insolubile
insolùbile agg. [dal lat. tardo insolubĭlis (già classico nel sign. di «insolvibile»), comp. di in-2 e solubĭlis «solubile»]. – 1. Che non si può sciogliere; in senso proprio, solo dell’uso [...] . 2. In chimica, di sostanza che non è suscettibile di sciogliersi in un dato solvente: composto i. in alcole; residuo i., il residuo che resta insolubilizzato dopo un trattamento effettuato (per es., con soluzioni acide) su una data sostanza. ...
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salinita
salinità s. f. [der. di salino]. – Rapporto tra la massa di sali, misurata di solito in grammi, contenuta in una data quantità di acqua e la quantità di acqua stessa, misurata in litri oppure, [...] il 250‰. Nel caso di acque continentali (fiumi, laghi, ecc.) tale rapporto è denominato più precisamente residuo fisso e rappresenta la massa del residuo di sali ottenuto per evaporazione di un litro di acqua filtrata, essiccato per quattro ore a 110 ...
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legno
1. MAPPA Il LEGNO è la parte solida dei fusti e e delle radici degli alberi, usata come materiale di lavorazione in falegnameria e in altre attività con diversi scopi (l. da ardere; l. da costruzione; [...] , che hanno lo stesso aspetto e usi analoghi, ma in realtà sono ottenuti mediante la compattazione con colle e paste di materiale residuo della lavorazione del legname (questo l. è fatto con ritagli di segheria). 3. Nell’uso comune inoltre il legno è ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi [...] , artistica, tesa a riconsiderare e reinterpretare prodotti, elementi, frammenti del passato recente. ♦ [D] E l'immondizia, quel residuo del pranzo che fondeva noi poliestere? [R] Le poubelles erano il risultato di un cambio nella vita. Quando un ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare [...] raggio, n. 3. Con valore di s. m.: per il restante del viaggio, dell’anno, ecc.; anche nell’uso contabile come sinon. di residuo. A Genova, in partic., era detto, come sost. e agg., delle paghe o rate di interessi del Banco di S. Giorgio, scadute ma ...
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capomorto
capomòrto s. m. [dal lat. mod. (degli alchimisti) caput mortuum (v. questa locuz.)] (pl. capimòrti). – Termine usato in passato per designare i residui di lavorazioni industriali aventi valore [...] o possibilità di utilizzazione scarsa o nulla. Anche in senso estens. e fig., residuo, scoria inutile. ...
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low care
loc. s.le f. e agg.le inv. Lungodegenza; fornito di attrezzature per cure adeguate alle esigenze dei pazienti in condizioni non gravi. ◆ «L’esperienza testimonia che il malato viene trattenuto [...] in tempi recenti e dove sono inserite le eccellenze. Consentirebbe anche la valorizzazione e riconversione di tutto il patrimonio residuo per farne un parco tecnologico, alberghiero e low care (lungodegenza). (Stampa, 16 settembre 2003, Milano, p. 4 ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione [...] sulle acque minerali naturali distingue in acque minimamente mineralizzate, acque leggermente mineralizzate e acque ricche di sali minerali, il cui residuo secco a 180° sia superiore a 1500 mg/l (anche come s. f., una m., una bottiglia di acqua ...
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resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; [...] di operazioni di incasso e di pagamento. d. Nell’uso ant., lo stesso che residuo: Libro dei r., registro veneziano in cui erano annotati i residui di tributi ancora da riscuotere. ◆ Dim. e spreg. resticciòlo: un resticciolo di spiriti guerreschi ...
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pastazzo
s. m. [der. di pasta, con suff. pegg.]. – Residuo di limoni e altri agrumi che hanno subìto un processo di spremitura (detto anche pastone), destinato all’alimentazione del bestiame o alla concimazione [...] e anche all’estrazione della pectina ...
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Economia
Nella contabilità di Stato, r. di bilancio attivi o passivi, rispettivamente le entrate accertate ma non incassate e le spese impegnate ma non pagate entro l’anno finanziario relativo.
Nel sistema dei bilanci di competenza, i r. degli...
residuo
resìduo [Der. del lat. residuus, da residere nel signif. di "rimanere indietro"] [ANM] R. di una funzione analitica: v. funzioni di variabile complessa: II 779 b. ◆ [OTT] Raggi r.: lo stesso che raggi restanti (→ raggio). ◆ [ANM] Teorema...