polpetta
polpétta s. f. [der. di polpa]. – 1. Vivanda di carne tritata, condita e impastata con varî ingredienti, compressa a forma di pallottola schiacciata, fritta oppure cotta in tegame nel sugo: [...] una p. di vitello; un piatto di polpette. Genericam., qualsiasi vivanda cotta e preparata in modo simile: p. di riso, di pane, di tonno. Fig., scherz., fare polpette di qualcuno, ridurre qualcuno a (o in) polpette, farlo a pezzi, conciarlo in malo ...
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sbramare2
sbramare2 v. tr. [der. del fr. bran «crusca, lolla», ant. bren, forse di origine celtica]. – Togliere con lo sbramino il rivestimento (lolla) e l’embrione del risone. ◆ Part. pass. sbramato, [...] in funzione verbale e di agg.: riso sbramato, che ha subìto la sbramatura. ...
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sbramino
(o bramino) s. m. [der. di sbramare2]. – Apparecchio usato nella pilatura (o sbramatura) del riso per liberare il risone dalla lolla, costituito da un recipiente cilindrico contenente due mole, [...] di pietra arenaria o di speciale pasta smeriglio (oggi più spesso coppia di rulli di gomma o altri sistemi analoghi), di uguale diametro, coassiali, affacciate e dotate di moto rotatorio, tra le quali ...
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cachinno
s. m. [dal lat. cachinnus], letter. – Scroscio di risa sguaiate, soprattutto per beffa: «lo tuo riso sia sanza cachinno», cioè sanza schiamazzare come gallina (Dante). ...
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sbrancicare
v. tr. [der. di brancicare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io sbràncico, tu sbràncichi, ecc.), fam. – Brancicare con insistenza, più volte: E intanto eccomi qui riso e negletto, Sbrancicato [...] da tutti, e tutto mota (Giusti) ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione [...] contro i proprî comandanti, ribellarsi. In espressioni fig. (in cui è più com. volgere): v. una cosa in burla o in scherzo, in riso; v. una frase in cattivo senso; v. un testo in latino, in volgare, tradurlo; nell’uso ant., v. un bene, un credito ...
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picchiapetto
picchiapètto s. m. e f. [comp. di picchiare1 e petto], invar. (più raram., pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Bacchettone, bigotto: io starei pur bene se tu alla moglie d’Ercolano mi volessi agguagliare, [...] , i picchiapetti e simili persone (Muratori). 2. s. m. Ciondolo, gioiello che le donne portano pendente sul petto: gli antichi orafi ... hanno voluto fissare il riso della primavera in un diadema o in un monile, in un p. o in un bracciale (Ojetti). ...
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mondare
v. tr. [lat. tardo mŭndare, der. dell’agg. mundus «mondo, pulito»] (io móndo, ecc.). – 1. a. Togliere la buccia, l’involucro, a frutti e sim.: m. le castagne, le mandorle, i pinoli; m. le pere, [...] uso estens. m. le uova sode). Con sign. più ampio, ripulire da ciò che è inutilizzabile o dannoso; in partic., m. il riso, estirpare dalle risaie le erbe infestanti; m. una pianta, asportarne i polloni inutili; m. le olive, liberarle da impurità (cfr ...
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ricrescita
ricréscita s. f. [der. di ricrescere]. – Il fatto di ricrescere: lozione per la r. dei capelli; dopo una lieve diminuzione si è avuta una forte r. di tutti i prezzi. Anche, nell’uso region., [...] aumento di volume: il riso cotto fa una buona ricrescita. ...
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mondariso
s. m. e f. [comp. di mondare e riso3], invar. – Operaio, e soprattutto operaia (v. mondina2), addetti nelle risaie alle operazioni relative alla monda del riso. ...
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La facoltà di ridere, propria e particolare dell'uomo, massima espressione dei sentimenti di euforia o di ilarità. È manifestazione di un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa mediante una tipica modificazione del...
Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza può avere portamento eretto...