terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] , in leghe varie. 10. In geometria, nel metodo di Monge (o della proiezione ortogonale), è detta linea di terra la retta di intersezione dei due piani di riferimento (v. proiezione, n. 2 a). Dim. terricciòla (v.); pegg. terràccia, terra cattiva ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] avanti (Boccaccio). 7. Come s. m., il s., il contenuto affettivo o etico dell’animo: nobiltà, delicatezza, squisitezza del s.; uomo di retto, d’alto, di nobile s.; la diversità del s., ecc. Non com., capacità d’intendere: Tu dubbi, e hai voler che si ...
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temperanza
s. f. [dal lat. temperantia, der. di temperare nel senso di «moderarsi, osservare la giusta misura»; nei sign. ant., è tratto direttamente da temperare]. – 1. a. Nell’etica classica, virtù [...] che permette l’uso equilibrato dei piaceri corporei, conformemente alla retta ragione; nella teologia cattolica è una delle quattro virtù cardinali; nell’uso comune è intesa soprattutto come moderazione nel cibo e nelle bevande: non ha t., non ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle [...] (vertice) fuori del piano della base: p. triangolare, quadrangolare, ecc. (a seconda del numero dei lati della base); p. retta, regolare; la distanza del vertice dalla base è detta altezza. Le piramidi godono di notevoli proprietà: per es., il volume ...
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appodiato
s. m. [part. pass. di appodiare]. – Negli stati pontifici, frazione del territorio comunale (facente capo a un villaggio) che era retta da un priore locale, o da un sindaco, e godeva di alcune [...] piccole autonomie ...
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dritto1
dritto1 agg. e s. m. [forma sincopata di diritto1]. – Ha in genere i sign. e gli usi dell’agg. diritto (anche l’uso avverbiale e sostantivato): quindi retto, ritto, destro, onesto, astuto e sim. [...] il telaio di poppa. 3. s. m. Nel tennis, lo stesso che diritto (v. diritto1, nel sign. n. 3 b). ◆ Per gli usi sostantivati al femm., v. dritta. ◆ Avv. drittaménte, in linea retta, seguendo la giusta direzione; fig., con furberia, con scaltrezza. ...
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drizzagno
s. m. [der. di drizzare]. – In un fiume, tratto di letto artificiale, scavato in linea retta lungo la corda di un’ansa del primitivo letto naturale, in modo da ottenere un accorciamento dell’alveo: [...] il d. del Tevere (presso la Magliana) ...
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drizzare
v. tr. [forma sincopata di dirizzare]. – 1. Rendere, o anche far tornare (ma in questa accezione è meno proprio di raddrizzare) diritto ciò che è curvo o curvato, piegato ad angolo, ecc.: d. [...] moralmente, rimettere sulla giusta via e sim. (anche in questo senso, è più com. raddrizzare). 2. Rivolgere, dirigere in linea retta: quella corda Che ciò che scocca drizza in segno lieto (Dante); Mena di punta, e drizza il colpo crudo (Ariosto ...
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affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; [...] la linea (retta o collaterale) e il grado (1°, 2°,...) del relativo vincolo si determinano in base alla linea e al grado di parentela col coniuge dal quale l’affinità deriva. 2. agg. a. Che presenta affinità o somiglianza: hanno idee molto a.; sono a ...
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declinare
v. intr. e tr. [dal lat. declinare, comp. di de- e clinare «chinare, piegare»; in alcune accezioni (v. oltre), dal fr. décliner]. – 1. intr. (aus. avere) a. Piegare, volgersi verso il basso; [...] ; la sua salute declina a poco a poco; abbassarsi: la febbre sta declinando. c. fig. Discostarsi, allontanarsi: d. dalla retta via, dalla virtù. 2. tr. a. ant. Calare, far discendere: Declinano il marchese nel battello (Ariosto). b. letter. Chinare ...
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Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. Le r. d’altezza sono utilizzate per...
retta
retta ente fondamentale della geometria, insieme al punto e al piano, considerato nella geometria euclidea un concetto primitivo, non suscettibile di definizione autonoma. Il suo significato è precisato attraverso il sistema di assiomi...