svelamento
svelaménto s. m. [der. di svelare], non com. – Il fatto di svelare o di venire svelato, rivelazione: s. di un piano segreto; s. di un sotterfugio, di una trama nascosta. ...
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illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. [...] che ha avuto (o presume, o si ritiene che abbia avuto) il dono di una particolare e straordinaria rivelazione o illuminazione interiore d’ispirazione divina. Nella primitiva Chiesa cristiana erano detti talora illuminati (gr. ϕωτισϑέντες) coloro che ...
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antifenomeno
(anti-fenomeno), s. m. Chi ha un comportamento totalmente contrario a quelli abitualmente più diffusi. ◆ È nato un fenomeno, coi tempi di reazione, le barriere immunitarie, le scontrosità [...] 1998, p. 45, Sport) • [tit.] [Phill] Jones, l’antifenomeno del basket a Cantù per una stretta di mano / Rivelazione neozelandese, ingaggiato sulla parola, ha respinto le mega offerte di altre società per rispettare l’impegno preso (Giornale, 17 ...
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epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o [...] una manifestazione, una rivelazione. ...
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superbia
supèrbia s. f. [dal lat. superbia, der. di superbus «superbo»]. – Esagerata stima di sé e dei proprî meriti (reali o presunti), che si manifesta esteriormente con un atteggiamento altezzoso [...] troppo nel potere della sapienza e della ragione umana (la scienza, la filosofia, ecc.), implicitamente limitando il valore e la necessità della sapienza divina (la rivelazione, la teologia). ◆ Dim. superbiétta, raro superbiùccia; pegg. superbiàccia. ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] o sospetto alcuno); con altro traslato, gettare l. sinistra su qualcuno, su qualche cosa, detto soprattutto di fatti la cui rivelazione faccia apparire sotto un nuovo e tristo aspetto un avvenimento, un episodio, l’operato di una o più persone, ecc ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. [...] di un dogma, giudizio dottrinale espresso dal papa o dai concilî, con cui si dichiara che una verità è contenuta nelle fonti della rivelazione e come tale deve essere oggetto di fede da parte di tutti i fedeli; la locuz. è usata anche per indicare i ...
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sciame
(ant. sciamo) s. m. [lat. examen, che anche in questa accezione, come in quella di «esame» (propriam. «ago della bilancia»), è un der. di exigĕre, ma nel sign. di «spingere fuori» (v. esigere)]. [...] depositata nel materiale, permette di misurare l’energia iniziale, per cui il fenomeno è alla base di molti rivelatori (detti «calorimetri», poiché la misurazione di energia tramite un processo di degradazione di essa ricorda i calorimetri usati ...
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lastra
s. f. [etimo incerto]. – 1. In genere, corpo che abbia due dimensioni prevalenti rispetto alla terza (lo spessore) e con le facce maggiori parallele e per lo più rettangolari: una l. di marmo, [...] di materiale sintetico. L. nucleare, lastra fotografica con emulsione a grana molto fine usata in laboratorio per la rivelazione di particelle cariche elettricamente (elettroni, protoni, ecc.). b. Nel linguaggio com. il termine è usato spesso come ...
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abbandono
abbandóno (ant. abandóno) s. m. [der. di abbandonare; nei sign. del n. 3, direttamente dal fr. ant. a bandon (v. abbandonare)]. – 1. a. L’atto, il fatto di abbandonare; l’essere abbandonato; [...] stesso, con piena fiducia, alla volontà o alla comprensione altrui; il cedere alla confidenza, al colloquio aperto, alla rivelazione di sé stessi: parlare, pregare con abbandono. c. Nella mistica cristiana, atteggiamento spirituale per cui l’animo si ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure della propria volontà e di alcune...
rivelazione
rivelazióne [Atto ed effetto del rivelare, der. del lat. revelatio -onis dal part. pass. revelatus di revelare (→ rivelatore)] [LSF] Il rendere osservabili e misurabili enti fisici, mediante un rivelatore. ◆ [ELT] R. coerente,...