eliminazionismo
s. m. La posizione di chi ritiene necessaria l’eliminazione dei propri avversari. ◆ Persino l’antisemitismo eliminazionista che caratterizza il nazismo sarebbe, secondo il caposcuola [...] eccesso» all’eliminazionismo antiborghese dei bolscevichi. (Gabriele Ranzato, Repubblica, 13 gennaio 1998, p. 46, Cultura) • è utile» [Saul Friedlander intervistato da Susanna Nirenstein]. (Repubblica, 27 gennaio 2007, p. 49, Cultura).
Derivato dal ...
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emailare
(e-mailare), v. intr. Inviare un messaggio di posta elettronica. ◆ Il requisito tecnico era un romanzo senza diritti d’autore, per poter essere ristampato, fotocopiato, e-mailato senza rischi. [...] (Beppe Severgnini, Corriere della sera, 18 ottobre 2007, p. 42).
Derivato dal s. ingl. e-mail (‘posta elettronica’) con l’aggiunta del suffisso -are1.
Già attestato nella Repubblica del 29 novembre 2000, p. 61, Sport.
V. anche e-mailizzare, meilare. ...
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emancipazionista
agg. Dell’emancipazione, che promuove l’emancipazione. ◆ mentre negli scritti delle italiane la rivendicazione dell’unità nazionale mette in secondo piano le rivendicazioni di tipo emancipazionista, [...] a pieno titolo investendo prepotentemente i luoghi pubblici, con proprie manifestazioni, propri giornali e propri club. (Miriam Mafai, Repubblica, 24 giugno 1998, p. 36, Cultura) • In Occidente le donne si sono battute unite per la loro emancipazione ...
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emendamento di bandiera
(emendamento-bandiera), loc. s.le m. Emendamento a un provvedimento legislativo presentato come rappresentativo dello schieramento politico di appartenenza. ◆ ieri a Montecitorio [...] della sola madre. «È un emendamento-bandiera che restituisce la centralità della donna», afferma la Cossutta. (Giovanna Casadio, Repubblica, 7 maggio 1999, p. 26, Cronaca) • alla Camera impazza la giostra degli emendamenti di bandiera, escogitati da ...
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emergenzialismo
s. m. Tendenza ad affrontare ogni difficoltà come una situazione di emergenza, senza individuarne correttamente le cause e predisporne i rimedi adeguati. ◆ Non serve che lo Stato, ha [...] con cosa nostra rivelando notizie riservatissime e facendo conoscere in tempo reale le attività degli investigatori. (Francesco Palazzo, Repubblica, 7 gennaio 2005, Palermo, p. I) • Emergenza lo è stata in modo speciale, quella della lotta alla mafia ...
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emergenzialista
agg. Che tende ad affrontare ogni difficoltà come una situazione di emergenza. ◆ Per lui [Edo Ronchi], dopo, parlerà il responsabile giustizia del partito [dei Verdi] Luigi Saraceni: [...] «Misure di pura propaganda, che alimentano i più retrivi umori emergenzialisti». (Repubblica, 19 marzo 1999, p. 2, Cronaca) • «L’ordinamento della giustizia è diverso da paese a paese. Certo, il terrorismo impone una risposta comune. Oggi però con un ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia [...] da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza nella Repubblica di Armenia ma anche nelle regioni limitrofe, in partic. l’Azerbaigian), nettamente individuato per caratteri antropologici, costumi, lingua, religione: arte, letteratura a.; Chiesa a., ...
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enarchia
s. f. Il potere degli alti dirigenti francesi che hanno frequentato l’Ena (École nationale d’administration). ◆ Nell’ultimo mezzo secolo i posti chiave dell’amministrazione e dell’economia francese [...] da personaggi usciti dall’Ena [Scuola di alta direzione, post universitaria, destinata alla formazione dei dirigenti pubblici della Repubblica francese, creata nel 1945 dal generale Charles de Gaulle]. Tanto che molti la ritengono una specie di lobby ...
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Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente [...] . La globalizzazione senza precedenti dell’inglese sarà un’autentica rivoluzione. (Carla Power, trad. di Anna Bissanti, Repubblica, 28 febbraio 2005, p. 29, Cronaca) • Docente all’università del Galles, [David] Crystal indaga sulle conseguenze ...
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equivicino
agg. Che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ Equivicino per vocazione (politicamente si definisce nel punto centrale di una immaginaria linea che va [...] ), [Gigi] Marzullo ha sempre praticato con lungimirante prudenza una intensa attività di pubbliche relazioni. (A[ntonello] Cap[orale], Repubblica, 5 maggio 2004, p. 7, Politica) • Cosa pensa di Bruno Vespa? «Mi riconosco nella definizione di Giuliano ...
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In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove la seconda si caratterizzerebbe per...
Repubblica
(gr. Πολιτεία; lat. Res publica) Dialogo di Platone. Vi si teorizza lo Stato ottimo, inteso come realizzazione dell’armonica convivenza basata sulla giustizia, la quale è a sua volta analizzata, in relazione sia all’individuo sia...