spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui [...] di una formazione di volo ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, [...] ) con la quale si indica un membro del clero secolare, che non ha fatto i voti religiosi e non vive in una comunità retta da una regola: sbaglia il p. all’altare, prov. che si ripete per significare che tutti possono sbagliare; boccone da p. (o del ...
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buffone1
buffóne1 s. m. (f. -a, non com.) [prob. der. di buffa1 «burla, scherzo»]. – 1. Nell’antichità, ma spec. nel Medioevo e nel Rinascimento, uomo (assai più raramente donna) per lo più fisicamente [...] . c. Chi manca alla parola quasi per scherzo, o procede con incostanza e leggerezza non degne di persona seria: non gli dar retta, è un b.; frequente come titolo d’ingiuria: sta’ zitto, b.!, e, al femm., sta’ zitta, buffona! ◆ Dim. buffoncèllo (f. -a ...
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copriseno
s. m. Capo d’abbigliamento femminile ideato come elemento di biancheria intima o come fascia ornamentale che copre il petto. ◆ «Se dovesse dar retta a tutti, Giovanna [Melandri] dovrebbe avere [...] almeno dodici sosia», la difende Chicco Testa, presidente dell’Enel, lui sì venuto a curiosare tra ragnatele e mosaici di voile color porpora, ocra, acciaio, corpetti incrostati di ricami al silicone, ...
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scantinare
v. intr. [forse der. di cantino, la prima corda del violino, col pref. s- (nel sign. 3)] (aus. avere), non com. – 1. Uscire di tono nel suonare uno strumento a corda. 2. fig. Dire o fare qualcosa [...] : in quella discussione hai scantinato. In senso più ampio, deviare dalla norma, allontanarsi, per lo più temporaneamente, dalla retta via, da un corretto comportamento: è un buon marito, o un bravo impiegato, ma ogni tanto scantina. 3. Nel ...
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esergo
eṡèrgo s. m. [dal lat. mod. exergum, comp. del gr. ἐξ «fuori» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi). – 1. In numismatica, lo spazio del campo monetale, limitato da una linea retta, dove appaiono varî elementi [...] complementari della leggenda e del tipo, come figurazioni simboliche, lettere e monogrammi, segni numerici, ecc., che indicano la data di coniazione, il nome della zecca o dell’ufficiale monetario, la ...
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binormale
agg. e s. f. [comp. di bi- e normale]. – 1. In geometria: retta b. (o più comunem. la binormale) a una curva sghemba in un suo punto P è la perpendicolare condotta per P al piano osculatore [...] in P alla curva stessa; versore b. è il versore avente la direzione della binormale a una curva e opportunamente orientato. 2. In cristallografia, come s. f., sinon. di asse ottico primario. 3. In logica ...
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scostare
v. tr. e intr. [tratto da discostare, con cambiamento di prefisso] (io scòsto, ecc.). – 1. tr. a. Allontanare una cosa o una persona da ciò cui era più o meno accostata: s. il tavolo; s. il [...] spiace scostarsi un momento?; se non ti scosti non posso passare. b. fig. Allontanarsi, nel senso di deviare: scostarsi dalla retta via; è uno che non si scosta facilmente dalle sue abitudini; cerchiamo di non scostarci dall’argomento. 3. intr. (aus ...
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inseguimento
inseguiménto s. m. [der. di inseguire]. – 1. L’azione di inseguire, corsa con cui s’insegue: l’i. di un ladro; l’i. della lepre da parte dei cani; l’i. del nemico in ritirata; darsi, gettarsi, [...] descritta da un punto M che si muove con velocità scalare costante «inseguendo» il punto P, che descrive con moto uniforme la retta r, in modo che la tangente in M alla traiettoria passi per il punto P (tale curva è anche detta curva di caccia ...
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destro1
dèstro1 agg. [lat. dĕxter -t(ĕ)ra -t(ĕ)rum]. – 1. Pronto di mano e d’ingegno, abile, accorto, sagace: è molto d. nel fare i giochi di prestigio; il ladro è stato poco d.; un chirurgo d. e capace; [...] si dispongono, nell’ordine, il pollice, l’indice e il medio della mano destra quando si conta. 4. ant. a. Diritto, retto: l’animosa leggiadria Ch’al ciel ti scorge per d. sentero (Petrarca); anche in senso morale: ogni abito destro Fatto averebbe in ...
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Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. Le r. d’altezza sono utilizzate per...
retta
retta ente fondamentale della geometria, insieme al punto e al piano, considerato nella geometria euclidea un concetto primitivo, non suscettibile di definizione autonoma. Il suo significato è precisato attraverso il sistema di assiomi...