mezzagrana
meżżagrana s. f. [comp. di mezzo1 e grana1]. – Nell’industria del riso, prodotto di scarto formato da chicchi spuntati, destinato all’alimentazione animale o alla fabbricazione della polvere [...] di riso, dell’amido, ecc. ...
Leggi Tutto
perlato
agg. [der. di perla]. – 1. Ornato di perle. In araldica, attributo delle figure e spec. delle corone e delle croci ornate di perle. 2. Che ha l’aspetto, il colore, la lucentezza della perla: [...] . denotante colore, ne indica una tonalità sfumata e particolarmente luminosa: bianco p.; rosa, grigio perlato. In partic.: a. Riso p., orzo p., varietà di riso e d’orzo mondato, in cui ogni chicco ha aspetto simile a quello di una perla. b. Cotone p ...
Leggi Tutto
lolla1
lòlla1 s. f. [etimo incerto]. – 1. Prodotto costituito dalle brattee (glume e glumette) che avvolgono, aderendovi più o meno fortemente, le granella dei cereali, distaccandosene nella trebbiatura [...] usato per lettiera del bestiame e come materiale da imballaggio (è detto anche loppa); in partic., lolla del riso (o pulone), quella risultante dalle prime operazioni di sbramatura, non utilizzabile come alimento per il bestiame per il suo altissimo ...
Leggi Tutto
svestire
v. tr. [der. di vestire, col pref. s- (nel sign. 1)] (io svèsto, ecc.). – 1. Privare di tutte le vesti o della maggior parte di esse: dopo aver svestito il bambino lo mise a letto; giocare a [...] morte sveste le sue nere gramaglie (I. Nievo). ◆ Part. pass. svestito, anche come agg., privo di vesti, senza vesti: è dovuto scappare svestito, mezzo svestito. Con uso fig., riso svestito, lo stesso che riso spogliato o sbramato (v. riso3, n. 1 a). ...
Leggi Tutto
arancino
s. m. [dim. di arancio2, o der. di arancia]. – 1. Nome commerciale dei frutti dell’arancio dolce caduti dalla pianta immaturi; si seccano al sole e si utilizzano talora per preparare bevande, [...] liquori tonici e conserve. 2. Specialità della cucina siciliana consistente in una specie di supplì di riso a forma di arancia in cui il riso rimane bianco e il condimento (rigaglie di pollo e sugo) è concentrato nel mezzo. 3. Nell’Italia centr., ...
Leggi Tutto
risibile
risìbile agg. [dal lat. tardo risibĭlis, der. di ridēre «ridere», part. pass. risus]. – 1. ant. Atto, disposto al riso: le quali cose [il ridere e il parlare] paiono essere proprie de l’uomo, [...] cioè il fatto di potere ridere; l’uomo, depinto da qualche antico filosofo animal r. (Baretti). 2. Che suscita il riso, nel senso di derisione, scherno: risibil gobba (Parini); impotente e sprezzabile e risibil nemico (Alfieri); ma per lo più di ...
Leggi Tutto
risotto
risòtto s. m. [der. di riso3]. – Minestra asciutta di riso cotto con varî condimenti: r. al sugo, con il ragù, con i tartufi, con funghi, con frutti di mare (o alla pescatora, alla marinara), [...] con fegatini; r. alla milanese, riso messo in casseruola dopo che vi sia stato riscaldato burro, midollo di bue e cipolla tritata fine, con un po’ di vino bianco secco: si fa proseguire la cottura con aggiunta lenta di brodo di carne bollente, e ...
Leggi Tutto
lussuria
lussùria s. f. [dal lat. luxuria «rigoglio, eccesso, lascivia, sfrenatezza», der. di luxus -us «lusso»]. – 1. Abbandono ai piaceri del sesso; desiderio ossessivo e smodato di soddisfare tali [...] del frumento, che può predisporre le piante all’allettamento. Con altra accezione, l. del riso (anche falsa spiga, gentiluomo), alterazione della pianta del riso per la quale la pannocchia rimane eretta, stretta, con granelli rudimentali o nulli e la ...
Leggi Tutto
beri-beri
bèri-bèri s. m. [voce di origine malese, introdotta in Europa attrav. una dissertazione del medico oland. J. Bontius (1642)]. – Malattia causata da carenza di vitamina B1 (presente nella cuticola [...] del riso, nella crusca dei cereali, ecc.), in passato diffusa nell’Estremo Oriente, tra i ceti poveri che si alimentavano quasi esclusivam. di riso brillato. ...
Leggi Tutto
timballo
s. m. [dal fr. timbale, che è da un prec. tamballe (incrociato con cymbale «cembalo»), a sua volta alterazione (per accostamento a tambour «tamburo») dello spagn. atabal, voce di origine araba, [...] gastronomica che propriam. dovrebbe essere cotta nell’omonimo stampo ma che più genericam. consiste di uno sformato di pasta o di riso, condito a strati di ragù varî e avvolto in una crosta di pasta frolla (o anche, spesso, collocato in una tortiera ...
Leggi Tutto
La facoltà di ridere, propria e particolare dell'uomo, massima espressione dei sentimenti di euforia o di ilarità. È manifestazione di un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa mediante una tipica modificazione del...
Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza può avere portamento eretto...