radiometro
radiòmetro s. m. [comp. di radio- (nel sign. a) e -metro]. – In fisica e nelle sue applicazioni tecniche, strumento per misurare il flusso di energia associato alla propagazione di radiazioni [...] su una faccia, e racchiuso sotto vuoto in un’ampolla di vetro: l’agitazione termica delle molecole del gas residuo, più intensa in prossimità delle facce annerite (che si riscaldano in seguito all’assorbimento della radiazione), fa ruotare il ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e [...] o. d’asfalto), di scisti bituminosi (o. di scisto), di ligniti, carboni bituminosi, ecc. O. distillati e o. residui, i prodotti che si ottengono dalla lavorazione (distillazione, cracking, reforming, ecc.) dei grezzi, distinti, a seconda dell’uso, in ...
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telefonico
telefònico agg. [der. di telefono] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda il telefono, i telefoni, la telefonia: impianto t.; cavo t.; rete, linea t.; centrale t., centralino t.; commutazione [...] , utilizzabili in apparecchi pubblici predisposti che addebitano il costo delle telefonate e registrano l’importo residuo sulla scheda stessa; carta di credito telefonica, tessera magnetica personale acquistabile stipulando un contratto con ...
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volante1
volante1 agg. e s. m. [part. pres. di volare2]. – 1. agg. Che vola, capace di volare: animali v.; i primi uomini o le prime macchine v.; che è in volo, che sta volando o è rappresentato nell’atto [...] , sfruttare al meglio il vento che spira, al massimo, a regime di brezza. Nella tecnologia della combustione, cenere v., residuo di granulometria finissima, che nelle centrali termiche viene separato dai gas e utilizzato per varî usi (per es., nell ...
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neomenidi
neomènidi s. m. pl. [lat. scient. Neomeniidae, dal nome del genere Neomenia, che è dal gr. νεομηνία «novilunio», con allusione alla forma del corpo]. – In zoologia, famiglia di molluschi anfineuri [...] , ermafrodite, che vivono principalmente nel Mediterraneo: hanno corpo vermiforme, spesso piegato a mezzaluna, e mantello rivestito di spicole calcaree; il lato ventrale del corpo presenta un solco longitudinale che accoglie il residuo del piede. ...
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isteralgia
isteralgìa s. f. [dal gr. ὑστεραλγία, comp. di ὑστέρα «utero» e -αλγία «algia»], letter. – Termine usato talvolta per indicare genericamente dolori nevralgici all’utero: ella soffriva ... [...] d’un residuo d’i. (D’Annunzio). ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano [...] scio sciu, glia glie glio gliu, e anche nei gruppi cie, gie, scie, gnia – che si hanno in alcune parole per residuo etimologico o che si possono formare nella declinazione o coniugazione (per es. in socie, regie, conscie, sogniamo) –, nei quali ha la ...
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moncone
moncóne s. m. [der. di monco]. – In generale, ciò che rimane di un arto dopo che questo ha perduto per qualche causa (asportazione traumatica, amputazione, ecc.) una sua parte. In partic., in [...] chirurgia, m. di amputazione, il segmento di arto residuo a un’amputazione, compreso tra la superficie di sezione e l’articolazione immediatamente prossimale, utilizzato come punto di appoggio di apparecchi di protesi. Con sign. analogo, riferito ad ...
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colofonia
colofònia s. f. [dal lat. colophonia, gr. κολοϕωνία, propr. «resina di Colofone (antica città dell’Asia Minore)»]. – Residuo solido, noto anche col Nome di pece greca, della distillazione delle [...] resine di varie conifere (pini, abeti, larici, ecc.) eseguita allo scopo di ricavarne l’essenza di trementina: è una massa giallastra, fragile, vetrosa, facile a polverizzarsi, composta di acidi resinosi ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi [...] sussistenza), di rendita (il cui ammontare è determinato dalla legge dei rendimenti decrescenti), e di profitto (come residuo); nella teoria neoclassica o marginalista della d., invece, i fattori produttivi (inclusa in essi la capacità organizzativa ...
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Economia
Nella contabilità di Stato, r. di bilancio attivi o passivi, rispettivamente le entrate accertate ma non incassate e le spese impegnate ma non pagate entro l’anno finanziario relativo.
Nel sistema dei bilanci di competenza, i r. degli...
residuo
resìduo [Der. del lat. residuus, da residere nel signif. di "rimanere indietro"] [ANM] R. di una funzione analitica: v. funzioni di variabile complessa: II 779 b. ◆ [OTT] Raggi r.: lo stesso che raggi restanti (→ raggio). ◆ [ANM] Teorema...