lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, [...] grosso, al fegato, o lavorarlo di destro, di sinistro), colpirlo con azione continuata ed efficace, cercando di fiaccarne la resistenza. c. fig. Lavorare, e più com. lavorarsi qualcuno, circuirlo, indurlo con la persuasione o con abili raggiri a fare ...
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poliisocianurato
poliiṡocianurato s. m. [comp. di poli- e isocianuro, col suff. -ato]. – In chimica organica, polimero ottenuto dalla ciclizzazione del fenil-isocianato: aggiunto alle schiume poliuretaniche [...] ne aumenta notevolmente la resistenza al calore. ...
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efficacia
efficàcia s. f. [dal lat. efficacia, der. di effĭcax -acis: v. efficace]. – 1. Capacità di produrre pienamente l’effetto voluto, e l’ottenimento stesso dell’effetto: l’e. di un rimedio, di [...] tali effetti. 2. Nel pugilato, coefficiente di 8 punti attribuibile al pugile che nel corso delle singole riprese del combattimento abbia portato a bersaglio il maggior numero di colpi regolari, riducendo le possibilità di resistenza dell’avversario. ...
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ritirata
s. f. [der. di ritirare]. – 1. a. Il fatto, l’operazione di ritirarsi. In partic., il movimento di arretramento eseguito da forze combattenti allo scopo di sottrarsi alla temporanea o locale [...] contatto col nemico, e di assumere un nuovo schieramento in condizioni migliori e in posizione più opportuna per l’ulteriore resistenza o l’eventuale controffensiva: sotto l’incalzare dei nostri la r. dei nemici diventò una fuga disordinata; ordinare ...
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pugno
s. m. [lat. pūgnus] (pl. -i; ant. o letter. le pugna). – 1. a. La mano chiusa con le dita piegate e fortemente strette sulla palma, generalm. per afferrare e stringere qualche cosa: aprire, allargare, [...] . Come gesto per esprimere minaccia, rabbia e sim., anche colpendo qualcosa, o più semplicem. per fare forza, per opporre resistenza: minacciare qualcuno con i p. al viso; mostrare i p., come gesto di minaccia o per manifestare volontà e capacità ...
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efficienza
efficiènza (meno corretto efficènza) s. f. [dal lat. efficientia]. – 1. L’essere efficiente; efficacia, capacità di rendimento e di rispondenza ai proprî fini: essere, sentirsi in e., in piena [...] , in un complesso industriale, in un’attività commerciale, ecc. 2. In fisica, e. aerodinamica, il rapporto tra la portanza e la resistenza di un corpo in movimento rispetto a un fluido; e. luminosa, il rapporto tra il flusso luminoso di una lampada ...
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eriodinamometro
eriodinamòmetro s. m. [comp. di erio- e dinamometro]. – Strumento che serve a misurare la resistenza e l’elasticità dei fili di lana. ...
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sferocito
(o sferocita) s. m. [comp. di sfero- e -cito (o -cita)] (pl. -i). – In ematologia, globulo rosso abnorme, più vicino alla forma sferica rispetto al globulo normale, in confronto al quale ha [...] diametro inferiore (6 μm), spessore più notevole (circa 3 μm), e presenta una diminuita resistenza globulare osmotica e meccanica; è tipico delle sferocitosi, e in partic. dell’anemia emolitica nota come sferocitosi ereditaria. ...
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capitolare4
capitolare4 v. intr. [dal lat. mediev. capitulare, der. di capitŭlum «capitolo di una convenzione»] (io capìtolo, ecc.; aus. avere). – 1. ant. Addivenire a un capitolato, stipulare dei patti: [...] furono alla fine costrette a c.; c. per fame, per mancanza di munizioni, ecc.; anche fig., cessare di opporre resistenza, arrendersi, cedere, desistere da un tentativo e sim.: resisté a lungo ma alla fine capitolò di fronte alle sue insistenze ...
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avanstruttura
s. f. [comp. di avan- e struttura]. – 1. In genere, struttura in posizione avanzata rispetto ad altra. 2. Nel linguaggio milit., a. di sicurezza (o semplicem. avanstruttura), complesso [...] di elementi schierati in difensiva nella zona antistante la posizione di resistenza (zona di sicurezza), con compiti d’informazione, di ritardo e di logoramento del nemico. ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. può essere propria di alcune specie (r....
Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro i loro alleati interni e che a seconda...