raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, [...] un senso di maggiore compiutezza e sistematicità); r. di proverbî, di citazioni, di iscrizioni; r. di lettere; r. di rime antiche; come sinon. meno com. e più generico di collana (editoriale): pubblicare una r. di classici greci, di prosatori del ...
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trasumanare
traṡumanare (meno com. transumanare) v. intr. [der. di umano, col pref. tra(n)s-] (aus. essere), letter. – Elevarsi oltre i limiti della natura umana per attingere la natura divina: Trasumanar [...] la natura umana: trasumanarsi nell’intensità della preghiera, della meditazione, della contemplazione; da questa canzone alle ultime rime che ricordin Beatrice la poesia di Dante si transumana (Carducci). ◆ Part. pass. traṡumanato, non com., con ...
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operoso
operóso agg. [dal lat. operosus, der. di opĕra «lavoro, attività»]. – 1. a. Attivo, che opera molto, che s’impegna intensamente nel lavoro e nella produzione: uomo, cittadino, artista, scrittore [...] lavoro: professione o.; studî o.; un o. incarico; o elaborato con molta cura: mal pônno sfogar rade, operose Rime il dolor che deve albergar meco (Foscolo). ◆ Avv. operosaménte, in modo operoso, con intensa attività: impegnarsi operosamente nello ...
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schema
schèma s. m. [dal lat. schema, gr. σχῆμα -ματος «forma, aspetto, configurazione», da un tema di ἔχω «possedere, avere»] (pl. -i). – 1. Modello convenzionale, semplificato rispetto alla più complessa [...] verso, indicate con segni convenzionali: lo s. di un esametro, di un pentametro. Nella metrica italiana, la disposizione delle rime in una strofa, espressa con lettere dell’alfabeto: una quartina rimata secondo lo s. ABBA. 4. Piano preliminare, più ...
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ignudo
agg. [variante, non sicuramente spiegata, di nudo], letter. – Lo stesso che nudo, di cui non ha però tutti gli usi: era mezzo i.; i. nato, completamente nudo (cioè: nudo così com’è, o com’era, [...] Con accezioni estens. e fig.: il ferro i., la spada sguainata; raro, essere i. di cognizioni, d’idee, esserne privo; Parlo in rime aspre e di dolcezza ignude (Petrarca); Ivi erra i. spirto Di Faon la fanciulla (Foscolo); te di colpa ignudo, Men caro ...
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pipa1
pipa1 (ant. o region. pippa) s. f. [dal fr. pipe, anticam. «cannuccia», e poi «cannuccia della pipa; pipa»]. – 1. a. Arnese per fumare costituito, nel tipo diffuso nei paesi occidentali, da un [...] della pipa: pennello a pipa; scherz. e iron., andare a far terra da pipe, morire, esser sepolto: che Dio gli perdoni le sue rime, adesso che è andato a far terra da pipe! (Bacchelli). c. La quantità di tabacco con cui si carica il fornello di una ...
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morire
v. intr. [lat. *mŏrīre per il lat. class. mŏri] (pres. muòio, muòri, muòre, moriamo, morite, muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. muòia ..., [...] morì sul nascere; Muor Giove, e l’inno del poeta resta, ultimo verso del sonetto Dante di G. Carducci (Rime Nuove), talvolta citato per significare l’immortalità della poesia e dell’arte in genere; preceduto da una negazione, rimanere eterno ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] non s. che ..., non astenersi, o non trattenersi dal fare una cosa: non poté s. che non gli rispondesse per le rime; Giannotto non stette per questo che egli ... non gli rimovesse simiglianti parole (Boccaccio); Ma che d’andar per questo ella non ...
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prudere
prùdere v. intr. [lat. pop. *prudĕre, per dissimilazione e mutamento di coniug. del lat. class. prurire] (manca il part. pass. e quindi i tempi composti; poco com. il pass. rem. prudé o prudètte, [...] a botte; meno com., gli prudeva la lingua, aveva una gran voglia di parlare, di rivelare qualcosa, o anche di rispondere per le rime. 2. In senso fig., e nella forma impers. (ma solo in certe frasi), stare a cuore, premere molto: sta a te occuparti ...
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sospiro
s. m. [der. di sospirare]. – 1. a. Inspirazione ed espirazione profonda, che produce un rumore continuo più o meno forte, simile a quello di un soffio; distinto dal respiro che indica il normale [...] più delle parole (Enzo Siciliano); determinando la causa: un s. di sollievo; sospiri d’amore, di dolore; Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono Di quei s. ond’io nudriva il core (Petrarca). Ponte dei Sospiri, a Venezia, il ponte che attraversa il ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza (che cioè D. non provvide mai a costituire...
Rime sparse
Francesco Bausi
Consistenza, datazione e circostanze di composizione
Sotto la denominazione di rime o di rime sparse o varie si comprende oggi la produzione poetica estravagante di M., non facente capo né a opere organiche (l’Asino),...