intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzioned’ottobre (1917), [...] formata da elementi colti, da letterati di formazione soprattutto occidentalistica e di idee a volta a volta liberali e democratiche, poi socialiste in senso utopistico o anarchico, e quindi marxiste; ...
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spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma [...] ; originariamente usato in senso polemico da Lenin per indicare una corrente del partito socialdemocratico russo, dopo la rivoluzioned’ottobre il termine è stato riferito a formazioni e movimenti che, partendo da varie posizioni ideologiche, hanno ...
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wiki
s. m. Applicazione di accesso gratuito e libero che offre ai suoi utenti in modo semplice e immediato la possibilità di produrre, modificare e aggiornare contenuti in forma collaborativa e partecipativa; [...] possono essere distribuiti liberamente o tradotti senza vincolo di diritto d’autore. In tal modo il nostro lettore avrebbe una prima all'inizio della rivoluzione informatica. (Arturo Di Corinto, Repubblica.it, 27 ottobre 2017, Tecnologia).
Dalla ...
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domotizzazione
s. f. Operazione che consiste nell’automatizzare gli elettrodomestici, gli impianti e i dispositivi presenti in un’abitazione, integrandoli attraverso sistemi informatici ed elettronici [...] collegati con il resto del mondo: sulle barche è quindi d'obbligo avere telefono, fax, internet e tv satellitare. Si Gaia Grassi, Corriere della sera, 8 ottobre 2005, Eventi, p. 67) • [tit.] Rivoluzione Ubi, le filiali diventano sostenibili. [sommario ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, [...] dall’Assemblea Nazionale, durante la rivoluzione francese, il 4 agosto 1789 riconoscimento sia antecedente al 28 ottobre 1922); avere due quarti, n.; era presente tutta la n. locale, o cittadina; libro d’oro della n. italiana (v. libro, n. 3 e); ...
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fannullonismo
s. m. (iron.) La mancanza di intraprendenza, il non far niente, l’infischiarsene di tutto. ◆ Rispondendo a [Lucio] Lombardo Radice, [Aldo Capitini] definisce «irreale» parlare di espansionismo [...] : furono gli arabi a vendere «a peso d’oro la loro arida terra ai primi ebrei; centralismo, il «male» nato dalla Rivoluzione del 1789 e da Napoleone, per .
Già attestato nel Corriere della sera del 18 ottobre 1995, p. 1, Prima pagina (Ernesto Galli ...
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deplatforming
(de-platforming) s m. inv. In internet, cancellazione di contenuti, pagine o profili presenti nelle piattaforme di relazioni sociali, messa in atto nei confronti di utenti che abbiano violato [...] era il ragazzo-prodigio alla testa della rivoluzione trumpiana a colpi di provocazioni (pensate a parole, si può tollerare un discorso d’odio come “un’opinione tra le (Nataly Pizzingrilli, Treccani.it, 4 ottobre 2019, Atlante).
Dall'ingl. deplatforming ...
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latin-greco
(Latin-Greco) s. m. Nel liceo classico, prova scritta mista in cui vengono testate contemporaneamente le competenze di lingua e letteratura latina e quelle di lingua e letteratura greca. [...] Marco Bussetti: «Da ottobre abbiamo cominciato a fornire buste tra cui scegliere per gli orali, è la / rivoluzione Maturità. (Repubblica.it, 29 maggio 2019, Dossier Scuola) m. latino e greco, con riferimento alle materie scolastiche d'insegnamento. ...
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ottobre, rivoluzione d’ Fase della Rivoluzione russa (➔ URSS) che prende il nome dagli avvenimenti del 25-26 ottobre 1917, secondo il calendario giuliano allora in vigore in Russia, ossia il 7-8 novembre del calendario gregoriano.
Rivoluzionario russo (Vilna 1877 - Mosca 1926). Prima della Rivoluzione d'Ottobre più volte arrestato, nel 1917 fu chiamato da Lenin a organizzare e dirigere la Čeka contro il brigantaggio e la controrivoluzione. Ricoprì poi (1921) la carica...