apostrofe
apòstrofe s. f. [dal lat. apostrŏpha, apostrŏphe, gr. ἀποστροϕή, der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – 1. Figura retorica per la quale chi parla interrompe d’un tratto la forma espositiva [...] del suo discorso per rivolgere direttamente la parola a persona, anche assente, a cui non era prima diretta; come quando Dante, descrivendo l’incontro con Nino Visconti (Purg. VIII), dice: «Ver’ me si ...
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complessione
complessióne s. f. [dal lat. complexio -onis «complesso2», poi «complessione», der. di complexus -us «complesso2»]. – 1. Termine, oggi poco com., con cui s’indica, nell’uomo, la costituzione [...] con cui si può realizzare microscopicamente una determinata configurazione statistica di un sistema di particelle. 3. Nella retorica classica (lat. complexio, che traduce il gr. συμπλοκή), artificio consistente nell’ordinare parallelamente più membri ...
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perissologia
perissologìa s. f. [dal lat. tardo perissologĭa, gr. περισσολογία, comp. di περισσός «superfluo» e -λογία «-logia»]. – Nella retorica antica, inutile ripetizione di parole aventi lo stesso [...] significato, e quindi espressione ridondante o pleonastica; in partic., forma di tautologia consistente in un’affermazione seguita, o spiegata, dalla negazione del suo contrario (come chi dicesse: «non ...
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paralissi
(o paralipsi; anche paralèssi o paralèpsi) s. f. [dal gr. παράλειψις, der. di παραλείπω «tralasciare, omettere»]. – Figura retorica, lo stesso che preterizione. ...
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rimpinzare
v. tr. [comp. di r- e impinzare]. – Lo stesso, e più com., che impinzare, riempire il più possibile, spec. di cibo: mi hanno rimpinzato lo stomaco di dolci; lo rimpinzate troppo, quel bambino: [...] .: gli ha rimpinzato gli orecchi di scemenze. ◆ Nel part. pass., accanto alla forma regolare si ha anche, nell’uso tosc., la forma senza suffisso rimpinzo, anche come agg., pieno zeppo: scrittore faticoso, pesante ... rimpinzo di retorica (Carducci). ...
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parallage
paràllage s. f. [dal lat. tardo parallăge, traslitt. del gr. παραλλαγή «scambio», der. di παραλλάσσω (v. parallasse)]. – Nella terminologia retorica delle lingue classiche, termine (che significava [...] genericam. «trasmutazione») adoperato talvolta per indicare una figura grammaticale o un semplice fenomeno consistenti nello scambio di una preposizione (o di una lettera in una parola) per un’altra ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione [...] dottrina metafisica secondo cui a ciascun fenomeno spirituale è correlato un fenomeno fisico e viceversa. 5. In retorica, procedimento consistente nel dare rilievo allo sviluppo di un’idea mediante una disposizione simmetrica di brevi concetti, per ...
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topos
tòpos s. m. [traslitt. del gr. τόπος «luogo»] (pl. tòpoi, gr. τὸποι). – 1. Luogo comune, motivo ricorrente, in un’opera, nella tematica di un autore o di un’epoca, e sim. (significato, questo, [...] che il linguaggio critico contemporaneo assume dalla retorica greca antica). 2. In matematica, nome dato a particolari categorie, introdotte per la prima volta in questioni di topologia algebrica e di logica matematica. ...
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enumerazione
enumerazióne s. f. [dal lat. enumeratio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di enumerare; enunciazione ordinata e puntuale di una serie di cose: mi fece una lunga e. dei mali che lo affliggevano; [...] cui si enumera: una chiara e.; anche la serie delle cose o idee enumerate: e. completa, incompleta. 2. Nella retorica classica, la parte di un’orazione in cui si richiamano ordinatamente gli argomenti precedentemente enunciati. 3. a. Nella filosofia ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di [...] una disciplina: t. di zoologia, di botanica, di astronomia, di retorica, di filosofia, di embriologia, di architettura; scrivere, comporre, pubblicare un trattato. Con valore più ampio, nel passato, studio o saggio su qualsiasi argomento particolare ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), sotto lo stimolo della necessità oratoria,...
La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere arduo, deve fare i conti con la concezione...