buffo1
buffo1 agg. [prob. tratto da buffone1]. – 1. Che eccita il riso per stranezza, singolarità; ridicolo: una storiella b.; modo b. di vestire; sei davvero b. con le tue pretese; o semplicem. strano, [...] faccia tutt’altro che ridere: è un b. affare. Sostantivato con valore neutro, cosa buffa, elemento o particolare che suscita il riso, o bizzarro, curioso: il b. è questo, che ...; il b. della faccenda; il b. della situazione. 2. Comico: opera b. (v ...
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esilarare
eṡilarare v. tr. [dal lat. exhilarare, der. di hilăris «ilare»] (io eṡìlaro, ecc.), non com. – Rendere ìlare, rallegrare (provocando i segni esterni dell’allegria, cfr. ilarità): ci esilarava [...] esilara l’animo o dà piacere (B. Castiglione). Nell’intr. pron., divenire ilare, provare un divertito piacere che eccita il riso: mi esilaravo a sentirlo raccontare la sua bizzarra avventura. ◆ Part. pres. eṡilarante, frequente come agg. (v. la voce ...
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scotto2
scòtto2 agg. [lat. excŏctus, part. pass. di excoquĕre «cuocere troppo»]. – Troppo cotto, passato di cottura, di solito con riferimento a pasta da minestra, riso, verdure: questi spaghetti sono [...] s.; il riso s. non piace a nessuno. ...
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savarin
〈savarẽ′〉 s. m., fr. [dal nome del gastronomo fr. A. Brillat-Savarin (1755-1826)]. – Dolce a forma di ciambella, fatto di pasta lievitata del tipo babà, imbevuta di sciroppo aromatico, di liquore [...] cognac) e variamente guarnita. Il nome si applica anche a preparazioni rustiche per l’analogia della forma: s. di riso (sformato di riso al burro, in forma di ciambella, coperto di prosciutto cotto e guarnito con salsa di funghi porcini e polpettine ...
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vestito1
vestito1 agg. [part. pass. di vestire]. – 1. a. Con gli abiti, con le vesti addosso: essere v., già v., ancora v.; lo trovai v. di tutto punto; si buttò v. sul letto; dormire v.; essere poco, [...] gemme di molte piante legnose, se sono provviste di perule. Anche nell’uso com.: frumento, orzo, riso v., i chicchi di frumento, d’orzo e di riso messi in vendita ancora avvolti dalle glume. d. Nella pratica lessicografica, rinvio, o rimando, v. (in ...
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ha2
ha2 〈ha〉 interiez. – Suono, di solito ripetuto, che accompagna un riso ironico o sarcastico, per esprimere irrisione non grave ma in tono un po’ risentito: ha ha, te l’avevo detto, peggio per te. [...] ◆ In genere, la pronuncia aspirata dell’h è più o meno marcata a seconda dell’enfasi con cui si vuole sottolineare il riso. ...
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sformato
agg. e s. m. [part. pass. di sformare]. – 1. agg. a. Deformato, che ha perduto la propria forma: ha il naso s. da un incidente d’auto; scarpe s., che hanno perduto la perfetta forma della scarpa [...] . Smisurato; straordinario, fuori del comune, detto soprattutto di tributi. 2. s. m. Preparazione gastronomica costituita da pasta o riso, carni, verdure, formaggi, con condimenti varî, cotta in uno stampo al forno o a bagnomaria e servita, a seconda ...
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volgere
vòlgere v. tr. e intr. [lat. vŏlvĕre] (io vòlgo, tu vòlgi, ecc.; pass. rem. vòlsi, volgésti, ecc.; part. pass. vòlto). – 1. tr. a. Piegare, indirizzare verso un luogo o un punto determinato; [...] Volgemmo e discendemmo a mano stanca (Dante); Volta la ninfa al suon delle parole, Lampeggiò d’un sì dolce e vago riso (Poliziano); volgere (o volgersi) in fuga, cominciare a fuggire: A seguitar costei che ’n fuga è volta (Petrarca); nel passivo, con ...
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rictus
s. m., lat. scient. [dal lat. class. rictus -us «apertura della bocca»]. – In medicina, contrazione spasmodica dei muscoli facciali periorali, per cui la bocca assume un atteggiamento simile al [...] rictus tetanico, lo stiramento spastico dell’apertura orale che lascia scoperti i denti e le gengive e fa acquistare al malato un aspetto analogo a quello del riso sardonico. Per estens., nell’uso letter. o elevato, smorfia molto pronunciata, ghigno. ...
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riderello
riderèllo (o ridarèllo) agg. [der. di ridere]. – Che ride di solito e volentieri, facile al riso: In te vivono i fauni ridarelli (Pascoli); o mio savio Gianduia ridarello (Gozzano); in partic., [...] bocca r., occhi r., che sono sempre atteggiati al riso: con quegli occhi limpidi e ridarelli dietro le lenti (A. Baldini). Ha in genere intonazione affettuosa. ...
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La facoltà di ridere, propria e particolare dell'uomo, massima espressione dei sentimenti di euforia o di ilarità. È manifestazione di un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa mediante una tipica modificazione del...
Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza può avere portamento eretto...