termostato
termòstato s. m. [comp. di termo- e -stato]. – 1. Apparecchio che mantiene a temperatura costante un ambiente, in genere di limitata capacità, destinato all’esecuzione di particolari lavorazioni [...] un bagno di acqua e olio, controllato da un termoregolatore, viene riscaldato da una fiammella o, più comunem., da una resistenza elettrica, e t. a refrigerazione, nei quali sostanze frigorigene (gas e liquidi) sono sottoposti a cicli di espansione e ...
Leggi Tutto
invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi [...] , saccheggiare, o anche per stanziarvisi come conquistatori: le orde barbariche avevano invaso l’Italia; l’esercito nemico, superata la resistenza dei difensori, invase la città; Armi e sostanze t’invadeano ed are E patria e, tranne la memoria, tutto ...
Leggi Tutto
borrelia
borrèlia s. f. [lat. scient. Borrelia, dal nome del batteriologo fr. A. Borrel (1867-1936)]. – In biologia, nome di un gruppo di microrganismi dell’omonimo genere (famiglia delle treponematacee), [...] di forma ondulata, a spire poco profonde, dotati di movimenti elicoidali; sono coltivabili in anaerobiosi, posseggono spiccata resistenza, e sono patogeni per l’uomo, nel quale causano la sindrome che dal loro nome viene detta borreliosi. ...
Leggi Tutto
opporre
oppórre (ant. oppónere) v. tr. [dal lat. opponĕre, comp. di ob- e ponĕre «porre», rifatto secondo porre] (io oppóngo, tu oppóni, ecc.; coniug. come porre). – 1. Porre contro, per impedire, per [...] fare ostacolo, per contrastare: non avevano che poche navi da o. alla flotta nemica; o. forte, tenace, accanita resistenza; o. un argine alla furia delle acque. Più frequente in senso fig., di cose non materiali e con l’idea piuttosto del «contrario» ...
Leggi Tutto
uscita
s. f. [der. di uscire]. – 1. a. L’atto di uscire, di andare o venire fuori da un luogo chiuso o considerato come tale: l’u. degli scolari dalla scuola, l’u. degli impiegati dall’ufficio; l’u. [...] morsetti dai quali si preleva la tensione o la corrente che è stata amplificata, filtrata, ecc.; impedenza d’u. (in partic.: resistenza, capacità d’u.), l’impedenza presente fra i morsetti d’uscita; stadio d’u. di un apparecchio a più stadî (per es ...
Leggi Tutto
opportunista
s. m. e f. e agg. [der. di opportuno, sull’esempio del fr. opportuniste] (pl. m. -i). – 1. Chi, nella vita politica o privata, si comporta con opportunismo: è sempre stato un o.; come agg.: [...] , che possono diventare patogeni – fino a provocare talvolta sepsi gravissime – approfittando di una condizione di minorata resistenza, e spec. di una deficitaria reattività immunologica, dell’organismo ospite (che in tal caso viene denominato ...
Leggi Tutto
sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere [...] nelle condizioni prese in esame; carico di s., frazione del carico di rottura, determinata per ciascun tipo di materiale resistente, che non deve essere superata dalla massima tensione interna della struttura in esercizio, se non si vuole ridurre il ...
Leggi Tutto
usometro
uṡòmetro s. m. [comp. di uso2 e -metro]. – Apparecchio in uso nell’industria tessile per misurare la resistenza di un tessuto all’usura, costituito da un disco abrasivo che preme, in modo uniforme [...] e con una data pressione, su un campione del tessuto in esame collocato su un disco in moto epicicloidale ...
Leggi Tutto
invar
invàr s. m. [marchio di fabbrica, tratto da invariabile, per il quasi nullo coefficiente di dilatazione]. – Lega di acciaio e nichel, caratterizzata da un coefficiente di dilatazione termica estremamente [...] piccolo (in pratica nullo) e da una notevole resistenza alla corrosione, usata tra l’altro per fabbricare parti di strumenti di precisione e campioni di misurazione. ...
Leggi Tutto
opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla [...] ; l’o. della forza alla forza, di un argomento ad altro argomento. b. Più spesso, il fatto di opporsi, sia come resistenza armata (riuscirono a occupare la cima, vincendo l’o. del nemico), sia genericam. come azione con cui si cerca di ostacolare ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. può essere propria di alcune specie (r....
Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro i loro alleati interni e che a seconda...