neonatologia
neonatologìa s. f. [comp. di neonato e -logia, sull’esempio dell’ingl. neonatology]. – Settore della medicina che si occupa della cura, dello sviluppo e delle malattie del neonato nel suo [...] i particolari processi di adattamento del neonato alla vita autonoma postnatale (adattamento metabolico, cardiovascolare, respiratorio, alimentare) e stabilisce i criterî e le strategie d’intervento nelle condizioni patologiche specifiche del ...
Leggi Tutto
tracheobranchia
tracheobrànchia s. f. [comp. di tracheo- e branchia]. – In zoologia, parte dell’apparato respiratorio delle larve acquatiche di alcuni insetti (efemerotteri, odonati, plecotteri), costituite [...] da filamenti o formazioni fogliformi ricche di trachee ...
Leggi Tutto
splancnologia
splancnologìa s. f. [comp. di splancno- e -logia]. – Secondo la nomenclatura anatomica di Basilea, la parte dell’anatomia dell’uomo che studia i tre apparati, digerente, respiratorio e [...] urogenitale ...
Leggi Tutto
tracheobroncoscopia
tracheobroncoscopìa s. f. [comp. di tracheo- e broncoscopia]. – In medicina, esame endoscopico dell’albero respiratorio comprensivo della trachea e dell’apparato bronchiale. ...
Leggi Tutto
reovirus
reovìrus s. m. [acronimo dell’ingl. r(espiratory) e(nteric) o(rphan) virus «virus orfano (patogeno per l’apparato) respiratorio (e il tratto) intestinale»]. – Gruppo di virus, originariamente [...] ), patogeni per l’uomo, in cui determinano numerose affezioni di solito non gravi, a carico delle vie respiratorie, del tratto gastrointestinale, del fegato, del sistema nervoso, ed esantemi febbrili; si trasmettono abitualmente per ingestione di ...
Leggi Tutto
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, [...] ; c. polmonare cronico, condizione morbosa caratterizzata da insufficienza cardiaca cronica susseguente a lunghe malattie dell’apparato respiratorio. b. Il cuore di animali uccisi, una delle frattaglie, che viene variamente cucinato: c. di vitello ...
Leggi Tutto
nepa2
nèpa2 s. f. [lat. scient. Nepa, dal lat. class. nepa «scorpione», con allusione alla forma delle zampe]. – Genere di insetti emitteri eterotteri a cui appartiene la specie Nepa rubra, che ha le [...] zampe anteriori trasformate in organi raptatorî, la cui forma ricorda le chele degli scorpioni (da cui il nome volgare di scorpione d’acqua), e un lungo tubo impari sporgente oltre l’addome che costituisce un sifone respiratorio. ...
Leggi Tutto
emoglobina
s. f. [comp. di emo- e glob(ul)ina]. – In biochimica, pigmento respiratorio dei vertebrati e di alcuni invertebrati (indicato con il simbolo Hb), costituito da un gruppo prostetico contenente [...] ferro, detto eme, e da una proteina che nei mammiferi è una globulina; è il componente principale degli eritrociti, e ha l’importante funzione di assumere ossigeno a livello dei polmoni e di cederlo ai ...
Leggi Tutto
ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo [...] più improvvisa, mediante una tipica modificazione del ritmo respiratorio e variazione della mimica facciale (v. riso2): solo l’uomo, tra tutti gli animali, ha la capacità di r.; anche r. è una maniera di imparare (Gianni Rodari); il bambino non sa ...
Leggi Tutto
vomica
vòmica s. f. [der. di vomico]. – Nel linguaggio medico, emissione dalla bocca di materiale semiliquido o solido più o meno abbondante contenuto o penetrato nell’albero respiratorio (bronchiettasie, [...] ascessi o caverne polmonari, pleuriti interlobari aperte in un bronco, cisti suppurate, ascessi epatici o subfrenici) ...
Leggi Tutto
Negli organismi animali, il complesso di organi e di strutture che assicurano gli scambi gassosi fra l’organismo e l’ambiente, e più precisamente fra i liquidi circolanti e l’aria o l’acqua, con l’emissione di anidride carbonica e l’assunzione...
Disturbo del ritmo respiratorio caratterizzato da arresto protratto dopo una fase inspiratoria e da una successione di atti respiratori dispnoici. Si verifica negli stati di depressione del centro respiratorio e nelle emorragie della zona bulbopontina.