duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come [...] 21 luglio 2004, p. 28, Spettacoli) • Dopo aver iniziato a cantare a sette anni, a quindici [Estrella Morente Carbonell] diventa la rivelazione delle feste di Granada e a venti arriva al suo primo disco, Mi cante y un poema. «Il duende, l’ispirazione ...
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rettificazione
rettificazióne s. f. [dal lat. tardo rectificatio -onis, der. di rectificare «rettificare»]. – 1. L’azione e l’operazione di rettificare, il fatto di venire rettificato. Concorre con rettifica [...] , v. quadratura); in elettrotecnica, sinon. meno com. di raddrizzamento, e in radiotecnica, sinon., meno com. e meno proprio, di rivelazione. È inoltre termine in uso nel linguaggio giur., in relazione al sign. estens. o fig. di «correggere» che ha ...
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accomodazione
accomodazióne s. f. [dal lat. accommodatio -onis, der. di accommodare «adattare»]. – L’accomodare, l’accomodarsi; adattamento. È usato soltanto con alcune accezioni specifiche: 1. In fisiologia, [...] uomini, secondo il concetto che Dio, sia nell’ispirare gli scrittori sacri, sia in considerazione delle masse cui la rivelazione era diretta, si accomodasse al loro livello intellettuale e morale. Con sign. affine, a. missionaria (o anche adattamento ...
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vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; [...] ; i sogni spesso dicono il v., le carte mi hanno detto il v., con riguardo all’interpretazione del presente o alla rivelazione del futuro; di uno strumento, dire il v., essere esatto: bilancia, orologio, termometro, barometro che dice o non dice il ...
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detettivita
detettività s. f. [dall’ingl. detectivity, der. di detective (v. detettivo)]. – La capacità di rivelare qualcosa, equivalente quindi, nel linguaggio scient. e tecn., a potere rivelatore, [...] sensibilità di rivelazione e sim. ...
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detettivo
agg. [dall’ingl. detective, der. di (to) detect «rivelare, scoprire» (cfr. il sost. detective)]. – Nel linguaggio scient. e tecn., rivelatore, concernente la rivelazione. In elettronica, regime [...] d., la condizione di un rivelatore quando la sua sensibilità è limitata dal rumore intrinseco al rivelatore stesso. ...
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detrazione
detrazióne s. f. [dal lat. detractio -onis]. – 1. Il detrarre, e la quantità stessa detratta: d. delle spese dalle entrate; il totale delle d.; operare nuove d. sullo stipendio; applicate [...] d. consentite, il reddito accertato si trasforma in imponibile. 2. non com. Lesione della fama e della reputazione altrui attraverso la rivelazione tendenziosa e per lo più malevola di un difetto, di un demerito, di una colpa, veri ma non conosciuti. ...
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ghiaccio2
ghiàccio2 (tosc. diàccio) s. m. [da ghiaccia]. – 1. Stato solido che l’acqua assume normalmente quando la temperatura (a pressione atmosferica, pari a 1,01325 bar) scende a 0 °C, o al di sotto, [...] ; occhi di gh., dallo sguardo gelido (o anche molto chiari); restare di gh., attonito, allibito per improvvisa rivelazione o paura; rompere il gh., smettere, nelle relazioni con altra persona, la freddezza esteriore, iniziando o riprendendo una ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere [...] nel diletto de la c. involto S’affaticava (Dante). La contrapposizione con anima, mente, spirito è particolarmente accentuata nei testi della rivelazione, e spec. in san Paolo: non abita in me, cioè nella mia c., il bene (Ep. ai Romani 7, 18); con ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] , alla religione: poi essendo tutto dato allo spirito si fece bizzoco di quegli di san Francesco (Boccaccio). Nei testi della rivelazione cristiana, e spec. in san Paolo, la parte dell’uomo non soggetta alla carne, cioè agli appetiti inferiori e alle ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure della propria volontà e di alcune...
rivelazione
rivelazióne [Atto ed effetto del rivelare, der. del lat. revelatio -onis dal part. pass. revelatus di revelare (→ rivelatore)] [LSF] Il rendere osservabili e misurabili enti fisici, mediante un rivelatore. ◆ [ELT] R. coerente,...