balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, [...] di Bosnia ed Erzegovina, Repubblica di Serbia, Repubblica del Montenegro, Croazia e Slovenia; a questi si aggiunge di solito la Romania che ha condiviso profondamente la storia balcanica; lingue b., le lingue, appartenenti a varie famiglie, parlate ...
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procura
(ant. proccura) s. f. [der. di procurare]. – 1. a. Negozio giuridico unilaterale (detto anche comunem., ma impropriam., delega) con il quale una persona conferisce a un’altra, detta procuratore, [...] 2. a. Ufficio di procuratore: P. della Repubblica, P. generale della Repubblica (o assol., Procura), ufficio del procuratore della Repubblica presso i tribunali e del procuratore generale della Repubblica presso le Corti d’appello (p. generale della ...
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antievangelizzazione
(anti-evangelizzazione), s. f. Mancata diffusione dei princìpi del vangelo, che ispirano la vita cristiana. ◆ È vero che poi, con una dichiarazione all’Ansa, l’arcivescovo [Tarcisio [...] a minare la famiglia con il divorzio, il libero amore, l’aborto, l’eutanasia e la manipolazione genetica. (Marco Politi, Repubblica, 19 febbraio 2005, p. 16).
Derivato dal s. f. evangelizzazione con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del [...] con l’indipendenza del Montenegro (proclamata il 3 giugno 2006, in conseguenza degli esiti di un referendum indetto allo scopo), Repubblica di Serbia (Republika Srbija): canti popolari s.; l’arte medievale s.; i monasteri s.; la lingua s. (o, come s ...
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scalfariano
agg. Di Eugenio Scalfari, giornalista e scrittore, fondatore e per lungo tempo direttore del quotidiano «la Repubblica». ◆ Un altro modo, tutto scalfariano, fu quello di galvanizzare la ciurma [...] – come centinaia di altri dello stesso autore – è lì a dimostrare che l’ex direttore dell’«Espresso» e di «Repubblica» non intendeva certo attenuare le sue critiche radicali all’attuale compagine governativa; ma mi è parso che volesse collocarle in ...
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cerchio magico
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico, il gruppo dei più fedeli sostenitori di Umberto Bossi, costituitosi intorno ai familiari del leader della Lega. ◆ A parte i familiari, la moglie [...] di un’altra parrocchia, vicino a quel Cerchio magico che ha sempre visto Maroni come il fumo negli occhi. (r. s., Repubblica.it, 19 settembre 2011).
Composto dal s. m. cerchio e dall’agg. magico.
La locuzione, usata in accezione estensiva quando si ...
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Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima [...] regia dell’azione politico-culturale di Orbán e Kaczynski è il cosiddetto gruppo di Visegrad, che include anche la Repubblica Ceca e la Slovacchia. Ma sono soprattutto Viktor & Jaroslaw a interpretare il ruolo di guastatori nell’Ue, impuntandosi ...
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lustrinato
agg. Ornato, ricoperto di lustrini. ◆ Il laico [Tom] Ford è diventato l’indiscusso sacerdote del lusso proprio quando il credo minimalista ha cominciato a fare proselitismo. Imperversano ragazze [...] le luci, mentre giubilanti premono per salutarlo molte signore lustrinate (ma solo Umberto Veronesi riesce a passare...). (Natalia Aspesi, Repubblica, 8 dicembre 2004, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. lustrino con l’aggiunta del suffisso -ato ...
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eccezionalista
agg. Caratterizzato da un ruolo e da una missione ritenuti eccezionali e straordinari. ◆ per chi conosce l’America e la sua letteratura moraleggiante, e l’impatto del moralismo americano [...] fuoco, ma ha anche una Bibbia metodista sotto un braccio e la Dichiarazione di Indipendenza sotto l’altro. (Benjamin Barber, Repubblica, 3 gennaio 2006, p. 37, Diario) • Per aiutarci a capire [George W.] Bush jr. e la lunga egemonia repubblicana da ...
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eterocentrato
agg. Centrato su come la propria immagine appare agli occhi degli altri. ◆ i nostri disturbi alimentari sono causati, secondo [René] Girard: «Dal desiderio mimetico che punta alla magrezza [...] di più? Solo sperare, forse, che, se esiste, quest’uomo non sia come la moda, un articolo stagionale. (Alberta Marzotto, Repubblica, 19 giugno 2006, Affari & Finanza, p. 30).
Composto dal confisso etero- aggiunto al p. pass. e agg. centrato.
Già ...
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In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove la seconda si caratterizzerebbe per...
Repubblica
(gr. Πολιτεία; lat. Res publica) Dialogo di Platone. Vi si teorizza lo Stato ottimo, inteso come realizzazione dell’armonica convivenza basata sulla giustizia, la quale è a sua volta analizzata, in relazione sia all’individuo sia...