incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra [...] in un punto, detto punto d’i.). In partic.: a. In ottica, angolo di i., l’angolo formato da un raggio luminoso con la normale alla superficie su cui esso incide. b. In matematica, condizione di i., la ...
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valentuomo
valentuòmo (meno com. valent’uòmo, ant. 'valènte uòmo') s. m. (pl. valentuòmini). – Uomo valente, persona di grande valentia in qualche arte, professione, attività, o, in genere, di grande [...] de’ valenti uomini ne’ tempi quieti (Machiavelli). Nell’uso corrente, ha di solito valore attenuato, o anche, talora, leggermente iron. o scherz. (con uso e sign. simile a brav’uomo): avrei fatto meglio a dar retta ai consigli di quel valentuomo. ...
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mesosternale
meṡosternale agg. e s. m. [comp. di meso- e sterno]. – In antropometria, punto m. (o assol. mesosternale), il punto d’incrocio del piano mediano con una retta che congiunge le due articolazioni [...] sternocostali delle quarte vertebre ...
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diceria
dicerìa s. f. [der. di dire, dicere]. – 1. ant. Discorso più o meno lungo e solenne: con belle d. annunziò la sua partita (G. Villani); anche scritto o stampato: Di Braccio Bracci e degli altri [...] ad udir attento il Paladino Di colui quella lunga d. (Berni). 2. Nell’uso odierno, ciarla, chiacchiera maligna o notizia senza fondamento: hanno messo in giro un sacco di dicerie sul tuo conto; se si dovesse dar retta a tutte le d. della gente! ...
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inclinazione
inclinazióne s. f. [dal lat. inclinatio -onis]. – 1. a. Il fatto di essere inclinato, di avere cioè una determinata pendenza rispetto a un piano verticale o orizzontale di riferimento; più [...] nel quale il busto si piega sulle anche abbassandosi fino ad assumere una posizione orizzontale formando con le gambe un angolo retto, senza però che la colonna vertebrale si fletta (come nella flessione), e tenendo il capo sempre in linea col tronco ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e [...] un parallelogramma. e. In marina: a. di costruzione, o puntale, la distanza tra la faccia superiore della chiglia e la retta del baglio maestro del ponte di coperta, misurata a metà distanza tra le perpendicolari, ossia a mezza nave; a. metacentrica ...
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profondita
profondità s. f. [dal lat. tardo profundĭtas -atis, der. di profundus «profondo»]. – 1. In senso relativo, la distanza, misurata lungo la verticale, tra il fondo di un corpo cavo e la sua [...] di un bastimento, misurata generalmente dalla faccia superiore della chiglia o, se esiste, dal cielo del doppio fondo, fino alla retta del baglio del ponte relativo. In aeronautica, p. dell’ala, dell’alettone, del timone, dell’impennaggio, la massima ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] razionalmente una volta che sia ricondotto alla sua causa (necessità causale). c. Personificata: ascoltare la voce della r.; la retta r. vorrebbe che ...; il culto della dea Ragione, durante la rivoluzione francese, il tentativo (promosso tra il 1793 ...
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unidimensionale
agg. [der. di dimensione, col pref. uni-]. – 1. In geometria, di ente, o di spazio, a una sola dimensione: per es., una retta o, più in generale, una curva. 2. In meccanica, problema [...] u., ogni problema che si traduce in un’equazione a una sola variabile. 3. In senso fig. (come traduz. dell’ingl. one-dimensional, tratto dal titolo dell’opera One-dimensional Man, 1964, del filosofo ted. ...
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limitato
agg. [part. pass. di limitare2]. – 1. a. Circoscritto, ristretto entro certi limiti (per lo più in senso fig.), che non oltrepassa o non può oltrepassare una determinata misura: assegnare un [...] , nel chiedere, nelle proprie pretese. 2. In matematica, con accezioni proprie: a. Un insieme di punti si dice limitato (sulla retta, nel piano, nello spazio ordinario, o più in generale in uno spazio euclideo a n dimensioni) quando è tutto contenuto ...
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Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. Le r. d’altezza sono utilizzate per...
retta
retta ente fondamentale della geometria, insieme al punto e al piano, considerato nella geometria euclidea un concetto primitivo, non suscettibile di definizione autonoma. Il suo significato è precisato attraverso il sistema di assiomi...