vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, [...] per fermentazione da alcuni frutti diversi dall’uva: v. di sambuco, di visciole (o visciolato s. m.), ecc.; di cereali: v. di riso; o di sostanze zuccherine varie: v. di agave, v. di palma; v. di miele, sinon. di idromele. ◆ Dim. vinèllo, anche con ...
Leggi Tutto
spasmodico
spasmòdico agg. [der. del gr. σπασμώδης, da σπασμός «spasmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che dà spasimo, o che è provocato da spasimi: dolore s.; convulsioni s.; un riso s.; ero posseduto da una [...] di quelle collere s., che paralizzano dolorosamente le membra (Piovene). b. estens. Caratterizzato da grande tensione nervosa ed emotiva: un’ansia, un’attesa s.; ha uno s. desiderio di primeggiare. 2. ...
Leggi Tutto
brusone
bruṡóne s. m. [voce settentr., der. di brusar «bruciare»]. – Malattia delle piante (lino, pero, melo, fico) derivante da cause diverse, caratterizzata da macchie per lo più fogliari, che provocano [...] il progressivo disseccamento di tutta la lamina, quasi fosse bruciata (donde il sinon. bruciatura). Nel riso il brusone, che colpisce anche i culmi e determina l’aborto e la colatura delle spighette, è dovuto a un fungo (Piricularia oryzae), a ...
Leggi Tutto
iradiddio
iradiddìo s. f., invar. – Grafia unita, poco com., della locuz. ira di Dio (v. ira, n. 2 c): quella moto costa l’i., o un’i.!; sul camion ... e sulle quattro vetture strappate qua e là nella [...] campagna d’agosto, fu caricata un’i. di damigiane, salami, lardo, formaggi, riso (Giampaolo Pansa). ...
Leggi Tutto
innumerevole
innumerévole agg. [dal lat. innumerabĭlis (v. innumerabile), rifatto con il suff. -évole]. – Di cui non si sa dire o non si può calcolare il numero, quindi, in genere, assai numeroso: il [...] , in frasi enfatiche: ha avuto da me i. benefici; mi ha dato i. preoccupazioni; con nomi collettivi: una folla i., un i. gregge. Poet., al sing., vario, molteplice, e sim.: Col riso i. dell’onde (Pascoli); il fruscio i. della pioggia (Moravia). ...
Leggi Tutto
toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] al colmo della felicità (soprattutto nel vedere realizzato un proprio desiderio, una propria aspirazione); dentro a li occhi suoi ardea un riso Tal, ch’io pensai co’ miei toccar lo fondo De la mia gloria e del mio paradiso (Dante); anche di cosa ...
Leggi Tutto
cibo genetico
loc. s.le m. Cibo transgenico, le cui materie prime hanno subìto un’alterazione del patrimonio genetico, mediante manipolazioni di laboratorio. ◆ Questo per [Jeremy] Rifkin è monopolio [...] all’agricoltura, muro dorato di 300 miliardi di dollari l’anno che isola i poveri, battuti dalla concorrenza sleale a banane, riso, zucchero. (Gianni Riotta, Corriere della sera, 3 giugno 2003, p. 1, Prima pagina).
Composto dal s. m. cibo e dall’agg ...
Leggi Tutto
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi [...] in genere a tutto ciò che, per essere goffo, paradossale, innaturale, muove il riso pur senza rallegrare: figura g.; aspetto g.; una situazione g.; un tipo, un personaggio g.; talvolta con valore spreg.: un’architettura grottesca. 2. Con uso ...
Leggi Tutto
pluvioso
pluvióso agg. [dal lat. pluviosus, der. di pluvia «pioggia»], letter. – Piovoso: dal ciel pluvioso Ride [l’autunno] un suo vago riso lacrimevole (D’Annunzio). ...
Leggi Tutto
La facoltà di ridere, propria e particolare dell'uomo, massima espressione dei sentimenti di euforia o di ilarità. È manifestazione di un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa mediante una tipica modificazione del...
Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza può avere portamento eretto...