rettilirèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), [...] l’era secondaria, e da essi si svilupparono le linee che diedero origine agli uccelli e ai mammiferi. I rettili attuali sono riuniti negli ordini dei cheloni (tartarughe), rincocefali (il tuatara), loricati (coccodrilli) e squamati (sauri, ofidî ...
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sinapside
sinàpside agg. e s. m. [comp. di sin- e gr. ἀψίς -ῖδος «abside, arco, volta»]. – 1. agg. In anatomia comparata, cranio s., tipo di cranio in cui compare un’unica fossa temporale, collocata [...] e situata tra gli ossi squamoso, giugale e postorbitale; era caratteristico dei rettili mammaliformi e dei mammiferi. 2. Come s. m. pl., sinapsidi, sottoclasse di rettili estinti, caratterizzati dalla presenza di un cranio di tipo sinapside; vi ...
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mammaliforme
mammalifórme agg. [comp. del lat. scient. Mammalia (v. mammale) e -forme]. – In paleontologia, rettili m., gruppo di vertebrati terrestri estinti del periodo permiano, chiamati anche paramammiferi, [...] con molte caratteristiche simili agli attuali mammiferi (esisterebbero indizî sullo sviluppo dell’omeotermia e dell’allattamento , con dentatura omodonte e andatura simile a quella dei rettili attuali, e i terapsidi, che diedero origine alla linea ...
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linguatulidi
linguatùlidi s. m. pl. [lat. scient. Linguatulida, dal nome del genere Linguatula «linguatula»]. – In zoologia, tipo (phylum) di dubbia posizione sistematica, costituito di animali affini, [...] con maschi piccolissimi; allo stato adulto vivono nelle vie respiratorie dei mammiferi o dei rettili, allo stato larvale nei visceri di varî animali, in partic. dei mammiferi. La specie Linguatula serrata è parassita, allo stato adulto, delle cavità ...
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pentastomiasi
pentastomìaṡi s. f. [der. di pentastom(idi), col suff. -iasi]. – Parassitosi provocata da pentastomidi in diverse specie di vertebrati (uccelli, rettili, mammiferi) e occasionalmente nell’uomo, [...] si può contrarre mangiando verdure crude contaminate dalle secrezioni nasali e dalle feci di animali parassitati o manipolando rettili parassitati: la forma umana della parassitosi può decorrere del tutto asintomatica o manifestarsi con irritazione e ...
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tecodonte
tecodónte agg. e s. m. [comp. di teco- e gr. ὀδούς ὀδόντος «dente»]. – 1. agg. In zoologia, detto di quegli animali, come i mammiferi, alcuni rettili e alcuni uccelli fossili, che hanno i denti [...] situati negli alveoli. 2. Come s. m. pl., tecodonti (lat. scient. Thecodontia), ordine di rettili fossili affini ai coccodrilli, appartenenti al gruppo degli arcosauri, con andatura tetrapode o bipede, rivestiti di una notevole armatura dermica, e ...
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palato2
palato2 s. m. [dal lat. palatum, di origine ignota]. – 1. In anatomia, la volta della cavità boccale nell’uomo e nei vertebrati in genere; in anatomia comparata si distinguono un p. primario, [...] nei quali il palato coincide con il pavimento del neurocranio, e un p. secondario, tipico della maggior parte dei rettili, degli uccelli e dei mammiferi, nei quali le cavità nasali non comunicano con la cavità buccale, ma ne sono separate da un setto ...
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teropsidi
teròpsidi s. m. pl. [lat. scient. Theropsida, comp. di thero- «tero-» (nel sign. di «mammifero») e -opsida (v. -opside)]. – Rettili fossili (detti anche rettili mammaliformi) che furono l’elemento [...] distintivi, l’andatura a zampe larghe e la dentatura non differenziata. Il gruppo comprende due ordini, i pelicosauri, del permiano inferiore, e i terapsidi, loro successori, che in seguito diedero origine alla linea evolutiva dei mammiferi. ...
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viscaccia
viscàccia s. f. [dallo spagn. vizcacha, voce di origine quechua] (pl. -ce). – Nome comune di due specie di mammiferi roditori della famiglia cincillidi: la v. di pianura (lat. scient. Lagostomus [...] le tane nel loro insieme costituiscono una vera città sotterranea, in cui vanno a vivere anche altri animali, come uccelli, rettili, piccoli mammiferi); la v. di montagna (lat. scient. Lagidium viscacia), comune nelle Ande, con pelame grigio o bruno. ...
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vertebra
vèrtebra s. f. [dal lat. vertĕbra, propr. «articolazione, giuntura», der. di vertĕre «volgere, girare»]. – 1. In anatomia comparata, ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica [...] seconda della conformazione della superficie articolare: nei selaci, osteitti, rettili primitivi e nei rincocefali entrambe le superfici articolari sono scavate (v. anficele), nei mammiferi sono piatte, negli uccelli sono conformate a forma di sella ...
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TREMATODI (dal gr. τρῆμα "foro", per le ventose di cui sono forniti; lat. scient. Trematoda Rudolphi 1809)
Pasquale Pasquini
Vermi piatti, non segmentati, costituenti una classe del tipo dei Platelminti, comunemente di forma ovale, foliacea...
PALEONTOLOGIA (dal gr. παλαιός "antico", ὄν "essere" e λόγος "dottrina")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paolo PRINCIPI
Secondo l'etimologia la paleontologia è la scienza degli antichi esseri, cioè lo studio degli animali e delle piante vissuti...