lab
(Lab) s. m. inv. Forma abbreviata di laboratorio, usata in particolare con riferimento ad ambienti scientifici, tecnologici, economici e culturali innovativi, e presente in molte denominazioni anglicizzanti [...] un cosiddetto "Lab" (ovvero laboratorio), una sorta di contenitore per il lancio di esordienti, utilizzo di sistemi multimediali. (Romana Liuzzo, Repubblica, 30 gennaio 2000, Roma, p. 11) • Nuovi gli atelier a tema pasquale per i piccoli (inclusi nel ...
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giuniore
giunióre agg. e s. m. – Variante, ormai ant., di iuniore (v. iunior); si chiamò Consiglio dei G. l’assemblea legislativa della RepubblicaRomana del 1798, detta anche Tribunato, e della Repubblica [...] Ligure del 1797-99 ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti [...] piattaforma con del potenziale, racconta Cecilia Cantarano, tiktoker romana di diciannove anni con all'attivo 590 mila follower. "Sagapò" e a farmi contattare da Zelig". (Valentina Venturi, Repubblica.it, 26 agosto 2019, Italian Tech) • La TikToker [ ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata [...] la virtuosità lombarda rispetto alla limacciosità da suburra della politica romana, si è rivelato confusione tra interessi pubblici e privati. male possibile”. (Concetto Vecchio intervista Fulvio Abbate, Repubblica.it, 23 gennaio 2024, Politica) • ll ...
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albergatoria
albergatorìa s. f. Il settore imprenditoriale destinato alla ricezione e all’alloggio di chi viaggia per turismo o per affari. ◆ «Il quartiere, a cavallo tra l’Esquilino e piazza Esedra [...] a Roma, cominciano a prendere in considerazione, questo nuovo “triangolo” dell’albergatoria romana. Non più solo il centro storico, tradizionale meta dei visitatori». (Romana Liuzzo, Repubblica, 24 novembre 2002, Roma, p. III) • intanto è l’arte a ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta [...] buona "pinsa" al cinema da intenditori dove trovare rarità d'autore. (Repubblica, 27 settembre 2008, roma, p. 19) • [tit.] Storia sfondo della location che unisce il sushi brasiliano alla pinsa romana nel nome di una cucina della tradizione 4.0 dove ...
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pinseria
(Pinseria) s. f. Locale di ristorazione in cui sono servite pinse e non di rado altre vivande. ♦ Da centro di meditazione tibetano a pinseria romana. E un forno ultracentenario murato tra le [...] di un’avventura imprenditoriale che da Montesacro, quartiere della periferia romana, arriva a San Francisco. Con l’originalità e l la Togliatti agli ultimi attentati incendiari. (Marino Bisso, Repubblica, 22 dicembre 2019, p. 15 Cronaca) • Castiglione ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] di regnanti o pontefici, per indicare la successione (sempre in numeri romani): Enrico IV, Clemente IV; così pure, posposto, nel citare italiane (tirrenica, adriatica, ionica); q. Repubblica, la Repubblica francese dal 1944 al 1958, caratterizzata da ...
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zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio [...] del sec. 13° nell’orbita del dominio di Venezia, nel quale con alterne vicende rimase fino alla caduta della Repubblica (1797); passata in seguito, dal 1813, sotto il dominio austriaco, mantenne sempre vivo il suo sentimento d’italianità; assegnata ...
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donna-immagine
(donna immagine), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale; donna che costruisce l’immagine di personaggi noti. ◆ Se fin qui abbiamo parlato del tema della collezione (la cui [...] sarà Jodie Kidd), adesso Mattiolo e il suo braccio destro Massimo Leonardelli, tirano fuori gli altri assi nella manica. (Romana Liuzzo, Repubblica, 5 luglio 1998, Roma, p. XI) • Carole Bouquet, in prima fila davanti alla passerella di Pucci, è una ...
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ROMANA, REPUBBLICA
Alberto Maria Ghisalberti
Due sono le "repubbliche romane" dei tempi moderni; quella del 1799, sorta nella scia della rivoluzione francese, e quella del 1849, assai più importante, sia per gli avvenimenti in sé, sia per...
Bruto e la nascita della Repubblica romana
Paul van Heck
La vicenda di Lucio Giunio Bruto e dei Tarquini è narrata in parecchie fonti antiche e, più ampiamente che altrove, in Dionigi d’Alicarnasso (Antichità romane IV lxv-V xviii) e in Livio...