zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio [...] del sec. 13° nell’orbita del dominio di Venezia, nel quale con alterne vicende rimase fino alla caduta della Repubblica (1797); passata in seguito, dal 1813, sotto il dominio austriaco, mantenne sempre vivo il suo sentimento d’italianità; assegnata ...
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danzattore
s. m. Ballerino che si esibisce anche nel ruolo di attore. ◆ [Roberto] Castello, da vero e proprio «danzattore», si esibisce come danzatore e come attore, mentre intorno a lui, in una incastellatura [...] «Alma» ispirato a una poesia di [Pablo] Neruda (6 febbraio). L’11 febbraio Monica Casadei e la sua compagnia «Artemis Danza» (Monica Corbellini, Repubblica, 16 gennaio 2008, Genova, p. X).
Composto dai s. m. danz(atore) e attore.
Già attestato nella ...
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calciodipendente
s. m. e f. e agg. Chi o che non può fare a meno di seguire il campionato di calcio; tifoso. ◆ Il gioco di pensare ad un’Italia sanremodipendente contro un’Italia calciodipendente, e [...] , là dove le divide l’Oglio, e di essere dal 2001, cioè dall’età di 11 anni, nel settore giovanile del Milan. (E. Cu., Repubblica, 11 febbraio 2008, p. 44, Sport).
Composto dal s. m. calcio e dal p. pres., s. m. e f. e agg. dipendente.
Già attestato ...
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calciologo
s. m. (scherz. iron.) Esperto del gioco del calcio. ◆ Dopo di che, verrà voglia di chiedersi perché in tanti, dal calciologo Nando Dalla Chiesa al bravo Andrea Schianchi […] preferiscano per [...] e si inventa un [David] Letterman o un Dan Rather calciologo, che fine faranno i Biscardi e i Mosca? (Michele Serra, Repubblica, 6 giugno 2002, p. 50, Sport) • Giusto dare la prima medaglia al dodicesimo uomo, il tifoso, […] In mezzo tutti quelli che ...
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Daspo
s. m. inv. Acronimo di Divieto di accedere a manifestazioni sportive, titolo della legge n. 401 del 13 dicembre 1989, finalizzata a contrastare la violenza negli stadi. ◆ Stadi vietati per i tifosi [...] Gli incidenti hanno coinvolto una mezza dozzina di persone, per le quali scatterà il provvedimento del Daspo. (Enzo Tamborra, Repubblica, 3 aprile 2008, Bari, p. XVI).
Già attestato nella Repubblica del 1° giugno 1995, p. 44, Sport (Claudia Fusani). ...
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Camorropoli
s. f. Scandalo relativo alla collusione di personaggi eccellenti con la camorra. ◆ L’altro ieri il «Giornale» ha pubblicato una serie di parti letterari e «artistici» del procuratore di Lagonegro, [...] coinvolto anche Paolo De Luca, l’imprenditore rosso che anni dopo avrebbe fatto le fortune del Siena calcio. (Giovanni Marino, Repubblica, 13 maggio 2007, Napoli, p. XX).
Composto dal s. f. camorra con l’aggiunta del confisso -poli2.
Già attestato ...
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debenedettiano
agg. Di Carlo De Benedetti, finanziere, industriale e editore; che fa riferimento a Carlo De Benedetti. ◆ Il mondo che ruota attorno alla corazzata editoriale debenedettiana, non va dimenticato, [...] soddisfazione la definizione debenedettiana di Prodi come «amministratore straordinario» di un Paese in crisi straordinaria. (Edmondo Berselli, Repubblica, 14 dicembre 2005, p. 1, Prima pagina) • Qualcosa bolle in pentola, dunque. E pazienza se dal ...
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campo di accoglienza
loc. s.le m. Campo destinato a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ nel mirino è finita la gestione del dopo-terremoto [...] luce e acqua, il 10% vive in tende o campo di accoglienza; il 5% dorme nelle strade o nelle piazze. (Caterina Pasolini, Repubblica, 31 gennaio 2008, p. 16, Cronaca).
Espressione composta dal s. m. campo, dalla prep. di e dal s. f. accoglienza.
Già ...
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deberlusconizzato
(de-berlusconizzato), p. pass. e agg. Privato di legami, condizionamenti o riferimenti relativi a Silvio Berlusconi, alla sua linea politica. ◆ «Mi dispiace constatare che l’amico [Massimo] [...] un senso al centrodestra e porsi come necessari, per quanto insopportabili, antagonisti del neonato partito di Berlusconi». (Claudio Tito, Repubblica, 22 novembre 2007, p. 10, Politica).
Derivato dal p. pass. e agg. berlusconizzato con l’aggiunta del ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario [...] a’ m. e, deposta la porpora, ritornavano all’aratro (T. Tasso). M. alle acque o delle acque, organo istituito dalla Repubblica di Venezia nella prima metà del sec. 16° con il compito di conservare e mantenere la laguna veneta; attualmente, organo che ...
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In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove la seconda si caratterizzerebbe per...
Repubblica
(gr. Πολιτεία; lat. Res publica) Dialogo di Platone. Vi si teorizza lo Stato ottimo, inteso come realizzazione dell’armonica convivenza basata sulla giustizia, la quale è a sua volta analizzata, in relazione sia all’individuo sia...