portanza
s. f. [der. di portare]. – 1. In genere, capacità massima di carico. Nella tecnica delle costruzioni, p. di una struttura di fondazione, e in partic. p. di un palo o di una palificata di fondazione, [...] palificata è in grado di sopportare. 2. Nell’architettura navale, la reazione verticale, assoluta o relativa alla corrispondente resistenza al moto, di superfici piane o quasi piane che si muovono con piccola incidenza sulla superficie dell’acqua o ...
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nichel
nìchel (o nichèlio) s. m. [dallo sved. nickel, tratto dal ted. Kupfernickel (comp. di Kupfer «rame» e Nickel «genietto maligno», quasi a dire «folletto del rame», quindi «falso rame»), nome dato [...] in numerose reazioni chimiche, e, soprattutto, per la preparazione di leghe (con ferro, rame, cromo, zinco) dotate di alta resistenza alla corrosione e al calore, alta resistività elettrica, ecc. Tra i composti del nichel, alcuni vengono usati in ...
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stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, [...] di un composto, la proprietà di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche; s. di un esplosivo, la sua resistenza ad alterazioni spontanee. d. In meteorologia, s. delle condizioni atmosferiche (o, nell’uso com., del tempo), s. della ...
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stabilizzare
stabiliżżare v. tr. [der. di stabile, sull’esempio del fr. stabiliser]. – 1. Rendere stabile, dare stabilità, in senso concr. e materiale, soprattutto con riferimento a una struttura, a [...] la conservazione del loro stato nel tempo con particolari additivi (sostanze stabilizzanti); s. un esplosivo, aumentarne la resistenza ad alterazioni e a deflagrazioni spontanee con additivi o trattamenti speciali; s. un prodotto del petrolio, in ...
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DDT
〈diddittì〉 s. m. – Abbreviazione comunem. usata per indicare l’insetticida dicloro difeniltricloroetano, impiegato nella lotta contro gli insetti vettori di alcune malattie infettive (malaria, tifo, [...] è stato proibito l’uso essendosi riscontrato che i tessuti degli organismi (sia animali sia vegetali) lo concentrano in dosi pericolose, e che perde presto efficacia contro gli insetti, i quali sviluppano una resistenza specifica nei suoi confronti. ...
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finezza
finézza s. f. [der. di fine1]. – 1. Qualità di ciò che è fine, in senso proprio e fig. In partic.: a. Sottigliezza di spessore, di diametro: f. di un filo, di un capello; grado di f. della macinazione, [...] veloci, a 0,60 per navi per passeggeri, a 0,75 per navi da carico). b. In aerodinamica, il rapporto tra la resistenza e la portanza di un aeromobile. 4. Con senso concr., sono detti finezze, o grazie, in tipografia, i filetti sottili dei caratteri ...
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zirconio
żircònio s. m. [lat. scient. Zirconium, der. del nome dello zircone (fr. zircon, ingl. zircon, ted. Zirkon)]. – Elemento chimico di simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22, appartenente [...] comportamento nei confronti della corrosione), nella composizione di certi acciai (in quanto ne migliora la lavorabilità e la resistenza), come materiale di rivestimento e strutturale per reattori nucleari. Tra i suoi composti vengono usati l’acetato ...
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compensato
agg. e s. m. [part. pass. di compensare]. – 1. Che ha avuto un compenso, retribuito: lavoro c. generosamente; sacrifici mal compensati. Con questa accezione, ha in genere valore participiale. [...] vista, un vizio cardiaco c., in medicina. In partic.: legno c., e spesso assol. compensato s. m., prodotto di grande resistenza alle sollecitazioni e alla deformazione, costituito di più fogli di legno molto sottili, da 0,8 a 2 mm (detti piallacci ...
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finitura
s. f. [der. di finire]. – L’attività, il lavoro necessario perché un’opera possa dirsi compiuta; rifinitura: la f. di un abito; mancava solo la f. ad alcuni mobili. Nelle costruzioni edilizie, [...] di f., sostanze usate nelle ultime fasi del processo di lavorazione delle fibre per conferire loro resistenza, morbidezza, impermeabilità, ecc. In tecnologia, f. superficiale, operazione meccanica, eseguita con macchine o utensili adatti, che ...
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stadera
stadèra s. f. [lat. statēra, dal gr. στατήρ (accus. στατῆρα), nome di un peso e di una moneta]. – 1. Tipo di bilancia basato sul principio della leva: un’asta orizzontale (stilo) tarata in chilogrammi [...] spostando il romano si fa variare il braccio della potenza fino a equilibrare il peso in esame, mentre il braccio della resistenza rimane costante. 2. S. a ponte (o ponte a bilico), strumento per pesare veicoli stradali o ferroviarî: nel primo caso è ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. può essere propria di alcune specie (r....
Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro i loro alleati interni e che a seconda...