preterizione
preterizióne s. f. [dal lat. tardo praeteritio -onis, der. di praeterire «preterire»]. – L’atto, il fatto di preterire, cioè di omettere, tralasciare qualcosa. Il termine è usato soprattutto [...] nelle due accezioni che seguono: 1. Figura retorica consistente nell’affermare di voler passare sotto silenzio una cosa nel momento stesso in cui invece la si nomina, dandole così maggiore rilievo: come, per es., nella canzone All’Italia del Petrarca ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle [...] soprattutto con l’intelletto, suddivise nel medioevo (circa dal 9° sec.) in arti del trivio (grammatica, dialettica, retorica) e arti del quadrivio (aritmetica, geometria, astronomia, musica). Facoltà delle a. (o degli artisti), nell’ordinamento ...
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letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che [...] e delle forme non corrisponda un adeguato fervore sentimentale e fantastico; quindi, fare della l. equivale in genere a fare della retorica, curare più la forma che la sostanza. 4. non com. Stampato accluso alla confezione di un prodotto farmaceutico ...
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tautologia
tautologìa s. f. [dal gr. ταὐτολογία, comp. di ταὐτο- «tauto-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nella logica formale classica, termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione la quale, [...] che risulti sempre vera, qualunque siano i valori di verità assegnati alle lettere che compaiono nella formula stessa: per es., «p o non p», «p implica p». 2. Nella retorica classica, sinon. di perissologia (che ha, peraltro, sign. più generico). ...
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quadrivio
quadrìvio s. m. [dal lat. quadrivium (con la variante di lezione quadruvium), comp. di quadri- e via «via2»]. – 1. Luogo a cui fanno capo quattro strade; punto d’incrocio di due strade (lo [...] .), le quattro arti liberali, cioè aritmetica, musica, geometria, astronomia, che, assieme alle arti del trivio (grammatica, retorica, dialettica), costituiscono l’enciclopedia del sapere e la base dell’insegnamento, secondo una classificazione delle ...
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esondare
eṡondare (ant. essondare) v. intr. [dal lat. exundare, der. di unda «onda»] (io eṡóndo, ecc.; aus. essere o avere). – Traboccare, straripare, detto soprattutto di fiumi e altri corsi d’acqua: [...] adiviene ... che noi gonfiamo e divegnamo superbi, e non ricapiendo in noi, e non essendo a’ nostri termini contenti, essondiamo (Boccaccio); io lo aveva conosciuto a scuola di retorica, ridondante ed esondante di guerrazziana fierezza (Carducci). ...
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esordio
eṡòrdio (ant. essòrdio) s. m. [dal lat. exordium, der. di exordiri «esordire»]. – 1. a. La prima parte dell’orazione, nella quale, secondo la retorica classica, l’oratore si prepara a entrare [...] in argomento. b. Con senso più generico, proemio, parte introduttiva di un’opera letteraria, o anche di una trattazione: l’e. del poema, di un trattato, di un testo legislativo. c. Per estens., principio ...
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esornativo
eṡornativo agg. [der. di esornare]. – 1. letter. Che serve ad abbellire, a ornare; in partic., in retorica e stilistica, epiteto e. (in lat. epithetum ornans), aggettivo che ha la funzione [...] di arricchire l’espressione attribuendo alla persona o all’oggetto indicato dal sostantivo una sua qualità normale e costante (e perciò non aggiungendo nulla sul piano informativo; normale è l’anteposizione ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della [...] risolvere un problema, e sim.), soprattutto nelle espressioni t. mentale, t. della mente (cfr. l’uso di traslati della retorica tradizionale, come tendere l’arco dell’intelletto e sim.). Più spesso, stato di intensa eccitazione o eccitabilità, per lo ...
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ascendente1
ascendènte1 agg. [part. pres. di ascendere]. – 1. Che ascende, che sale: la fase a. di una parabola; vènti a. (o anabatici), correnti d’aria a., movimento a. d’aria umida, in meteorologia; [...] di discendenti, l’eredità risale in linea ascendente. Per accento a., dittongo a., intonazione a., in linguistica, e gradazione a., in retorica, v. ai singoli sostantivi. 2. In botanica: a. Detto dei rami basali o del fusto di certe piante, quando da ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), sotto lo stimolo della necessità oratoria,...
La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere arduo, deve fare i conti con la concezione...