amore /a'more/ s. m. [dal lat. amor -ōris]. - 1. [sentimento di viva affezione verso una persona] ≈ ↑ adorazione, culto, idolatria, passione. ↓ affetto, (non com.) affezione, amorevolezza, attaccamento, [...] sua perfida idolatria a un giovinastro frivolo e scostumato (I. Nievo). L’adorazione, invece, pur nascendo in seno alla religione (il lat. adorare deriva da orare «pregare»), si riferisce spesso estens. all’amore intenso e devoto tra due persone: la ...
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accessione /atʃ:e's:jone/ s. f. [dal lat. accessio -onis]. - 1. (non com.) [l'aderire a un partito, a una dottrina, ecc., con la prep. a: a. a una nuova teoria] ≈ adesione, consenso, partecipazione, [spec. [...] (di), abiura (di), dissociazione (da), distacco (da), rifiuto (di), rinnegamento (di), ripudio (di), [spec. con riferimento a una religione] apostasia (di). 2. (bibl.) [spec. al plur., ciò che va ad aggiungersi in una biblioteca a quanto già si ...
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Fabio Rossi
amore. Finestra di approfondimento
Sfumature dell’amore - Attorno all’a. e all’amare ruota la maggior parte della letteratura, dell’arte, della musica e dello spettacolo contemporanei: non [...] sua perfida idolatria a un giovinastro frivolo e scostumato (I. Nievo). L’adorazione, invece, pur nascendo in seno alla religione (il lat. adorare deriva da orare «pregare»), si riferisce spesso estens. all’amore intenso e devoto tra due persone: la ...
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mazdaico /ma'zdaiko/ agg. [der. del nome di Ahura Mazdā, divinità suprema della religione di Zaratustra] (pl. m. -ci). - (relig.) [relativo a Zaratustra e alla religione da lui fondata: seguace del credo [...] m.] ≈ zoroastriano ...
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zoroastrismo /dzoroa'strizmo/ s. m. [dal nome di Zoroastro, o Zaratustra, fondatore della religione]. - (relig.) [religione dell'antico Iran, fondata nel 1° millennio a. C. da Zoroastro, caratterizzata [...] dal dualismo cosmologico ed etico tra coppie di principi o spiriti contrapposti (Bene-Male, Verità-Menzogna, ecc.) e dalla fede escatologica nella vittoria finale del Bene] ≈ mazdaismo. ‖ zurvanismo ...
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miscredente /miskre'dɛnte/ [part. pres. di miscredere]. - ■ agg. [che non crede nella divinità o non pratica alcuna religione: essere m.] ≈ ateo, irreligioso. ↑ blasfemo, empio, sacrilego. ‖ agnostico, [...] incredulo, non credente, scettico. ↔ credente, devoto, fedele, osservante, praticante, religioso. ■ s. m. e f. [chi non crede nella divinità o non pratica alcuna religione: è un m.] ≈ e ↔ [→ MISCREDENTE agg.]. ...
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cristiano [dal lat. Christianus, gr. Khristianós]. - ■ agg. 1. (relig.) a. [relativo al cristianesimo: religione, fede c.] ≈ ⇓ cattolico, ortodosso, protestante. b. (estens.) [dell'era che ha inizio con [...] , dignitoso, garbato. ↔ indecoroso, sconveniente. ↑ indecente, indegno, vergognoso. ■ s. m. (f. -a) 1. (relig.) [chi professa la religione cristiana: la comunità dei c.] ≈ ‖ credente, fedele. 2. (fig., fam.) [chi appartiene al genere umano] ≈ essere ...
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culto s. m. [dal lat. cultus -us, der. di colĕre "coltivare, venerare"]. - 1. (relig.) a. [manifestazione del sentimento religioso, come ossequio reso alla divinità, anche con la prep. di: il c. di Dio] [...] cattolicesimo] prete. ‖ celebrante, officiante. c. (estens.) [fede religiosa: c. cattolico; libertà di c.] ≈ confessione, credo, fede, religione. 2. (fig.) [sentimento di riverenza quasi religiosa con cui si onora e coltiva qualcosa o qualcuno, anche ...
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spirituale /spiritu'ale/ [dal lat. spiritualis, der. di spiritus "spirito"]. - ■ agg. 1. [di essere, che non ha consistenza materiale: creature s.] ≈ immateriale, incorporeo. ‖ celeste. ↔ carnale, corporale, [...] , terreno. ■ s. m., solo al sing. 1. (teol.) [la sfera religiosa: il predominio dello s. nel medioevo] ≈ fede, religione. ‖ spirito, spiritualità. ↔ mondanità, mondo, secolo. 2. (teol.) [la giurisdizione della Chiesa in materia di fede] ↔ temporale. ...
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Fabio Rossi
Fede. Finestra di approfondimento
Tipi di fede - Diversi termini indicano il credere in qualcosa o in qualcuno. Tra questi, f. designa una convinzione piena, talora senza bisogno di prove, [...] sua moglie), ma ha uso estremamente vario e largo (molto più del sost. f. da cui deriva, oggi per lo più limitato alla religione) e può essere riferito anche all’amicizia (l’amico fedele di tutta la sua vita [A. Oriani]), a un cane nei confronti del ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che costituiscono un dato culto religioso...
religione
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione oggi consueta ricorre solo in due passi del Convivio, più per alludere a un complesso di credenze e di sentimenti che non a un organico sistema di dogmi e di riti: nella nobiltà rilucono le...