giaurro s. m. [dall'ingl. giaour, adattam. del turco ǧăvur, alteraz. dell'arabo kāfir "infedele"], spreg. - [termine usato un tempo dai musulmani per indicare chi non era della loro religione] ≈ infedele. ...
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giorno /'dʒorno/ s. m. [lat. tardo diurnum (tempus), dall'agg. diurnus "giornaliero", der. di dies "giorno"]. - 1. a. [spazio di 24 ore compreso tra una mezzanotte e l'altra: mese di ventotto g.; l'ultimo [...] del giorno [fatti odierni o recentissimi] ≈ attualità, cronaca, notizie; giorno del Signore [giorno settimanale festivo secondo la religione cristiana] ≈ domenica; fig., mettersi (o stare o tenersi) a giorno [procurarsi le informazioni e le notizie ...
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giudaismo s. m. [dal lat. tardo Iudaismus, gr. Ioudaïsmós]. - (relig.) [religione del popolo ebraico e l'insieme della sua cultura] ≈ ebraismo. ...
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giusto¹ [lat. iūstus, der. di ius iuris "diritto"]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che osserva i principi della giustizia e della moralità: uomo g.] ≈ buono, corretto, equilibrato, morale, onesto, (lett.) [...] , incapace di scrivere due righe d'italiano corretto (A. Fogazzaro); il cronometro distribuisce il tempo esatto per la religione, lo studio, il lavoro, e la ricreazione (G. Faldella). Quest’ultimo agg. è spesso abusato, nello stile colloquiale ...
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apostasia /aposta'zia/ s. f. [dal lat. tardo apostasia, gr. apostasía "defezione"]. - [abbandono di una religione, un'ideologia e sim.] ≈ abiura, rinnegamento, ripudio, sconfessione. ↑ tradimento. ...
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apostata /a'pɔstata/ s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. apostátēs] (pl. m. -i). - [chi ripudia una religione, un'ideologia e sim.] ≈ rinnegato, transfuga. ↑ traditore. ...
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apostatare v. intr. [dal lat. mediev. apostatare] (io apòstato, ecc.; aus. avere). - [abbandonare una religione, un'ideologia e sim.: a. dalla propria fede] ≈ abiurare, rinnegare, ripudiare, sconfessare. [...] ↑ tradire ...
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monoteista [der. di monoteismo] (pl. m. -i). - ■ s. m. e f. (relig.) [seguace di una religione monoteistica] ↔ politeista. ■ agg. (relig.) [del monoteismo o dei monoteisti] ≈ e ↔ [→ MONOTEISTICO]. ...
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credenza¹ /kre'dɛntsa/ s. f. [lat. mediev. credentia, der. di credĕre "affidare, fidarsi, ritener vero"]. - 1. a. [il credere, con riferimento alla convinzione religiosa] ≈ confessione, credere, credo, [...] dottrina, fede, religione. b. (etnol.) [spec. al plur., complesso di convinzioni di un popolo in un determinato periodo storico, o di un paese, di una località: le c. popolari; una c. antica] ≈ leggenda, pregiudizio, superstizione, tradizione. 2. [ ...
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credo /'krɛdo/ s. m. [dalla parola iniziale, lat. credo "io credo", della professione di fede cattolica] (pl. invar. o, meno com., -i). - 1. (con iniziale maiusc.) (teol.) [professione di fede cattolica, [...] che il credente recita elencando le verità teologiche a cui dichiara di aderire: recitare il C.] ≈ ‖ dogma, fede, religione. 2. (fig.) [insieme delle idee e delle opinioni religiose, morali, politiche, ecc., di una persona: c. filosofico] ≈ ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che costituiscono un dato culto religioso...
religione
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione oggi consueta ricorre solo in due passi del Convivio, più per alludere a un complesso di credenze e di sentimenti che non a un organico sistema di dogmi e di riti: nella nobiltà rilucono le...