neogiacobinismo
(neo-giacobinismo), s. m. Radicalismo risoluto, che ripropone mentalità e modi di stampo giacobino. ◆ Mentre le riforme su immigrazione e devoluzione vanno avanti, il «senatur» annuncia [...] avallare l’esperimento del centrosinistra, di cui [Riccardo] Lombardi rifiutava nettamente l’annacquamento del programma. (Milziade Caprili, Riformista, 29 dicembre 2007, p. 2).
Composto dal confisso neo- aggiunto al s. m. giacobinismo.
Già attestato ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani [...] nostro maggiore e principale alleato, il Pd, possa virare sempre più verso accordi neocentristi e neoconfindustriali. (Milziade Caprili, Riformista, 29 dicembre 2007, p. 2).
Composto dal confisso neo- aggiunto all’agg. giacobino.
Già attestato nella ...
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neo-prop
s. m. e f. inv. Chi sostiene la necessità di un ritorno al sistema elettorale proporzionale. ◆ L’affermazione delle liste minori, insieme alla perdita di capacità attrattiva delle forze centrali [...] un sondaggio, realizzato dall’Ipsos-Apcom, secondo il quale il 44% degli italiani vuole il ritorno al proporzionale e solo il 42% si terrebbe il maggioritario. (Riformista, 6 agosto 2004, p. 2, Commenti).
Forma accorciata di neoproporzionalista. ...
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neoproporzionalista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene la necessità di un ritorno al sistema elettorale proporzionale. ◆ Se An mostra una certa disponibilità, in particolare per la designazione del [...] impietosa e preoccupante, sulla quale possono ben attecchire nostalgie neoproporzionaliste, assembleariste, partitocratiche. (Paolo Macry, Riformista, 30 marzo 2004, p. 2, Commenti) • I neoproporzionalisti, favorevoli al sistema tedesco, hanno una ...
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terzaforzismo
s. m. [der. di terza forza; v. terzo, n. 1 b]. – Concezione politica che, tra i due opposti schieramenti di destra (conservatorismo e moderatismo) e di sinistra (comunismo e socialismo), [...] considera necessaria una terza forza intermedia, riformista, laica e progressista: il t. francese del secondo dopoguerra; il t. socialdemocratico europeo; la tendenza al t. dei partiti minori italiani. ...
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anti-banche
(anti banche), agg. Che si oppone allo strapotere degli istituti bancari e ai loro metodi di gestione finanziaria. ◆ Quanto ai rapporti tesi tra banche centrali ed esecutivi europei - sui [...] Italia / Alle europee serve un bersaglio, [Giulio] Tremonti cerca l’intesa coi centristi / Per cavalcare l’ondata anti-banche (Riformista, 9 gennaio 2004, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. f. banca con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato ...
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antiberlusconismo
s. m. Avversione nei confronti della linea politica di Silvio Berlusconi. ◆ Il Presidente della Rai, come confermano alcune fonti, soffrirebbe di una strana «malattia»: l’antiberlusconismo. [...] materiale», i partiti a vocazione maggioritaria, costringendo anche il centrodestra a seguire il medesimo percorso. (Stefano Ceccanti, Riformista, 9 febbraio 2008, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. berlusconismo con l’aggiunta del prefisso ...
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anti-biotech
agg. Che si oppone all’uso di biotecnologie. ◆ Scherza, ma non troppo Beppe Grillo. Sul filo dell’ironia, dichiara guerra ai «pirati delle biotecnologie». […] Nel suo spettacolo la storiella [...] e anticolonialisti nella borghesia locale e dando vigore alla campagna delle organizzazioni anti-biotech accorse a Johannesburg. (Riformista, 23 ottobre 2002, p. 1, Prima pagina) • le contestazioni arrivano ben prima che il pubblico abbia capito ...
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quota-giovani
(quota giovani), loc. s.le f. Proposta di istituire una percentuale di posti di lavoro da riservare ai giovani. ◆ Che cosa possono fare i giovani? «Stanno già facendo molto. Questa gran [...] formulassimo un progetto condiviso e trasversale», dice [Tobia Zevi] rivolto ai giovani ribelli margheritini. (Jacopo Tondelli, Riformista, 29 settembre 2007, p. 3) • Gli esponenti di area Margherita collocati nel centrosinistra escono malconci dal ...
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antieuropeista
s. m. e f. e agg. Chi o che è contrario al processo di unificazione europea. ◆ Meglio applicare bene nei prossimi anni i bilaterali e lasciar maturare i tempi, dice il Governo di Berna, [...] , dall’altro un’analoga assunzione di responsabilità per il centrosinistra rispetto alle tentazioni antieuropeiste della Lega Nord. (Riformista, 30 marzo 2004, Diplomatique, p. II) • Nei primi ranghi, a Villepinte, mentre Ségolène Royal parlava della ...
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iper-riformista
s. m. e f. e agg. Chi o che è eccessivamente pervaso da uno spirito riformatore.
• All’incontro dei coraggiosi ci sono il ministro Linda Lanzillotta (animatrice di Glocus, il think tank che raggruppa gli iper-riformisti del...
Titolo (in origine Il nuovo Riformista) del quotidiano di approfondimento politico di orientamento libertario e garantista, fondato a Roma nel 2002. Dichiarava nel 2019 una diffusione media giornaliera di 15.000 copie.