lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che [...] ) ha valore centrale la distinzione tra l. interiore e l. esteriore (il primo, oggetto della dialettica, il secondo della retorica); in fisica, il lògos è il principio razionale e fisico («fuoco») che governa la realtà. Nella letteratura sapienziale ...
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epanadiplosi
epanadiplòṡi s. f. [dal lat. tardo epanadiplosis, gr. ἐπαναδίπλωσις, comp. di ἐπί «epi-», ἀνά «ana-» e διπλόω «raddoppiare»]. – Figura retorica, secondo la terminologia dei grammatitici [...] latini detta anche inclusione, che consiste nell’iniziare e terminare una frase o un verso con la stessa parola; per es., in Virgilio, Aen. IX, 127: ultro animos tollit dictis atque increpat ultro ...
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epanalessi
epanalèssi (o epanalèpsi) s. f. [dal gr. ἐπανάληψις «ripresa»]. – Figura retorica, dai grammatici latini detta conduplicatio o geminatio, che consiste nella ripetizione di una o più parole [...] nello stesso periodo, sia di seguito, sia con l’interposizione di altre parole; per es.: nos, nos, dico aperte, consules desumus (Cicerone, Cat. I, 3); Ma passavam la selva tuttavia, La selva, dico, di ...
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epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole [...] prima soltanto elencate o accennate; per es., in Dante (Purg. XXX, 49-51): Ma Virgilio n’avea lasciati scemi Di sé, Virgilio dolcissimo patre, Virgilio a cui per mia salute die’mi ...
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epanortosi
epanortòṡi s. f. [dal gr. ἐπανόρϑωσις, propr. «correzione», der. di ἐπανορϑόω «migliorare, correggere»; lat. tardo epanorthōsis]. – Figura retorica, dai grammatici latini detta correctio, [...] consistente nel riprendere una parola, esprimente per lo più un giudizio, per sostituirla con altra più precisa e adeguata; per es.: questo non è amore: è passione, è furia insensata; opp.: sarebbe un ...
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neoconsociativismo
(neo-consociativismo, neo consociativismo), s. m. Tendenza politica a riproporre intese consociative tra gli schieramenti della maggioranza e dell’opposizione. ◆ Di recente sembrano [...] 2001, p. 10, Commenti) • Avulso dai fatti, il sostegno all’italianità è una bandiera al vento, mera figura retorica di appoggio alla gestione attuale. La decisione dell’Agcm porterà maggior concorrenza sul nostro mercato, fermando la strisciante ...
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neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, [...] • Il fuoco è tornato. Violento e purificatore. Illumina la processione nottambula dei rancori e dei pregiudizi. Incenerisce la retorica degli «italiani, brava gente». Divampa nella neo-lingua italiana, ormai libera da ogni forma di sorveglianza e di ...
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illusione
illuṡióne s. f. [dal lat. illusio -onis «ironia» (come figura retorica) e nel lat. tardo «derisione», der. di illudere: v. illudere]. – 1. In genere, ogni errore dei sensi o della mente che [...] falsi la realtà: un remo immerso nell’acqua dà l’i. di esser piegato; il pittore crea con la prospettiva l’i. della profondità; i. dei sensi, della fantasia, dell’immaginazione. In psicologia, ogni percezione ...
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svicolare
v. intr. [der. di vicolo, col pref. s- (nel sign. 5)] (io svìcolo, ecc.; aus. avere o essere). – Propriam., entrare in un vicolo, nel primo vicolo che si incontra per nascondersi, per evitare [...] gli ricordo la scadenza del lavoro che deve consegnare, svicola; non ho mai svicolato una sola volta dalla fatica retorica di attingere dalla mia linfa alfabetica di riserva più nascosta per riportare in presa diretta gli avvenimenti dei miei viaggi ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), sotto lo stimolo della necessità oratoria,...
La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere arduo, deve fare i conti con la concezione...