eterodina
s. f. [dall’ingl. heterodyne, comp. di hetero- «etero-» e del tema del gr. δύναμις «forza»]. – In elettronica, generatore le cui oscillazioni vengono sovrapposte ad altre di frequenza diversa [...] pari alla somma o alla differenza delle altre due. È spec. adoperata in radiotecnica, per la rivelazione di una radioonda non modulata (rivelatore a e.), e in elettronica come generatore locale di segnali (oscillatore a eterodina nel procedimento di ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; [...] in termini freudiani: impulsi f.; un lapsus f. (v. lapsus). Talora, più genericam., psicanalitico: la narrativa freudiana. ◆ Avv. freudianaménte, secondo le teorie o i metodi freudiani, psicanaliticamente: un sogno freudianamente rivelatore. ...
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omodina
s. f. [comp. di omo- e (etero)dina]. – In ottica, tecnica di rivelazione di segnali ottici che siano stati modulati, oppure siano genericamente variabili, consistente nel fare interferire i segnali [...] . È detta anche o. ottica in quanto deriva da una omonima tecnica di rivelazione di segnali radio modulati, consistente nel fare interferire i segnali da rivelare con un oscillatore locale (eterodina) avente la stessa frequenza di essi, cosicché il ...
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endodina
s. f. [comp. di endo- e del gr. δύνα(μις) «potenza»]. – In radiotecnica, ogni circuito rivelatore a reazione a un solo elemento attivo (tubo o transistore), sinon. di autodina e autoeterodina. ...
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idrochinone
idrochinóne s. m. [comp. di idro- e chinone]. – Composto organico del gruppo dei fenoli, isomero della pirocatechina e della resorcina, presente in natura, allo stato di glicoside, in numerose [...] piante; si prepara sinteticamente e si usa come rivelatore in fotografia, e come inibitore di ossidazione. ...
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iperinformato
p. pass. e agg. Che è al corrente di tutto, anche in modo eccessivo e senza vaglio critico. ◆ Come osserva Harald Weinrich in «Lete. Arte e critica dell’oblio»: «Viviamo in una società [...] stesso, dei suoi grandi limiti. (Bruno Simili, Messaggero, 30 marzo 2006, p. 23, Cultura & Spettacoli) • Cosa troviamo di rivelatore in questa cucina? Niente. Il solito televisore, già acceso a prima mattina, bicchieri, stoviglie, un mestolo e un ...
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enneodo
ennèodo s. m. [comp. di ennea- e -odo1]. – Tubo termoelettronico a nove elettrodi, con un catodo, un anodo e sette griglie, usato in un particolare circuito rivelatore di segnali modulati di [...] frequenza ...
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sensore
sensóre s. m. [dall’ingl. sensor, der. del lat. sensus, part. pass. di sentire «percepire»]. – 1. Nella tecnica, e in partic. nei sistemi di misura e di controllo automatico, dispositivo che [...] per riga sul registro di lettura, dal quale vengono trasferite una per una, con ulteriore scorrimento, al circuito rivelatore che genera un segnale video; disponibili ormai anche per telecamere amatoriali, i CCD sono oggi il principale dispositivo ...
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sviluppatore
sviluppatóre s. m. [der. di sviluppare]. – 1. (f. -trice) Persona addetta, in studî fotografici, e spec. nel cinema e nella televisione, alle operazioni e alle apparecchiature di sviluppo [...] delle pellicole. 2. Con riferimento a sostanze: a. In fotografia, sinon. di rivelatore nel sign. 2 a (detto anche sviluppo). b. In chimica, denominazione di alcuni composti (naftoli e derivati di amine aromatiche) usati per tingere fibre (cotone, ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] della colonna sonora. In varî strumenti di misurazione o di osservazione, la parte dove in genere è contenuto il rivelatore: per es., in ottica, t. fotometrica, l’elemento del fotometro, variamente conformato, in cui si raccolgono e si confrontano ...
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Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, mediante effetti fisici o chimici o di...
rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante il quale si può rendere...