erotismo
s. m. [der. di erotico]. – 1. L’insieme delle manifestazioni dell’istinto sessuale sia sul piano psicologico e affettivo sia su quello comportamentale. 2. Forma elaborata che la sessualità raggiunge, [...] a un e. ossessivo. 4. Corrente e atteggiamento letterario, filosofico e mistico che vede nella sessualità e nelle sue manifestazioni la rivelazione di una forza fondamentale dell’universo o una modalità di conoscenza talvolta di tipo estatico. ...
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fattizio
fattìzio agg. [dal lat. facticius «artificiale», der. di facĕre «fare»], non com. – 1. Fatto a mano, o in genere fatto dall’uomo, quindi non naturale, artificiale: copertina f., d’un libro, [...] posticcia; sali f., ricavati dalle ceneri di vegetali; la rivelazione, la legge naturale, le convenzioni f. della società (Beccaria); assediavano i fornai e i farinaioli, come già avevan fatto in quell’altra f. e passeggiera abbondanza (Manzoni). In ...
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rivelatorerivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); [...] r. di gas è quello atto a svelare la presenza di determinati gas, per es. il monossido di carbonio, che può essere rivelato dall’annerimento che provoca reagendo con un sale di palladio. f. R. d’incendio, lo stesso che avvisatore (v.) d’incendio. g ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] guida per discernere il bene dal male; l. divina, la somma dei principî religiosi dati da Dio all’uomo mediante la Rivelazione; l. umana, in senso generico, il complesso delle norme stabilite dagli uomini per la conservazione e l’ordine della società ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi [...] di ogni realtà, sia, infine, dall’esistenzialismo contemporaneo, quale condizione essenziale della libertà e della stessa rivelazione dell’essere. Nella logica matematica, il nulla, la classe cui non appartiene alcun elemento (detta anche ...
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annientare
v. tr. [der. di niente] (io anniènto, ecc.). – 1. Ridurre a niente, distruggere: a. il nemico, l’avversario; il battaglione fu annientato dall’artiglieria nemica; abbattere: a. ogni resistenza, [...] o la falsità; a. una persona, prostrarne le forze e lo spirito: fu annientato da quella tremenda rivelazione. 2. rifl. Umiliarsi profondamente, abbassarsi: si è annientata completamente all’ombra del marito. ◆ Part. pass. annientato, anche ...
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sconosciuto
agg. [part. pass. di sconoscere]. – 1. Che non si conosce; che non si è mai visto e conosciuto prima: genti, terre s.; andare in un paese s.; una persona s.; un parente s.; ignoto, oscuro, [...] è stato vinto da uno scrittore s. al grosso pubblico; mai prima sperimentato: provò una sensazione s.; fu una rivelazione di sentimenti ancora sconosciuti (Manzoni); non (ancora) individuato o identificato: la causa della sua malattia è ancora s.; l ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, [...] , Redenzione, ecc., e anche quelle verità che la teologia cattolica ritiene dimostrabili razionalmente e che pure sono comprese nella Rivelazione (per es., l’esistenza di Dio): Fede è sustanza di cose sperate E argomento de le non parventi (Dante ...
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sabio
sàbio s. m. (f. -a). – Denominazione, per lo più al plur., Sabî (arabo Ṣābi’a), dei seguaci di alcune sette religiose orientali, in partic. di quella considerata da Maometto come una comunità religiosa [...] distinta dagli Ebrei e dai Cristiani, ma monoteista e sostenitrice di una rivelazione celeste, in realtà probabilmente una setta battista tendente al giudaismo o al cristianesimo. ...
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sconvolgere
sconvòlgere v. tr. [dall’ant. e letter. convolgere, col pref. s- (nel sign. 1)] (coniug. come volgere). – 1. a. Mettere sottosopra, agitare fortemente provocando disordine e scompiglio: l’esplosione [...] suscita forti emozioni, che provoca un grave turbamento interiore: una notizia, un’esperienza sconvolgente; un fatto, una rivelazione s.; una passione improvvisa e sconvolgente. ◆ Part. pass. sconvòlto, anche come agg., fortemente perturbato, o in ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure della propria volontà e di alcune...
rivelazione
rivelazióne [Atto ed effetto del rivelare, der. del lat. revelatio -onis dal part. pass. revelatus di revelare (→ rivelatore)] [LSF] Il rendere osservabili e misurabili enti fisici, mediante un rivelatore. ◆ [ELT] R. coerente,...