tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. [...] del vincer loro (T. Tasso). 3. Ordine del Tempio, l’ordine dei Templari (v. templare, n. 2). Anche assol. Tempio, in qualche riferimento letter., o in usi antonomastici, come per es. nei versi in cui Dante (Purg. XX, 91-93) condanna la persecuzione e ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] volte fanno ogni loro potere (Leopardi). b. Con senso più affine a potenza: Troppo forte è, signor, lo suo valore, Che, come vedi, el tuo poter non cura (Poliziano, con riferimento alla potenza del dio Amore). Nel linguaggio milit., p. marittimo ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. [...] p., molto, tantissimo: mi piace un p.; con sign. affine, essere un p. senza fondo, essere insaziabile, non conoscere limiti alle proprie necessità, o anche mangiare e bere smodatamente. c. Con riferimento a persona, nelle espressioni essere un p. di ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, [...] , sul modello dell’accusativo con l’infinito latino). 2. Termine usato talvolta con sign. affine a occidentalismo, per indicare, con riferimento al passato, l’atteggiamento di simpatia e il desiderio di accostamento spirituale, culturale e religioso ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che [...] al fioco l. d’una lucerna, ecc.; prov., né donna né tela al l. di candela (v. candela, n. 1); fare lume, dar lume, riferito al corpo da cui viene la luce: questa lucerna fa poco l., non dà l. sufficiente. Fare l. si dice però anche della persona che ...
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pizzicare
v. tr. e intr. [voce onomatopeica, affine a pinzare] (io pìzzico, tu pìzzichi, ecc.). – 1. tr. a. Prendere una parte molle del corpo tra due dita (il pollice e l’indice), stringendola e a volte [...] ), o avere desiderio, smania: tutti coloro che gli pizzicavan le mani di far qualche bell’impresa (Manzoni). Anche, con riferimento a sensazione più fastidiosa, quasi dolorosa: ho letto tanto che mi pizzicano gli occhi; mi pizzica la pelle per il ...
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nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni [...] abbiamo presentato le n. scuse, ecc.; sia in senso ampio, con riferimento a una collettività più estesa: le n. strade sono in stato di per indicare l’autore di cui noi ci occupiamo (con sign. affine, in narrazioni di tono fam.: per tornare al n. uomo, ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, [...] ; r. di o dello stato, riconosciuta e tutelata nel diritto di varî stati antichi e moderni (e con riferimento a una particolare religione ufficialmente riconosciuta, anche con uso assol. nelle espressioni scolastiche: l’insegnamento della r. e ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] misteri che la m. umana non può penetrare; acuire, affinare, aguzzare, illuminare la m.; aprire le m., farle partecipi disegno a m. (qui però è più com. a memoria). Con riferimento alla memoria affettiva: essere vivo, morto nella m. di qualcuno; Già ...
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secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con [...] denti s., erano senza paragone i più (Manzoni). Con riferimento al proibizionismo (v.) negli Stati Uniti d’America, è è attributo delle piante inaridite e senza foglie; con sign. affine, croce s., croce diminuita di metà della sua larghezza ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, psicologico, geometrico, fisico, astronomico,...
L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva naturalmente la necessità di effettuare...