oltrismo
s. m. La volontà di andare oltre, di ricercare soluzioni e posizioni innovative. ◆ il gruppo dirigente di Botteghe Oscure era convinto che la peculiarità del Pci lo ponesse al riparo dal crollo [...] delle odierne ipotesi uliviste di «partito democratico». (Stampa, 6 novembre 1999, p. 7, Interno) • Ma che cosa vede all’orizzonte, la resurrezione della Dc? «C’è anche questa percezione. Il mio pensiero mi ha impedito di aderire a un partito come la ...
Leggi Tutto
neurorianimazione
s. f. Specialità medica che si occupa del recupero delle funzioni circolatorie, respiratorie e neurologiche; per estensione, il reparto clinico nel quale si esercita. ◆ Il piccolo, [...] chiesto notizie del padre. (Antonio Ravidà, Stampa, 21 giugno 2001, p. 9, Interno) • «È incredibile questa resurrezione di [Umberto] Bossi», esulta [Roberto] Calderoli. […] Di sicuro continua, in maniera imprevedibile e spettacolare, una vicenda che ...
Leggi Tutto
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] contrapposizione rientra in quella più generale tra la realtà estesa e la realtà pensante): i piaceri del c. e dello spirito; la resurrezione dei corpi. In frasi dell’uso fam.: finché avrò fiato in c., finché avrò vita; non sa tenere un segreto in c ...
Leggi Tutto
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i [...] testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente fu riferita a tutti coloro che attestavano la verità del cristianesimo, dando prova, in circostanze pericolose, di fede incrollabile; in periodi di persecuzione l’ ...
Leggi Tutto
antitempo
agg. inv. Che combatte i segni dell’invecchiamento fisico. ◆ Già, ma non è facile districarsi [...] quando l’offerta di cure dimagranti, snellenti, anticellulite, antietà, antirughe, antitempo, [...] dei monasteri i prodotti «Hortus Fratris», tra cui l’elisir antitempo alla Rosa di Gerico, considerata la «pianta della resurrezione», per la pelle del viso. (Maria Corbi, Stampa, 2 aprile 2005, p. 23, Cronache Italiane).
Derivato dal s. m ...
Leggi Tutto
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione [...] ), 5 dolorosi (agonia, flagellazione, coronazione di spine, viaggio al Calvario, crocifissione e morte), 5 gloriosi (resurrezione, ascensione, discesa dello Spirito Santo, assunzione di Maria, sua incoronazione). b. Nella teologia cattolica, verità ...
Leggi Tutto
settimana
s. f. [dal lat. tardo septimana, femm. sostantivato dell’agg. septimanus «in numero di sette», der. di septĭmus «settimo», calco del gr. ἑβδομάς (der. di ἕβδομος «settimo»)]. – 1. a. Periodo [...] , e ha per scopo la commemorazione della Passione di Cristo dal suo ingresso messianico in Gerusalemme, concludendosi con la sua resurrezione (che avviene il sabato ma si commemora nella domenica di Pasqua): le cerimonie, le funzioni, i riti della s ...
Leggi Tutto
risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza [...] nella r. è comune a molte religioni; il miracolo della r. di Lazzaro, operato da Cristo. R. della carne, r. dei morti, formule che nei simboli della fede cristiana esprimono il convincimento secondo cui, ...
Leggi Tutto
pasquale
agg. [rifacimento, secondo pasqua, del lat. tardo paschalis (cfr. pascale)]. – Relativo alla Pasqua di resurrezione, o al periodo prossimo a questa festività, e alle tradizioni e celebrazioni [...] che vi sono connesse: la ricorrenza p., le feste p.; agnello p., simbolo di Cristo (v. agnello, n. 1 a); le uova p.; i dolci p.; il cero p. (v. cero); tempo p., il periodo che va dalla domenica delle Palme ...
Leggi Tutto
credere
crédere v. intr. e tr. [lat. crēdĕre]. – 1. intr. (aus. avere) e tr. Ritenere vera una cosa, avere la persuasione che una cosa sia tale quale appare in sé stessa o quale ci è detta da altri, [...] , essere ateo, e in senso più ampio, nell’uso com., essere senza fede, senza religione); c. nel paradiso, nell’inferno, nella resurrezione della carne; è un cinico che non crede in nulla; fam., non crede neanche nel pan cotto o nell’acqua fresca, di ...
Leggi Tutto
resurrezióne (o risurrezióne) Ritorno in vita dopo la morte. Nella storia delle religioni, la credenza secondo cui l'uomo dopo la morte resuscita a una nuova esistenza emerge in vari sistemi religiosi, anche prima della sua affermazione nel...
RESURREZIONE (dal lat. resurrectio; ted. Auferstehung)
Alberto PINCHERLE
Pietro TOESCA
*
È propriamente il "rialzarsi" (gr. ἀνάστασις) dei morti, il loro ritorno in vita, o piuttosto, secondo le concezioni primitive, il ritorno della vita...