passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] secca p. per (o da) imbecille. 5. a. Con riferimento al tempo, procedere, trascorrere: come passano presto gli anni!; è già tinta sulle pareti; passarsi una mano sulla fronte. Con sign. affine: le passò un braccio attorno alla vita; gli passarono la ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] sign. meno tecnico e frequente nella lingua comune, con riferimento a un diagramma cromatico, p. di colore, sfumatura tutti impone Di porsi in tutto p. (V. Monti). Con sign. affine, di tutto p., in espressioni come essere vestito, armato di tutto p.; ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] . (dove si sottintende «tempo libero, tempo disponibile»). Ha sign. affine a istante, attimo, con i quali spesso si può sostituire: non potrebbe morire da un m. all’altro; e con riferimento a rapidi mutamenti o a decisioni improvvise: ha cambiato idea ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] fame; so io quel che costa allevare i figli. In senso fig., riferito a parti del corpo o a cose inanimate: quanta fatica ci vuole, possa affidare un compito così delicato. c. Talvolta ha sign. affine a «capire»: non so come ci sia riuscito; non so ...
Leggi Tutto
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, [...] governativi o di funzionarî dello stato. Con sign. affine nelle espressioni fare (o non fare) servizio di, più il s., escluso il s.; il s. è compreso nel prezzo. 9. Con riferimento a oggetti, l’uso che se ne può fare, l’utilità o i vantaggi materiali ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a [...] anno n., meno com. il n. giorno, si può dire anche con riferimento al futuro, per indicare cioè l’inizio dell’anno, o del giorno, ne sento parlare ora per la prima volta. Con senso affine, nell’uso ant., diverso da qualsiasi altra cosa, quindi ...
Leggi Tutto
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della [...] o che taluni insetti possono agevolmente camminare sull’acqua. Con riferimento alla pressione di un fluido, t. di vapore (o presenti nell’aula, in attesa della sentenza. Con sign. affine, t. drammatica, t. tragica, in opere teatrali, cinematografiche ...
Leggi Tutto
ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente [...] È l’o. d’un sogno fuggente (Carducci). Anche, con riferimento a cose o persone che sono appena una debole parvenza rispetto a discorso, ecc., a cui non si dia rilievo); con sign. affine, mettere in o., che esprime però più chiaramente l’intervento ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] di passione, o anche d’entusiasmo; con senso affine, sentirsi bollire o ribollire il s. nelle vene; enfaticamente, è s. del mio s., con riferimento a un figlio); l’amava come se fosse s. suo. d. Con riferimento a unità etniche: essere di s. italiano, ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] sua fondamentale toscanità lessicale, trova a Roma una pronuncia più chiara e spesso etimologicamente più esatta; con sign. affine (ma con riferimento alla dolcezza della pronuncia), è stato detto, fin dal sec. 16°, l. fiorentina in bocca senese. e ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, psicologico, geometrico, fisico, astronomico,...
L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva naturalmente la necessità di effettuare...