). – Dell’Avesta, denominazione (dal persiano mediev. apastāk, forse «testo fondamentale») del complesso dei libri sacri dello zoroastrismo; della civiltà [...] rappresentata dall’Avesta: la religione, la liturgia a., i testi a.; lingua a. (o, come s. m., l’avestico), la lingua, di tipo indoeuropeo e particolarm. iranico, in cui è scritto l’Avesta; scrittura a., alfabeto provvisto di segni vocalici oltre che ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che costituiscono un dato culto religioso...
religione
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione oggi consueta ricorre solo in due passi del Convivio, più per alludere a un complesso di credenze e di sentimenti che non a un organico sistema di dogmi e di riti: nella nobiltà rilucono le...