squadernare
v. tr. [der. di quaderno, col pref. s- (nel sign. 5)] (io squadèrno, ecc.). – 1. non com. Sfogliare le pagine di un quaderno o di un libro, scartabellare: andò a squadernar il catalogo dei [...] scritta, portare una prova, dare una smentita: gli squadernò davanti il libro dei conti e gli fece vedere riga per riga tutte le spese che aveva fatte; per estens., aprire completamente un foglio o altro oggetto ripiegato, mettendolo sotto ...
Leggi Tutto
righello
righèllo s. m. [der. di riga]. – Tipo di riga costituito da un’asticella a sezione quadrata, usata per tracciare linee rette, più spesso in lavori d’ufficio, per la tenuta di registri di vario [...] genere o la rigatura di fogli, che per opere di disegno ...
Leggi Tutto
rigo
s. m. [variante di riga] (pl. -ghi). – 1. Lo stesso che riga, ma quasi esclus. per indicare le linee tracciate su un foglio o quaderno, oppure le linee di scrittura o di stampa: in fin di rigo; [...] scrivi dritto sul r.; mi basta un tuo r. ogni tanto per tranquillizzarmi (al plur., però, sempre righe: gli scriverò due righe). 2. R. musicale, insieme di linee che serve per la notazione della musica; ...
Leggi Tutto
sterlineare
v. tr. [der. (arbitrario) di interlineare2, con sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a in- di inter-] (io sterlìneo, ecc.). – Privare una composizione tipografica delle interlinee, per [...] diminuire la distanza tra riga e riga. ◆ Part. pass. sterlineato, anche come agg.: composizione sterlineata, senza interlinee, perché tolte o perché è stata eseguita senza di esse. ...
Leggi Tutto
compasso
s. m. [der. di compassare]. – 1. a. Strumento costituito da due asticelle articolate a cerniera a un’estremità, in modo da formare tra loro un angolo variabile (apertura), e variamente foggiate [...] balaustrino). In geometria, problemi geometrici risolubili con riga e compasso, problemi di geometria piana alla cui piana nella quale si ammette l’uso del solo compasso, eliminando la riga. b. Nome di strumenti simili, ma di forma e uso particolari: ...
Leggi Tutto
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana [...] per fiore), nel tipo pon’ per poni imperativo (ma pon per poni indicativo). L’uso dell’apostrofo in fin di riga è comunem. considerato errore, sul fondamento d’una regola più tipografica che grammaticale, destituita peraltro di validi motivi (regola ...
Leggi Tutto
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. [...] deve percorrere una frazione e trasmettere un bastoncino al compagno che subentra. Sulla pista sono tracciate una riga 10 metri prima e una riga 10 metri dopo la linea di partenza di ogni sezione del percorso: tali righe delimitano la zona ...
Leggi Tutto
nictografo
nictògrafo s. m. [comp. di nicto- e -grafo]. – Apparecchio che serve a guidare la mano di chi scrive nell’oscurità, in particolare dei ciechi: è costituito fondamentalmente da un telaio con [...] un regolo e una mascherina mobili, spostabili a scatti equidistanti dall’alto verso il basso e da sinistra a destra, in modo da fornire la spaziatura tra riga e riga e tra lettera e lettera. ...
Leggi Tutto
sensore
sensóre s. m. [dall’ingl. sensor, der. del lat. sensus, part. pass. di sentire «percepire»]. – 1. Nella tecnica, e in partic. nei sistemi di misura e di controllo automatico, dispositivo che [...] la carica degli elettroni generati dai fotoni incidenti: al termine dell’esposizione, le cariche sono fatte scorrere riga per riga sul registro di lettura, dal quale vengono trasferite una per una, con ulteriore scorrimento, al circuito rivelatore ...
Leggi Tutto
trattino
s. m. [dim. di tratto2]. – Breve lineetta che, in tipografia e nella scrittura, serve a dividere una parola in fin di riga (di qui la denominazione più estesa di trattino, o tratto, di divisione), [...] e che inoltre, indipendentemente dalla posizione della parola nella riga, può essere adoperato: per tenere distinti i due o più elementi che costituiscono una parola composta (per es.: non-senso, anglo-tedesco, extra-fine, 2-fenil-γ-benzopirone); per ...
Leggi Tutto
(lett. Rīga) Città capitale della Lettonia (637.089 ab. nel 2018), situata sulle rive della Dvina Occidentale (Daugava), presso la sua foce nel Golfo di Riga. Sulla sponda destra della Dvina si trova la parte più antica, fortificata fino al...
fisica In spettroscopia, ciascuno dei segmenti luminosi (r. brillanti) o oscuri (r. nere), costituenti l’immagine della fenditura dello spettroscopio, che si osservano negli spettri (appunto detti spettri di r.) di una radiazione luminosa o,...