controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare [...] protestante e riconquistare a sé le popolazioni che tale Riforma avevano seguito; iniziatasi quasi contemporaneamente alla Riforma protestante (cioè verso il 1517), agì con particolare intensità fra il quinto e il nono decennio del sec. 16°, operando ...
Leggi Tutto
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello [...] spec. in Francia, durante il periodo della restaurazione e che alla libertà individuale, teorizzata dagli illuministi, contrappose l’autorità e la tradizione. b. R. cattolica, espressione poco usata per indicare la Riformacattolica o Controriforma. ...
Leggi Tutto
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, [...] riguardano una parte determinata delle cerimonie liturgiche: la l. della messa; la l. dei defunti. Nella chiesa cattolica, con la riforma della liturgia seguita al Concilio Vaticano II, sono state introdotte varie innovazioni sia della liturgia in sé ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] e sociale, quindi conservatori, moderati, o comunque contrarî a riforme radicali; talvolta anche, con sign. affine: uomo, persona fanno la prima gerarchia (Dante). 8. Nella Chiesa cattolica, il sacramento (detto più compiutamente O. sacro o ...
Leggi Tutto
evangelismo
s. m. [der. di evangelo]. – Termine che indica genericam. ogni aspirazione, di individui e di gruppi, a praticare la vita religiosa secondo lo spirito del Vangelo, e adottato in partic. dalla [...] recente storiografia per designare l’orientamento di riformacattolica anteriore al Concilio di Trento, caratterizzato dall’aspirazione a un ritorno al primitivo spirito del Vangelo. ...
Leggi Tutto
tenebra
tènebra (poet. tenèbra) s. f. [dal lat. tenĕbrae -arum]. – Oscurità profonda, completa (è usato per lo più, e nel linguaggio com. sempre, al plur.): fitte, dense t.; le t. notturne; Non però [...] meni (Foscolo); i ciechi vivono nelle t.; ufficio delle t., nella liturgia cattolica, l’ufficio notturno degli ultimi tre giorni della settimana santa (abolito con la riforma del 1955). In usi fig., per indicare l’ignoranza (in contrapp. alla ...
Leggi Tutto
lettorato
s. m. [der. di lettore]. – 1. Nella Chiesa cattolica, prima della riforma liturgica, il secondo dei quattro ordini minori, cioè l’ufficio del «lettore», cui spettava, nei primi secoli del cristianesimo, [...] la lettura dei libri sacri, compreso il Vangelo, nelle sacre funzioni; tale ufficio, trasferito successivamente ai diaconi e ai suddiaconi, è stato ripristinato, anche senza l’ordine corrispondente, come ...
Leggi Tutto
lettore
lettóre s. m. [dal lat. lector -oris, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. (f. -trice) a. Chi legge, chi attende alla lettura o a una specifica lettura (spec. quando si voglia [...] : poiché la sua vista s’indeboliva di giorno in giorno dovette assumere un lettore. 2. Nella Chiesa cattolica, prima della riforma liturgica, il chierico che aveva ricevuto l’ordine del lettorato, uno degli ordini minori (ora soppressi). Attualmente ...
Leggi Tutto
bacio
bàcio s. m. [lat. basium]. – 1. Atto compiuto applicando le labbra e premendole, per un tempo più o meno lungo, su persona o cosa in segno di amore, venerazione, affetto, devozione: dare un b., [...] e ne ricevette il b. di pace (Manzoni). Nella liturgia cattolica, il b. di pace, come espressione di amore e di chierici con le parole pax tecum («la pace sia con te»); la riforma liturgica lo ha esteso a tutti i fedeli. 2. In pasticceria, ...
Leggi Tutto
prima2
prima2 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. primo]. – In relazione con il valore e il sign. di numerale ordinale di primo, per ellissi di un sostantivo: 1. a. La prima classe di una scuola: fare, [...] film; la p. della commedia ha avuto grande successo. e. Nella liturgia cattolica, la prima delle otto ore canoniche di cui si componeva l’ufficio divino prima della riforma operata dal Concilio Vaticano II, le cui preghiere erano recitate alle sei ...
Leggi Tutto
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese e sette spirituali. La Chiesa cattolica,...
RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita dello Stato e della Chiesa, e dovuti -...