ingegno
ingégno (ant. ingènio) s. m. [lat. ingĕnium «carattere naturale, indole, ingegno, idea ingegnosa», dal tema gen- di gignĕre, genus, generare, ecc.]. – 1. a. Il complesso delle qualità intellettuali, [...] Per metonimia, persona dotata di grande ingegno, soprattutto con riferimento a studiosi, scrittori, artisti, e per lo più che ha ingegno vivo, brillante, o anche con accezione affine a bello spirito, cioè persona arguta, di piacevole e spiritosa ...
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quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in [...] il 41, il 42, ecc.); o, tralasciando di indicare il secolo di riferimento per esteso, prima del ’40 (cioè del 1940 o, quando sia chiaro dal 12 stranieri. ◆ Scala quaranta: nome di un gioco affine al ramino, cui partecipano due o più giocatori (a ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona [...] alterandosi e mutando (Carducci). Nel linguaggio della critica, con riferimento a opere letterarie, teatrali, cinematografiche, ecc., il termine è usato talvolta con accezione affine ad atmosfera, in espressioni come: c. lirico, tragico, drammatico ...
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tropo-
tròpo- [dal tema gr. τροπο-, affine a τρέπω «volgere» (cfr. τροπή «rivolgimento, mutazione»)]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, di formazione moderna, nelle [...] quali significa genericamente «il volgersi» (per es., in tropismo) o «cambiamento, variazione» (per es., in tropofilo, tropofito, troposfera, tropopausa, in questi ultimi due termini con riferimento più specifico a variazione di temperatura). ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] 4a parte della semibreve: nota, pausa di un q., o che ha la durata di un q.; il termine è usato soprattutto con riferimento ai tempi della battuta (o misura), quando il metro di questa sia scandito in semiminime: tempo in quattro q., in tre q., in ...
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tiratore
tiratóre s. m. (f. -trice) [der. di tirare]. – 1. Chi tira, chi compie l’azione di tirare. Tranne alcune locuz. isolate (come le due squadre di tiratori, nel tiro alla fune; i t. della rete, [...] per es., nelle punizioni dal limite). Accezioni partic., con riferimento all’impiego bellico di armi da fuoco: a. In io era, ... tagliò i t. del cocchio con maravigliosa prestezza, affine che il movimento de’ cavalli non mi soffocasse (L. Da Ponte). ...
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animo
ànimo s. m. [dal lat. anĭmus, affine al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. L’anima dell’uomo, soprattutto in quanto principio attivo delle facoltà intellettuali, del sentimento, della volontà (con [...] significati più limitati rispetto a quelli di anima). a. Con riferimento alle facoltà intellettuali, equivale a mente, pensiero, memoria: applicare l’a. a uno studio; avere l’a. occupato da un pensiero; volgere l’a. a un oggetto; mi nasce nell’a. un ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] per me; guadagna t. con il commercio. Con questo senso, anche al plur., riferito a persone (= molti, molte): è uno dei t.; ci sono tanti, o tante anche nella grafia) con che, forma cong. consecutiva (affine a sicché, cosicché, di modo che, a tal ...
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strame
s. m. [lat. stramen, affine a sterněre «distendere» (part. pass. stratus)]. – 1. Nome generico delle erbe secche, fieno, paglia, ecc., che, mescolate insieme, servono come foraggio e come lettiera [...] le stalle di strame per i bovini; alloggiano i nimici al coperto, provisti di vettovaglie e di strami (Guicciardini). Con riferimento all’uso come foraggio, in senso fig.: Faccian le bestie fiesolane strame Di lor medesme (Dante), i Fiorentini (qui ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, [...] nel sign. di lettera dell’alfabeto. c. Con riferimento alla metrica classica, termine usato dai moderni metricisti per gruppo, di un anello, di un corpo, ecc.), ha spesso sign. affine a «infinitesimo», come in e. d’arco (tratto infinitesimo di curva) ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, psicologico, geometrico, fisico, astronomico,...
L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva naturalmente la necessità di effettuare...