teofilantropia
teofilantropìa s. f. (o teofilantropismo s. m.) [comp. di teo- e filantropia (o filantropismo)]. – Dottrina d’ispirazione deista promossa a Parigi nel 1796, durante il Direttorio, da un [...] in Francia e diramazioni in Svizzera e in Piemonte, che proponeva, in luogo della religione cattolica, ufficialmente abolita, una forma di religione naturale fondata soltanto sul riconoscimento dell’esistenza di Dio e dell’immortalità dell’anima; fu ...
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zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta [...] nucleo più arcaico, le Gāthā, «canti», è attribuito allo stesso Zaratustra. Lo zoroastrismo, che ha notevoli affinità con la religione vedica dell’India più antica, e che per l’assoluta preminenza e centralità del Dio supremo Ahura Mazdā può essere ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. [...] considerate in opposizione al cristianesimo; con accezione più generica, qualsiasi religione diversa da quella ebraica e da quella cristiana. b. Per estens., ant., popolo, nazione che ha una fede diversa da quella cristiana: Tu pòi considerar quanto ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella [...] letteratura cavalleresca, da musulmani): Il colpo ch’un signor condusse a morte, Di cui non era in Pagania il più forte (Ariosto); adesione alla religione pagana, a credenze pagane: tornati siete in pagania? (D’Annunzio). ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto [...] nazionale di Rifondazione Comunista: «Bari è una città aperta all’oriente, luogo di passaggio e di transito per migranti e passeggeri di ogni religione ed è “inaccogliente” intitolare un aeroporto a un rappresentante, per quanto illustre, di una ...
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apostasia
apostaṡìa s. f. [dal lat. tardo apostasia, gr. ἀποστασία «defezione», der. di ἀϕίστημι «distaccarsi»]. – 1. Ripudio, rinnegamento della propria religione per seguirne un’altra. In partic., [...] e coscienza di abbandonarla (il passaggio ad altra fede è solo una circostanza aggravante). Con sign. più specifico: a. dalla religione, il mancato ritorno alla casa religiosa, o l’allontanamento illegittimo da essa con animo di non ritornare, di chi ...
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proselitismo
proṡelitismo s. m. [der. di proselito, sull’esempio del fr. prosélytisme]. – La tendenza a fare proseliti, e l’attività svolta per cercarli e formarli: p. di una religione, di un partito, [...] o dei seguaci di una religione, di un partito, di un’idea. ...
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proselito
proṡèlito (non com. ed erroneo proṡèlite, pro-ṡèlita) s. m. (f. -a) [dal lat. tardo (eccles.) prosely̆tus, e questo dal gr. προσήλυτος, propr. «sopravvenuto»]. – Nell’antica religione ebraica, [...] indicava, in origine, lo straniero dimorante nel territorio d’Israele). In seguito, per estens., il nuovo seguace di una religione, di un’idea, di un partito, di una corrente letteraria, artistica, e sim.: cercare, fare, trovare, acquistare proseliti ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a [...] dottrina. c. Serie organica di principî che costituiscono la base di una scienza, di una filosofia, di una religione, ecc.: d. scientifiche, filosofiche, teologiche; la d. di Cristo, della Chiesa; storia delle d. politiche; d. sociali, economiche ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione [...] inglese del 1688) e la rivoluzione francese del 1789, determinando una evoluzione delle idee in fatto di religione, scienza, filosofia, politica, economia, storiografia, e insieme anche un rinnovamento nelle varie forme letterarie; è caratterizzato ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che costituiscono un dato culto religioso...
religione
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione oggi consueta ricorre solo in due passi del Convivio, più per alludere a un complesso di credenze e di sentimenti che non a un organico sistema di dogmi e di riti: nella nobiltà rilucono le...