irto
agg. [dal lat. hirtus, forse affine a hirsutus «irsuto»]. – 1. Ispido e ritto, quasi pungente, detto dei peli: capelli, baffi i., barba i.; l’elmo ... il cui cimiero Era pur di cavallo un’i. coda [...] un ideale). Fig.: impresa i. di ostacoli; discorso i. di citazioni, di cifre, e sim. 3. Con ulteriore estens. di sign., ruvido, aspro, soprattutto in senso fig., di persona (con riferimento all’indole, al carattere), e anche di stile rozzo, incolto. ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] lettera trattano; frequente la locuz. agg. in oggetto, riferita, in senso proprio, all’argomento precisato in capo alla verbi intransitivi, quando consta di una parola di significato affine a quello del verbo o anche etimologicamente connesso con ...
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polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, [...] (che dipende dalla conica fissata in precedenza). Con sign. affine, dato un triedro nello spazio tridimensionale, si dice triedro ionico o eteropolare (v.). In elettrotecnica, con riferimento al campo magnetico nel traferro delle macchine rotanti, e ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] m. di sviluppo per l’economia del paese. f. Con sign. affine, in biologia, nel fenomeno del mimetismo, la specie di cui il m. 158. 6. Nel linguaggio scient., il termine viene riferito a un’ampia classe di ipotesi e costruzioni complesse e articolate, ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] o modalità di accesso a un organo (per via trans-toracica, ecc.). 2. a. Cammino, come spazio da percorrere o percorso (senza riferimento al tracciato, cioè alla strada): Andiam, ché la via lunga ne sospigne (Dante); Né fu a mezza via che mutai strada ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), [...] redo. 2. Con riferimento all’allevare in quanto educazione, istruzione, generale o specifica, chi frequenta un corso di per poter esercitare le funzioni di ufficiale. 3. Con sign. affine a discepolo, chi segue l’indirizzo di un maestro (pensatore, ...
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malnato
(o 'mal nato') agg. – 1. ant. Nato da genitori umili; di umile condizione sociale: un m. pezzente (D. Bartoli); quindi volgare, villano: Servil gregge malnato (Alfieri); alla m. plebe Perché [...] ahi malestrui e malnati (Conv. IV, 27); sia infine con riferimento a imperfezioni fisiche: li cattivi malnati che pongono lo studio loro [persona] (Conv. III, 4). 3. Con sign. affine a sciagurato, maledetto, è frequente in frasi e forme interiettive ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] si cerca di raggiungere un fine, acquistando così la parola un senso molto affine a mezzo, via, espediente, e sim.: scegliere un m. idoneo, intonazione. 13. In fisica, soprattutto con riferimento a sistemi oscillanti, uno dei possibili stati ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere [...] il ferro gli penetrò nella c. viva. Al plur., con riferimento alla morbidezza della carne, o anche al colorito della persona: formato da fasci di fibre connettive ed elastiche che hanno affinità per il tannino e per altre sostanze concianti, formando ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive [...] sottil ordir Crisippo (Petrarca), condurre un sottile, acuto ragionamento. Con sign. affine, sempre nell’uso ant., sarebbe gran t., sarebbe lunga t. (a dire, a riferire, a raccontare tutto), sarebbe troppo lungo. 5. Tela alle folaghe, nel linguaggio ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, psicologico, geometrico, fisico, astronomico,...
L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva naturalmente la necessità di effettuare...