salificare
v. tr. [comp. di sale e -ficare] (io salìfico, tu salìfichi, ecc.). – In chimica, sostituire atomi di idrogeno di un acido (o di un sale acido) o gruppi idrossilici di una base (o di un sale [...] basico) rispettivamente con un metallo o con un residuo acido. ...
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salino
agg. e s. m. [dal lat. salinus, der. di sal «sale»]. – 1. agg. a. Di sale, del sale: sostanza s., il sale stesso; sapore s., il sapore caratteristico, salato o amarognolo, del sale da cucina, [...] più o meno solubile in acqua, ed è ionizzato in soluzione acquosa. 2. s. m. In chimica, s. potassico, il residuo della distillazione della borlanda: costituisce circa il 10-12% del melasso originario e contiene sali potassici (40-50%), sodici, calce ...
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j, J
(i lungo, raro iòd, ant. iòta) s. f. o m. – Segno alfabetico, che non costituisce una lettera a sé dell’alfabeto latino o italiano, ma è una variante grafica della i, introdotta nella scrittura [...] per es. fiore, coppia); in fine di parola, come terminazione del plurale dei nomi in -io atono (per es. beccaj, varj: residuo evidente della più antica grafia, ital. e lat., varij), non per indicare un suono diverso dalla comune i vocale, ma solo per ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] di tempo: vi sono usualmente riportate la quota capitale, la quota interesse, la rata, il debito estinto e il debito residuo. In sede di liquidazione volontaria, p. di riparto, il progetto di suddivisione per quote fra gli aventi diritto delle somme ...
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salsedine
salsèdine s. f. [dal lat. tardo salsedo -dĭnis, der. di salsus «salso, salato»]. – 1. Il fatto di essere salso, ricco di elementi salini: la s. del mare. 2. a. Il sale contenuto in liquidi, [...] : il vento trasporta la s.; una brezza impregnata di s.; si respirava un’aria salutare ricca di s.; anche, il residuo secco e biancastro lasciato dalle acque salate: ho fatto una doccia per togliermi la s. dalla pelle; capelli incrostati di salsedine ...
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scoglio2
scòglio2 s. m. [lat. scŏpŭlus, dal gr. σκόπελος «rupe», prob. per tramite del genovese]. – 1. a. Massa di roccia nuda che emerge dalla superficie del mare, di laghi o fiumi, o ne affiora o ne [...] che emerga o affiori dal mare o sia immerso a piccola profondità. In geologia strutturale, s. tettonico, lembo staccato o residuo di coltri di ricoprimento (come termine ted., Klippe). b. estens. Rupe, grande roccia scoscesa e sim.: Certo io piangea ...
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radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono [...] kelvin, osservabile nella banda spettrale delle radioonde e che, secondo le teorie cosmologiche correnti, costituirebbe il residuo della radiazione elettromagnetica emessa nel corso del big bang (v. la voce): quest’ultima, inizialmente caratterizzata ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; [...] , il popolo g., e il popolo minuto (I. Nardi). 3. agg. a. Che ha consistenza untuosa, viscosa, densa: olî g.; residui g. della distillazione degli olî minerali. Per estens., denso, detto dell’aria: Dal volto rimovea quell’aere grasso, Menando la ...
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avanzo
s. m. [der. di avanzare2 nei sign. 1 e 2, di avanzare1 nei sign. 3 e 4]. – 1. Quel che avanza, resto, residuo: gli a. del pranzo, della cena (in questo senso anche assol.: gettare gli a. al cane); [...] alle aziende pubbliche, a. d’amministrazione, la somma algebrica delle attività e passività finanziarie (fondo di cassa, residui attivi, residui passivi). Nelle imprese sociali, a. utile, quella parte di utile che, dopo l’approvazione del bilancio e ...
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crema
crèma s. f. [dal fr. crème, che è il gallico crama, incrociato con il greco-lat. chrisma «unguento»]. – 1. a. La parte grassa del latte (detta anche panna) che s’addensa alla superficie e con la [...] quale si fa il burro. C. di siero, residuo della lavorazione del formaggio, da cui si ottiene il burro di siero. b. In pasticceria, composto semiduro a base di latte, uova e zucchero, talvolta con aggiunta di altri ingredienti (c. di caffè, c. di ...
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Economia
Nella contabilità di Stato, r. di bilancio attivi o passivi, rispettivamente le entrate accertate ma non incassate e le spese impegnate ma non pagate entro l’anno finanziario relativo.
Nel sistema dei bilanci di competenza, i r. degli...
residuo
resìduo [Der. del lat. residuus, da residere nel signif. di "rimanere indietro"] [ANM] R. di una funzione analitica: v. funzioni di variabile complessa: II 779 b. ◆ [OTT] Raggi r.: lo stesso che raggi restanti (→ raggio). ◆ [ANM] Teorema...