approccio
appròccio s. m. [dal fr. approche, deverbale di approcher (v. approcciare)]. – 1. L’atto di avvicinarsi, di accostarsi. In partic., nel linguaggio milit.: a. Insieme di apprestamenti atti a [...] tentativo di approccio. Anche con riferimento più ampio a gruppi, a forze politiche e sim.: solo così possiamo legittimare il riso e il disprezzo con cui da noi furono accolti ... i tentativi d’approccio dei socialisti tedeschi (Gramsci). b. Primo ...
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trebbiatura
s. f. [der. di trebbiare]. – L’operazione di trebbiare il grano e altri cereali, fatta un tempo con i sistemi del banco (v. banco, n. 5), del correggiato o con il calpestio degli animali, [...] e oggi generalmente eseguita con le trebbiatrici o le mietitrebbiatrici: la t. del grano (e assol., la stagione della t., fare la t.), dell’avena, dell’orzo, e anche del riso, del miglio. ...
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invido
ìnvido agg. [dal lat. invĭdus, der. di invidēre «guardare biecamente, invidiare», comp. di in-1 e vidēre «vedere»], letter. – Invidioso: due aspidi di donne, Invide, altere, piene di se stesse [...] (Alfieri); Gioìan d’i. riso Le abitatrici olimpie (Foscolo). ...
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sorridere
sorrìdere v. intr. e tr. [lat. subridēre, comp. di sub «sotto, di sotto» e ridēre «ridere», con mutamento di coniugazione] (coniug. come ridere). – 1. intr. (aus. avere) a. Ridere lievemente, [...] città non mi sorrideva proprio. 2. tr., poet. a. Con compl. dell’oggetto interno: Sorrise il buon Tancredi un cotal riso Di sdegno (T. Tasso). b. Esprimere, dire sorridendo: S’io fui del primo dubbio disvestito Per le sorrise parolette brevi, Dentro ...
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faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da [...] a terapia cortisonica intensa, ecc.; f. parkinsoniana, caratterizzata dall’impoverimento del gioco mimico; f. tetanica, atteggiata a riso sardonico. Inoltre, con riguardo soprattutto all’età infantile: f. adenoidea, cute pallida, naso a lama di ...
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spegnere
spègnere (o spégnere; tosc. o letter. spèngere o spéngere) v. tr. [lat. expĭngĕre «scolorire» (comp. di ex- «via da» e pingĕre «colorare, dipingere»), incrociatosi con extingĕre e extinguĕre] [...] di un tempo si è ormai spento; è molto vecchio, e la sua intelligenza si spegne giorno per giorno; il suo riso si spense subito, come troncato da un improvviso pensiero triste (Deledda). c. S. la vita, toglierla; con complemento di persona, uccidere ...
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pseudobulbare
agg. [comp. di pseudo- e bulbare]. – In neurologia, di quadro morboso che, per i lineamenti clinici generali, sembra rivelare una lesione del bulbo spinale o midollo allungato. Sindromi [...] , ischemiche o emorragiche che interessano bilateralmente le vie motrici piramidali dalla corteccia fino ai nuclei di origine dei nervi cranici; provocano disturbi dell’articolazione della parola e della deglutizione, il riso e il pianto spastico. ...
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facile
fàcile agg. [dal lat. facĭlis, der. di facĕre «fare»]. – 1. Che si può fare agevolmente, senza grande abilità o sforzo (fisico o mentale) e in genere senza stento: un lavoro, un mestiere f.; tema, [...] come avere la parola f. si è passati man mano ad avere la risposta f., la penna f., o avere la battuta f., il riso o il sorriso f., il pianto o le lacrime f., ecc., e si è giunti a espressioni come: avere il grilletto, lo schiaffo f.; produttore ...
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testeso
testéso avv. [forse da teso teso]. – Forma ant. per testé (cfr. giù e su da giuso e suso): perché la tua faccia testeso Un lampeggiar di riso dimostrommi? (Dante); egli dee venir qui t. uno che [...] ha pegno il mio farsetto (Boccaccio) ...
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La facoltà di ridere, propria e particolare dell'uomo, massima espressione dei sentimenti di euforia o di ilarità. È manifestazione di un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa mediante una tipica modificazione del...
Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza può avere portamento eretto...