bicicletta
biciclétta s. f. [dal fr. bicyclette, dim. di bicycle «biciclo»]. – 1. Veicolo a due ruote gommate, poste l’una dietro l’altra, fatto di norma per una sola persona che, a cavalcioni su un [...] ruote e montata su un sostegno fisso; usando normalmente i pedali viene messo in moto un volano la cui resistenza può essere opportunamente regolata al fine di graduare lo sforzo. ◆ Dim. biciclettina; spreg. biciclettùccia; pegg. biciclet-
tàccia ...
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vincere
vìncere v. tr. [lat. vĭncĕre] (pres. io vinco, tu vinci, ecc.; pass. rem. vinsi, vincésti, ecc.; part. pass. vinto). – 1. a. Sopraffare l’avversario in armi, in guerra o in uno scontro qualsiasi, [...] Superare una forza naturale contraria: il nuotatore, o l’imbarcazione, non riusciva a v. la corrente del fiume; v. la resistenza del mezzo, in fisica. e. Dominare passioni, sentimenti, stati d’animo, istinti e sensazioni: non riuscì a v. la collera ...
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cappottatura
s. f. [der. di cappotta2, sul modello del fr. capotage]. – Copertura aerodinamica di organi esterni di un aeromobile (per es. motori, mozzi per elica) che, per essere esposti direttamente [...] al vento, offrirebbero, senza di essa, eccessiva resistenza al moto; sostanzialmente equivale a carenatura. ...
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inimmaginabile
inimmaginàbile (letter. inimaginàbile) agg. [comp. di in-2 e immaginabile]. – Che non si può neppure immaginare, che non s’immagina facilmente: ricchezze favolose, i.; uno spavento i.; [...] ). Come predicato: è i. quello che allora avverrebbe. Per estens., eccezionale, sorprendente: ha una resistenza inimmaginabile. ◆ Avv. inimmaginabilménte (letter. inimaginabilménte), in modo da non potersi immaginare: è diventato inimmaginabilmente ...
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deprimere
deprìmere v. tr. [dal lat. deprimĕre, comp. di de- e premĕre «premere»] (pass. rem. deprèssi, deprimésti, ecc.; part. pass. deprèsso). – 1. non com. Abbassare, portare stabilmente (soprattutto [...] l’intr. pron. deprimersi e il part. pass. depresso. 2. fig. Abbassare, diminuire: d. le forze, la capacità di resistenza; provocare uno stato d’inerzia, di scoraggiamento, abbassare le energie nervose e psichiche: quest’afa mi deprime; la delusione ...
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ossicellulosa
ossicellulósa s. f. [comp. di ossi-2 e cellulosa]. – In chimica organica, nome generico di prodotti ottenuti trattando la cellulosa con agenti ossidanti (ipoclorito, acqua ossigenata, ecc.) [...] da composti di parziale demolizione, più o meno ossidati; si formano durante i trattamenti di sbianca della cellulosa e delle fibre di cellulosa; un trattamento troppo spinto può portare a una diminuzione di resistenza meccanica delle fibre. ...
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titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. [...] ecc.) caratterizzate da eccellenti proprietà meccaniche anche alle elevate temperature, oltreché da basse densità; per l’elevata resistenza alla corrosione il titanio si usa anche nell’industria chimica (in apparecchiature per la produzione del cloro ...
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annientare
v. tr. [der. di niente] (io anniènto, ecc.). – 1. Ridurre a niente, distruggere: a. il nemico, l’avversario; il battaglione fu annientato dall’artiglieria nemica; abbattere: a. ogni resistenza, [...] ogni ostacolo. Fig.: a. un’accusa, a. le testimonianze contrarie, distruggerle provandone l’inconsistenza o la falsità; a. una persona, prostrarne le forze e lo spirito: fu annientato da quella tremenda ...
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titolazione
titolazióne s. f. [der. di titolare2]. – 1. Sinon. meno com. di titolatura, nelle accezioni del n. 1. 2. L’operazione di titolare, cioè di determinare il titolo di leghe, filati, filamenti, [...] qualche grandezza fisica che viene misurata durante la titolazione: potenziale (t. potenziometriche), corrente (t. amperometriche), resistenza elettrica (t. conduttometriche). Completata la reazione, dalla quantità di reattivo aggiunto si risale alla ...
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robot
robòt (o ròbot) s. m. [nel sign. 1, der., attrav. il fr. robot, dal cèco Robot 〈ròbot〉, nome proprio, der. a sua volta di robota «lavoro», con cui lo scrittore cèco Karel Čapek denominava gli automi [...] sottolineare la necessità e il diritto di un lavoratore di essere trattato come uomo, con i suoi limiti di affaticamento e resistenza, e non come una macchina: un padrone insensibile che fa lavorare i dipendenti come r.; ogni tanto devo pur riposarmi ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. può essere propria di alcune specie (r....
Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro i loro alleati interni e che a seconda...