oniscidei
oniscidèi (o oniscoidèi) s. m. pl. [lat. scient. Oniscidaea (o Oniscoidea), der. del nome del genere Oniscus: v. onisco]. – In zoologia, sottordine di crostacei isopodi terrestri che popolano [...] , compresi quelli endogei e cavernicoli, e a cui appartengono i cosiddetti porcellini di terra; l’apparato respiratorio è localizzato nelle appendici laminari (pleopodî) e può essere molto complesso, con ramificazioni tubulari interne (pseudotrachee ...
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aerobica
aeròbica s. f. [femm. sost. dell’agg. aerobico, sul modello dell’ingl. aerobics]. – Tipo di ginnastica basata su sequenze di movimenti eseguiti a tempo di musica, in stretto coordinamento con [...] il ritmo respiratorio. ...
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lobelina
s. f. [dal nome del genere Lobelia «lobelia»]. – Alcaloide (chiamato anche lobinina), derivato della piperidina, che si isola da una pianta del genere lobelia (Lobelia inflata); si presenta [...] in cristalli aghiformi, incolori, dotati della proprietà di eccitare elettivamente il centro respiratorio; è usata, per via parenterale, contro l’asfissia dei neonati, in casi di apnea o dispnea dovuta a lesioni nervose, e di intossicazioni da ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori [...] l’organismo ha bisogno alla fine di un intenso lavoro muscolare (anaerobico), determinata dall’insufficiente apporto di ossigeno respiratorio rispetto al fabbisogno, e che dev’essere reintegrata con il riposo o con l’attenuazione dello sforzo. Dim ...
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labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, [...] ricoprendo le due arcate dentarie, con la principale funzione di aprire e chiudere la rima orale, facilitando così il movimento respiratorio, e consentendo la presa del cibo e delle bevande e, nell’uomo, l’articolazione dei suoni del linguaggio. Con ...
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intubare
v. tr. [der. di tubo]. – 1. In medicina, introdurre un tubo in un condotto (respiratorio, intestinale, ecc.) per scopi diversi; praticare l’intubazione. 2. Nella tecnica, avvolgere, completamente [...] o parzialmente, con un tubo un elemento investito da un fluido (per es., un radiatore refrigerante di motore in aeronautica) o agente nel fluido stesso (per es., un’elica propulsiva), per migliorarne il ...
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intubazione
intubazióne s. f. [der. di intubare]. – L’operazione, e l’effetto dell’intubare: i. di un radiatore, di un’elica. In medicina, introduzione temporanea, più o meno prolungata nel tempo, di [...] un tubo (di metallo, di plastica o di altro materiale) in un condotto anatomico (respiratorio, sanguifero, intestinale) per scopi diversi: i. endotracheale, diffusamente usata per l’anestesia generale; i. intestinale, praticata, per lo più nei casi ...
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parainfluenzale
agg. [comp. di para-2 e influenzale]. – Virus parainfluenzali: virus a RNA patogeni per l’uomo e per la scimmia, appartenenti al gruppo dei paramixovirus (v.), a cui sono simili per alcune [...] caratteristiche strutturali, mentre se ne differenziano nettamente per proprietà antigeniche, morfologiche e funzionali; essi penetrano attraverso l’apparato respiratorio e provocano tracheobronchiti, broncopolmoniti e polmoniti. ...
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linguatulidi
linguatùlidi s. m. pl. [lat. scient. Linguatulida, dal nome del genere Linguatula «linguatula»]. – In zoologia, tipo (phylum) di dubbia posizione sistematica, costituito di animali affini, [...] situati ai lati dell’apertura boccale; i sessi sono separati, con maschi piccolissimi; allo stato adulto vivono nelle vie respiratorie dei mammiferi o dei rettili, allo stato larvale nei visceri di varî animali, in partic. dei mammiferi. La specie ...
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sierosa
sierósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sieroso]. – 1. In anatomia, nome di varie membrane sottili (pleura, pericardio, peritoneo, vaginale propria del testicolo), riccamente vascolarizzate, [...] dal mesoderma e delimitano cavità chiuse nel torace e nell’addome, rivestendo gli organi degli apparati digerente, respiratorio, circolatorio e urogenitale, attorno ai quali sono disposte; sono così dette perché nella cavità da esse delimitata ...
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Negli organismi animali, il complesso di organi e di strutture che assicurano gli scambi gassosi fra l’organismo e l’ambiente, e più precisamente fra i liquidi circolanti e l’aria o l’acqua, con l’emissione di anidride carbonica e l’assunzione...
Disturbo del ritmo respiratorio caratterizzato da arresto protratto dopo una fase inspiratoria e da una successione di atti respiratori dispnoici. Si verifica negli stati di depressione del centro respiratorio e nelle emorragie della zona bulbopontina.