dentiera
dentièra s. f. [der. di dente]. – 1. In odontoiatria, la protesi che sostituisce una intera arcata dentaria, ripristinandone la funzione estetica, fonatoria e masticatoria; è costituita di un [...] supporto di resinesintetiche cui sono applicati i denti artificiali. 2. Asta prismatica che reca su una faccia una dentatura, sinon. di asta dentata (v. asta, n. 5) o cremagliera; in partic., ferrovia a dentiera, tipo di ferrovia nella quale, per ...
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sandwich
〈sä′nu̯iǧ〉 o 〈sä′nu̯ič〉 s. ingl. [dal nome dell’uomo politico ingl. J. Montagu conte di Sandwich (1718-1792), che una volta passò ventiquattro ore al tavolo da gioco nutrendosi di panini imbottiti] [...] tra loro mediante riempimento interno, continuo o discontinuo (per es., a nido d’ape), con legno di balsa, resinesintetiche, elementi metallici, ecc. Per analogia, la stessa denominazione si dà genericam. a strutture stratiformi, anche al di fuori ...
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tannino
s. m. [der. di tannare]. – Nome generico di una classe di composti contenuti in diverse piante (nei legni, nelle cortecce, nei frutti e rizomi, nelle radici), con proprietà analoghe a quelle [...] non avendo con essi alcuna analogia chimica, essendo, per es., prodotti di condensazione della formaldeide con acidi naftalensolfonici, fenoli, urea, ecc., o sostanze appartenenti al gruppo delle resinesintetiche. T. rosso, altro nome del flobafene. ...
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formale2
formale2 s. m. [der. di form(ile), col suff. -ale]. – In chimica organica, nome dei derivati alchilici della forma idrata dell’aldeide formica, dei quali il più semplice è il metilale: sono [...] liquidi incolori dall’odore etereo, alcuni di notevole interesse nella preparazione di resinesintetiche, come plastificanti e come intermedî in sintesi organiche. ...
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formico
fòrmico agg. [dal fr. formique, der. del lat. form(ica) «formica1»] (pl. m. -ci). – In chimica organica, denominazione di composti derivati dal metano (detto in passato formene). In partic.: [...] forma di soluzione acquosa (formalina, formolo): ha spiccata reattività chimica, ed è usato come agente condensatore e modificatore nell’industria delle resinesintetiche, nell’industria delle fibre artificiali, della carta, del legno, dei coloranti. ...
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tartan
tàrtan (o tartàn) s. m. [dall’ingl. tartan o Tartan, nome brevettato, forse allusivo al tessuto omonimo (v. la voce prec.)]. – Materiale, ormai raramente usato, per la pavimentazione di piste, [...] o pedane per gare di atletica o ippiche: è costituito da una miscela di caucciù (un tempo anche amianto) e resinesintetiche, impastata a caldo con sabbia e distesa su una pavimentazione preesistente oppure su uno strato di asfalto colato su massetto ...
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antiadesivo
antiadeṡivo agg. e s. m. [comp. di anti-1 e adesivo]. – Che evita l’adesione, l’incollamento di pezzi o elementi a contatto: sostanza a. ( o antiadesivo s. m.); polvere a., o isolante, in [...] fonderia, polvere costituita di calcare finemente macinato, grafite, polvere di lignite e di carbone, acido, resinesintetiche, usata per ricoprire le varie parti della forma in modo che non aderiscano tra loro ma si separino così da facilitare l’ ...
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otturazione
otturazióne s. f. [der. di otturare]. – L’operazione di otturare, e il risultato di tale operazione; anche, il fatto di otturarsi, d’essere otturato: l’o. di un canale, di un foro. Il termine [...] delle cavità formatesi nei denti, per lo più in seguito a carie, eseguita mediante varî tipi di amalgama o mediante resinesintetiche: procedere all’o. di un molare, di un canino; o. provvisoria, definitiva; anche, il modo in cui la chiusura è ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] paradigmi interpretativi dei processi di transizione dall’ordine al disordine. c. V. organico (o sintetico), nome generico di alcuni prodotti a base di resinesintetiche i quali, per l’aspetto e per certe proprietà, sostituiscono, in alcuni usi, il ...
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butandiolo
butandïòlo s. m. [comp. di butano e diolo]. – Composto organico, alcole bivalente derivato dal butano; dei suoi isomeri, alcuni sono importanti nella preparazione del butadiene e di resine [...] sintetiche. ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La produzione di materie plastiche nel mondo...
Resine sintetiche del tipo fenoloformaldeide modificate con colofonia (saturando eventualmente con glicerina l’acidità della resina naturale); sono solubili in alcol, oli, benzina. Vengono usate nell’industria delle vernici (in sostituzione...