scopatore
scopatóre s. m. (f. -trice) [der. di scopare]. – 1. Non com., chi scopa, chi ha il compito di spazzare. In partic., nella Corte Pontificia, s. segreto, il cameriere addetto alla pulizia e alla [...] disciplinati, in quanto si fustigavano con rami di piante: da uno della brigata delli s., con la bocca, è tolta l’offerta che avea su l’altare (Sacchetti). 3. volg. Chi pratica con frequenza, o con particolare resistenza fisica, i rapporti sessuali. ...
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soffiatura
s. f. [der. di soffiare]. – 1. L’atto di soffiare; raro con uso generico, è com. soltanto con riferimento a operazioni tecniche: a. Sistema di lavorazione seguìto per alcuni tipi di materiali [...] , i quali non hanno potuto liberarsi prima della solidificazione della massa metallica; è un difetto che riduce notevolmente la resistenza meccanica del pezzo. b. S. di madreperla, protuberanza dello strato madreperlaceo della conchiglia perlifera. ...
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leonessa
leonéssa (ant. lionéssa) s. f. [der. di leone]. – La femmina del leone: tendiam le reti, sì ch’io pigli La leonessa e’ leoncini al varco (Dante); anche in usi fig., per indicare coraggio, forza [...] intrepida, fierezza (con riferimento a donna): battersi, lottare, difendersi come una l.; per antonomasia, L. d’Italia, appellativo della città di Brescia, per l’eroica resistenza opposta al ritorno degli Austriaci dal 20 al 30 marzo 1849. ...
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tenace
agg. [dal lat. tenax -acis, der. di tenere «tenere»]. – 1. a. Propriam., che tiene, detto di sostanza che ha molta forza adesiva e che pertanto ha presa su altri corpi e li trattiene: una colla [...] ), dalle panie d’amore. b. Di sostanza che ha notevole forza di coesione, e di materiale che presenta una considerevole resistenza a forze impulsive (urti, trazioni, ecc.): un cavo, un filo di cotone t., molto tenace. In partic., nella tecnologia dei ...
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meiopragia
meiopragìa s. f. [comp. di meio- e tema gr. πραγ- di πράσσω «agire»]. – In medicina, termine generico (e poco com.) indicante uno stato di ridotta attività e di diminuita resistenza di un [...] organo o di un sistema (congenito, o secondario a malattia di vario genere): m. epatica, cardiaca ...
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formica
fòrmica s. f. – Nome brevettato di un laminato plastico, ottenuto pressando a caldo fogli di carta imbevuti di resine del tipo fenolo-formaldeide (prodotte cioè per azione della formaldeide su [...] un fenolo); per la sua resistenza al calore, agli agenti chimici e all’abrasione è largamente usata nel rivestimento del legno (per mobili da cucina, tavoli, banchi, ecc.). ...
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impossibile
impossìbile agg. [dal lat. tardo impossibĭlis, comp. di in-2 e possibĭlis «possibile»]. – 1. a. Che non è possibile, sia in senso assoluto sia in relazione a determinate persone o circostanze [...] accadere, a farsi, a dirsi, a pensarsi; impresa, sogno i. a realizzarsi; credere, ritenere i.; guarigione, difesa i.; ogni ulteriore resistenza era i.; a Dio nulla è i. (e con riferimento enfatico a persona influente, che ottiene con facilità ciò che ...
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impossibilita
impossibilità s. f. [dal lat. tardo impossibilĭtas -atis]. – L’essere impossibile: i. di fare, di dire, di ottenere una cosa; riconoscere l’i. di una ulteriore resistenza. Più spesso, la [...] condizione in cui una o più persone si trovano di non poter fare una cosa: essere, trovarsi nell’i. (di pagare, di far fronte a un impegno, di provvedere al proprio sostentamento, di difendersi, ecc.); ...
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ciecobushista
s. m. e f. (iron.) Chi segue le posizioni di George W. Bush, 43° presidente degli Stati Uniti d’America dal 2001, senza vagliarle razionalmente. ◆ Il professor [Giovanni] Sartori ha inventato [...] irachena come è e non come vorrebbero che fosse. Il primo e più grave errore dei ciecobushisti è di negare che esista una resistenza irachena, (Giorgio Bocca, Repubblica, 21 aprile 2004, p. 1, Prima pagina).
Composto dal s. m. e agg. cieco e dal s. m ...
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patriota
patrïòta (o patrïòtta) s. m. e f. (m. ant. patrïòto e patrïòtto) [dal lat. tardo patriota, gr. πατριώτης, che ebbero soltanto il sign. 1; il sign. politico si è sviluppato sull’esempio del fr. [...] o combattendo per essa: i p. del Risorgimento; le persecuzioni dell’Austria contro i p.; essere un buon p., un p. accanito. Durante la seconda guerra mondiale, furono così chiamati i partigiani, spec. nel primo periodo della lotta per la Resistenza. ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. può essere propria di alcune specie (r....
Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro i loro alleati interni e che a seconda...